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1° giorno di Novena con Don Bruno: Il vero Natale e Covidino

La Novena di Natale è un percorso fatto di preghiera, di silenzio, di ascolto, che accompagna i fedeli nei giorni che precedono la solennità del Natale.

Grazie alle parole di don Bruno Ferrero, direttore del Bollettino Salesiano, e ai suoi racconti, ci immergeremo nell’atmosfera luminosa e infinita di quel giorno che ha cambiato per sempre la storia, preparandoci così ad accogliere Gesù bambino nel nostro cuore.

 

16 dicembre

Il vero Natale e Covidino

“Una ignara famiglia si era preparata al natale con la consueta cura e anche con una certa eccitazione…”

Festa degli anniversari di Matrimonio a Valdocco

Domenica 27 dicembre, durante la Santa Messa delle ore 11.00, nella Basilica di Maria Ausiliatrice avverrà la ‘Festa degli anniversari di Matrimonio‘ in cui i coniugi che festeggiano un annualità significativa della loro unione potranno ricevere benedizione e ringraziare insieme il Signore. Dopo la celebrazione ci sarà una foto ricordo all’interno del cortile della basilica.

Di seguito la locandina dell’evento con tutte le informazioni di servizio:

Benedizione delle statuine di Gesù Bambino a Valdocco

Domenica 20 dicembre, alle ore 11.00, avverrà la benedizione delle ‘Statuine di Gesù Bambino’ da mettere nei presepi,  presso la Basilica di Maria Ausiliatrice durante la Santa Messa.

La Benedizioni dei “bambinelli” ci ricorda che ill presepio è una scuola di vita, dove possiamo imparare il segreto della vera gioia.

– Papa Benedetto XVI

Di seguito la locandina dell’evento con tutte le informazioni di servizio:

Presepi in mostra anche se «virtuali»

Sulle pagine del Nuovo Braidese del 12 dicembre e di La Bisalta del 17 dicembre viene pubblicata una notizia sulla ventunesima edizione della mostra di presepi, che quest’anno sarà disponibile come mostra digitale sul web. Inoltre l’articolo riporta la benedizione del presepe presente nella Basilica di Maria Ausiliatrice da parte di Mons. Cesare Nosiglia, avvenuta durante la celebrazione della Santa Messa dell’Immacolata. Di seguito il testo integrale della notizia:

Con le tradizionali mostre di Presepi interdette dalla pandemia segnaliamo volentieri una mostra proposta dai Salesiani Don Bosco di Torino. Si tratta della visita virtuale, alla 21a edizione della Mostra di Presepi della Basilica di Maria Ausiliatrice che quest’anno sarà visitabile online sul sito presepi.basilicamariaausiliatrice.it in modo da offrire a chiunque lo desideri la possibilità di condividere il piacere del presepe, in maniera libera e gratuita. La mostra quest’anno si compone di 83 opere. La visita online presenta un ampio reportage fotografico e descrittivo di ciascuna postazione, così da poter rivivere la gioia del Natale che ogni presepe trasmette in un mix di stili e materiali differenti. In occasione della celebrazione della solennità dell’Immacolata presso la Basilica Maria Ausiliatrice, Mons. Cesare Nosiglia, vescovo della diocesi di Torino, oltre a benedire il presepe presente in Basilica, segno visibile della preparazione dei fedeli al Natale, si è recato all’interno della Mostra dei Presepi per salutare i presepisti della XXI edizione. La Mostra nasce da un’idea di don Morra che, per numerose edizioni, ha gestito l’iniziativa, poi seguita nel 2016 da don Alberto Guglielmi che ha articolato l’esposizione per aree geografiche: Asia, Africa, Americhe, Europa. Renzo Bailo, responsabile dei volontari della Basilica di Maria Ausiliatrice, sta portando avanti la tradizione cercando di innovarla creando collaborazioni che variano di anno in anno.

Valdocco protagonista di un cerchio mariano internazionale

In occasione dell’anniversario della fondazione dell’oratorio, la Casa Madre di Valdocco è stata protagonista di un cerchio mariano internazionale.
Un gruppo di giovani che frequentano abitualmente la basilica di Maria Ausiliatrice e partecipano alla vita della comunità “Maria Ausiliatrice” hanno animato online un incontro di preghiera coinvolgendo i giovani che erano stati invitati a Torino per partecipare ad una settimana dei lavori del CG28.
La chiesa di San Francesco di Sales ha accolto la memoria dell’incontro di Don Bosco con Bartolomeo Garelli, ha ascoltato le voci dei giovani che manifestavano il proprio legame con Valdocco e ha presentato alla Vergine Immacolata la preghiera per tutta la Famiglia Salesiana e per le necessità del mondo in questo tempo di pandemia.
Il Consigliere generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Angel Garcia Morcuende, ha introdotto l’incontro e ha incoraggiato iniziative simili per il futuro.

