Posts

I video su Don Paolo Albera approdano in Cina in lingua cantonese e mandarino

Don Paolo Albera arriva fino ai confini della Cina grazie ai video realizzati per la mostra a lui dedicata in occasione del primo centenario della sua morte (1921 – 2021). Proprio nella giornata di ieri, martedì 21 settembre, è stato lanciato sul canale YouTube dell’Ispettoria Salesiana CIN il primo video tradotto in lingua cantonese dedicato al secondo successore di Don Bosco.

Fino alla fine di ottobre verrà caricato un video al giorno tradotto in lingua locale (cantonese e a seguire mandarino) per celebrare la grandezza e la bellezza del “petit don Bosco”, il silenzioso pioniere che tanto si è adoperato per consegnarci la Congregazione salesiana così come la conosciamo oggi.

La presentazione della mostra dedicata a don Paolo Albera

Nella giornata di oggi, sabato 30 gennaio 2021, dopo la S.Messa delle ore 9.00 in Basilica presieduta dal Rettor Maggiore, si è tenuta la presentazione ufficiale della Mostra di don Paolo Albera “Il mondo negli occhidel Museo Casa Don Bosco.

Tra le personalità che hanno preso parte all’inaugurazione, il Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime, l’Ispettore don Leonardo Mancini, il Rettore della Basilica don Guido Errico, la direttrice del Museo Casa Don Bosco Stefania De Vita, la Vice-Sindaco del Comune natale di don Paolo Albera (None) insieme ad un Assessore in rappresentanza dell’interna delegazione comunale.

Oggi la storia salesiana ci permette di fare un bel percorso che ha avuto origine da San Giovanni Bosco e continua fino ad oggi a beneficio di tanti ragazzi e giovani di tutto il mondo; incontriamo la bella figura di don Paolo Albera, secondo successore di Don Bosco.

(Don Guido Errico)

Quando diciamo “Don Bosco vive oggi” è perché nel suo spirito, in quello che è stato il suo carisma salesiano, questo spirito non sparisce con la sua persona ma c’è una continuità, con una condizione: la fedeltà carismatica.

Don Paolo Albera è stato un ragazzo di 15 anni che si è innamorato della bellezza di questa missione e che mai avrebbe pensato di avere poi la responsabilità di guidare la Congregazione. Da Don Paolo Albera fino ad oggi, 100 anni dopo, c’è stato uno sforzo di continuità nella fedeltà al Signore Gesù.

(Il Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime)

A suggello dell’inaugurazione, la direttrice del Museo Stefania De Vita e il Rettor Maggiore hanno infine svelato il pannello d’ingresso della Mostra, raffigurante don Paolo Albera nel Maggio 1901 a Meruri, nel Mato Grosso, con il suo segretario don Calogero Gusmano.

La mostra è visitabile online sul sito donalbera.museocasadonbosco.it.

Paolo Albera “Petit Don Bosco”: una mostra sul secondo successore in occasione della festa – Torinosette

Il magazine Torinosette di La Stampa nella giornata di oggi dedica un articolo all’inaugurazione della Mostra di Don Paolo Albera del Museo Casa Don Bosco, che si terrà domani mattina, sabato 30 gennaio 2021 alle ore 10.00, in diretta su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre) e sulla Pagina Fb del Museo (@museocasadonbosco), con la presenza del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime. Di seguito l’articolo pubblicato, a cura di Emanuele Rebuffini.

PAOLO ALBERA
“PETIT DON BOSCO”
UNA MOSTRA SUL SECONDO SUCCESSORE IN OCCASIONE DELLA FESTA

Era soprannominato il “petit Don Bosco”, per l’esile fisico, eppure Don Paolo Albera (1845-1921), svolse un ruolo fondamentale nell’espansione dell’opera salesiana. Nato a None, è statouno dei Salesiani della prima ora, secondo successore di Don Bosco e Rettor Maggiore negli anni della Grande Guerra. A lui è dedicata la mostra “Il mondo negli occhi”, composta da 29 postazioni espositive e ospitata nel piano interrato del Museo Casa Don Bosco.

La mostra al momento è solo visitabile online su www.museocasadonbosco.it, ma sabato 30 gennaio, alle 10, in occasione della Festa di Don Bosco, sarà presentata dal Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime (è possibile seguire l’evento in diretta su Rete 7 e sulla Pagina Fb @museocasadonbosco).

In mostra troviamo 67 fotografie che illustrano le visite alle case salesiane dalla Francia alla Terra del Fuoco, la fondazione dell’orfanotrofio di Genova-Marassi con laboratori di sarti, calzolai e falegnami, le nuove scuole professionali e i nuovi oratori (in quegli anni a Torino videro la luce quello del San Paolo e del Monterosa), il viaggio in Mato Grosso nel 1901, l’elezione a Rettor Maggiore il 16 agosto 1910, la posa della prima pietra del tempio a Castelnuovo d’Asti (1918). Quindi le pagine del suo taccuino, documenti, lettere, i primi numeri del Bollettino Salesiano del 1878, ma anche cimeli relativi al culto mariano, infatti:

“Don Albera è stato il precursore di Museo Casa Don Bosco – spiega la direttrice Stefania De Vita – dedicando al culto di Maria Ausiliatrice uno spazio all’interno di Valdocco, embrione di un primo nucleo museale”.

