Casa Don Bosco: intervista alla direttrice Stefania De Vita

Martedì 15 settembre, all’interno del caffè della Basilica Maria Ausiliatrice, per il programma televisivo di Rete 7 “Un caffè con…” è stata intervistata la dott.ssa Stefania De Vita, direttrice del Museo Casa Don Bosco. La conversazione ha riguardato il progetto di restaurazione, durato 2 anni e mezzo, il quale ha voluto riportare alla luce il valore dell’ accoglienza del Museo. L’inaugurazione si terrà nelle date del 2-3-4 ottobre.

Di seguito un breve estratto. L’intervista completa è disponibile nel video riportato in calce.

Che cos’è Casa Don Bosco?

E’ una casa innanzitutto prima ancora di diventare museo. Infatti il valore che volevamo far risaltare è proprio l’accoglienza famigliare di un luogo dedicato a pellegrini  e turisti. Ridando prestigio e riportando a galla gli spazi delle origini, ci siamo ritrovati di fronte a cimeli antichi: tra questi mi piace ricordare un oggetto dell’ottavo secolo, una coperta di Evangeliario risalente proprio a quell’epoca. Inoltre abbiamo riscoperto uno spazio interamente dedicato a Mamma Margherita.

Qualche indiscrezione in più su questo spazio dedicato a Mamma Margherita…

Il restauro riporta in luce la stanza in cui è  vissuta Mamma Margherita, dove ritroviamo oggetti che le appartenevano e che rappresenta anche il luogo della sua morte. La sua figura è accentuata dalla statua che la riproduce all’interno del cortile, che incarna a pieno l’idea di famigliarità che desideravamo evidenziare.

C’è una storia che guida pellegrino e turista nella visita al museo ?

Il museo offre diverse chiavi di lettura. Il pellegrino sarà attratto dalla storicità religiosa della vita di Don Bosco che è stata curata minuziosamente all’interno del museo. Il turista troverà invece un escursus storico delle opere urbanistiche della città di Torino che si addentra nell’epoca del risorgimento, in quanto proprio in questo periodo Don Bosco intervenne, a suo modo, in quelle che furono vere e proprie opere cittadine.