Oltre alla mostra, sono numerosi gli appuntamenti in programma alla Basilica di Maria Ausiliatrice per i festeggiamenti di Don Bosco. Venerdì 29 , alle 20,30, veglia di preghiera con la presenza del Rettor Maggiore don Artime, che dialogherà con quattro giovani convocati da Papa Francesco per l’evento “Economy of Francesco”; sabato 30 , alle 9, messa presieduta dal Rettor Maggiore; domenica 31 gennaio, alle ore 9,30, messa con l’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia, mentre alle 18,30 a presiedere la liturgia sarà il Vicario del Rettor Maggiore don Stefano Martoglio. www.basilicamariaausiliatrice.it. Dirette su Rete 7 e sulla Pagina Fb della Basilica.

Un caffè con Stefania De Vita

In occasione dell’inaugurazione digitale della mostra dedicata a don Paolo AlberaII successore di don Bosco – ed in attesa dell’inaugurazione ufficiale che si terrà sabato 30 gennaio con la presenza di don Ángel Fernández Artime – X successore di don Bosco – si propone un caffè con Stefania De Vitadirettrice del Museo Casa don Bosco di Valdocco.

Un’intervista, forse per meglio dire una chiacchierata, incentrata proprio sulla figura di don Albera, sul motivo della realizzazione della mostra e su tutto quello che si scoprirà sulla vita del “Petit Don Bosco”, così soprannominato don Albera, camminando tra i pannelli espositivi che compongono la mostra.

Presentazione della Mostra don Paolo Albera: “Il mondo negli occhi”

Museo Casa Don Bosco segnala per sabato 30 gennaio 2021 l’evento di presentazione della mostra intitolata don Paolo Albera, secondo successore di don Bosco, in occasione del centenario della sua morte e dell’anno 2021 a lui dedicato da parte del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime.

L’evento avrà luogo il 30 gennaio a partire dalle ore 9.00, con Celebrazione eucaristica in Basilica presieduta dal Rettor Maggiore. A seguire, alle ore 10.00, il Rettor Maggiore si recherà negli spazi del primo Refettorio dedicato ai ragazzi presso il Museo Casa Don Bosco, dove si trova collocata la mostra, per presentarla ai salesiani e agli amici di Don Bosco.

Sarà possibile seguire l’evento in diretta su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre) e sulla Pagina Facebook @museocasadonbosco.

Don Albera è per noi un grande modello di amore a don Bosco. Sarà di ispirazione anche in questo tempo che stiamo vivendo, con la prima pandemia globale che condiziona la vita di tutti i paesi a livello planetario, i cui effetti a lunga durata per ora possiamo solo immaginare con larga approssimazione”
(Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore – estratto ACG 432)

La mostra è visitabile online sul sito donalbera.museocasadonbosco.it a partire da oggi, giovedì 14 gennaio 2021, dalle ore 19.21, orario simbolico per ricordare l’anno della dipartita verso il cielo di don Paolo Albera.

LA MOSTRA

TESTI E RICERCHE: DON ALDO GIRAUDO SDB, DON SILVIO ROGGIA SDB, PAOLO VASCHETTO SDB
GRAFICA: MATTANA GRAFICA & SERVIZI
ALLESTIMENTO: BERRONE LIVIO & C. S.N.C.
CURATELA: DOTT.SSA STEFANIA DE VITA

 

Museo Casa Don Bosco: la mostra per i 100 anni dalla morte di don Paolo Albera

In occasione del primo centenario della morte del secondo successore di don Bosco (1921 – 2021), Museo Casa Don Bosco organizza una mostra intitolata a don Paolo Albera.

Per ovviare alla situazione attuale di emergenza sanitaria, la mostra sarà visitabile online grazie al nuovo sito dedicato che debutterà il 14 gennaio alle ore 19.21: un orario simbolico per ricordare il momento della dipartita verso il Cielo di don Paolo Albera.

donalbera.museocasadonbosco.it

Don Bosco doveva sceglierne uno che prendesse posto sull’inginocchiatoio in atto di fare l’accusa. Si guardò intorno e sorridendo chiamò: «Paolino, vieni qui. Mettiti in ginocchio ed appoggia la tua fronte alla mia, così non ci muoveremo!».

Don Bruno Ferrero

 

Don Paolo Albera è stato uno dei “Salesiani della prima ora“, coloro i quali hanno potuto vedere don Bosco in azione. Ha respirato l’aria di Valdocco e, con don Rua e altri Salesiani l’ha “esportata” a Mirabello. Ha poi testimoniato l’espansione dell’opera salesiana anche fuori dal Piemonte, prima in Liguria e poi in Francia. Ha infine ricoperto l’incarico di Direttore Spirituale della Congregazione e, in ultimo, quello di Rettor Maggiore dei Salesiani, come secondo successore di don Bosco. Con questo incarico di responsabilità ha visto (viaggiando in nave, carrozza, cavallo, automobile…) l’espansione dello spirito di don Bosco ai quattro angoli del mondo, dall’America alla Terra Santa a al Nord Europa.

Don Paolo Albera è stato un testimone oculare del passaggio tra il XIX e il XX secolo, in un momento delicato per la sua Congregazione, la Chiesa e il mondo intero, che culminerà con uno degli spartiacque più drammatici della storia contemporanea, la Grande Guerra.

Grazie alla nuova mostra dedicata al II successore di don Bosco si potrà non soltanto ripercorrere il cammino di vita di questo umile Salesiano con i suoi occhi, ma anche esplorare il mondo del “petit don Bosco” che tanto si è adoperato per consegnare la Congregazione salesiana così come la conosciamo oggi.

La Mostra:

TESTI E RICERCHE: DON ALDO GIRAUDO SDB, DON SILVIO ROGGIA SDB, PAOLO VASCHETTO SDB
GRAFICA: MATTANA GRAFICA & SERVIZI
ALLESTIMENTO: BERRONE LIVIO & C. S.N.C.
CURATELA: DOTT.SSA STEFANIA DE VITA