Di seguito le foto ed il video dell’evento:

Cerchio Mariano per Valdocco

Valdocco protagonista di un cerchio mariano internazionale per la santa feta dell’Immacolata.

Pubblicato da Il cortile di Valdocco su Mercoledì 9 dicembre 2020

Santa Messa dell’Immacolata celebrata da Mons. Cesare Nosiglia

Nella solennità dell’Immacolata, la Basilica Maria Ausiliatrice ha avuto l’onore di ricevere la visita di Mons. Cesare Nosiglia, vescovo della diocesi di Torino, che ha presieduto la Celebrazione eucaristica delle ore 09:30.

La celebrazione è stata trasmessa in diretta Tv su Rete 7, canale 12 del digitale terrestre, oltre che sulla pagina Facebook del “Cortile di Valdocco”.

Nell’occasione il presule benedirà il presepe presente in Basilica, segno visibile della preparazione dei fedeli al Natale. L’abituale mostra dei presepi, oramai giunta alla XXI edizione, sarà invece visitabile online al sito presepi.basilicamariaausiliatrice.it

>>>Leggi anche l’articolo de La Voce e il Tempo: Nosiglia: “Maria, speranza nella pandemia”

Di seguito i video dell’Omelia di Mons. Cesare Nosiglia e della benedizione del presepe:

 

Il presepe della Basilica

All’interno della Basilica di Maria Ausiliatrice, in vista delle sante feste, è stato presentato il consueto presepe natalizio. Esso si configura non solo presenza iconica, ma è occasione per annunciare e ricordare a tutti il mistero del Santo Natale e della nascita del Figlio di Dio. All’interno della pedagogia di Don Bosco, si viene così stimolati a proseguire con gratitudine nel compito di educatori alla fede dei più piccoli, così come dei più grandi.
Il peculiare momento storico in cui ci si appresta a vivere le ormai prossime festività, diventa quindi, come ci ricorda il Rettore della Basilica una sfida per costruire una comunione più profonda, salda e duratura.

Abbiamo cercato di raggiungere le case attraverso tanti metodi di comunicazione e ci piacerebbe che il presepe tornasse ad essere il luogo intorno cui la famiglia possa ritrovarsi negli affetti, nella preghiera, nello scambio dei doni, nella possibilità di camminare insieme e non invece come a volte le fatiche di questi giorni potrebbero indurci a fare.
Don Guido Errico, Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice

Per questo motivo, viste le attuali limitazioni agli spostamenti, oltre al presepe presente in Basilicaqui ritratto in foto –  la tradizionale mostra dei presepi, giunta ormai alla ventunesima edizione, si svolgerà completamente in digitale in modo da dare a chiunque, in maniera libera e gratuita, di condividere il piacere del presepe con la famiglia ed i propri cari.

Online il sito di e-commerce della libreria di Valdocco

Da oggi attivo il negozio online della libreria del cortile di Valdocco. Dopo aver ricevuto moltissime richieste in merito, la libreria si fa virtuale per connettere tutte le realtà salesiane.

Valdocco Shop è l’e-commerce del negozio di ricordi religiosi e libri all’interno del cortile della Basilica di Maria Ausiliatrice.

Dagli anni ’60 il nostro punto vendita è a servizio del mondo salesiano e dei tanti pellegrini che arrivano da tutte le parti del mondo, e che possono qui acquistare ricordi, regali, libri. È inoltre al servizio non solo delle comunità salesiane sul territorio, ma di tutto il tessuto religioso/pastorale piemontese.

-Linea Valdocco

All’interno del negozio è presente un ampio settore di oggettistica: idee regalo, materiali di utilità per le parrocchie, gadget per oratori e ragazzi.

Siamo il punto di riferimento in Italia per l’oggettistica devozionale con l’immagine di don Bosco e di Maria Ausiliatrice.

-Linea Valdocco

Altrettanto curato è il catalogo dei libri, prevalentemente di tema spirituale e pastorale, con un ampio settore sul nostro fondatore don Bosco, e su tutte le tematiche di interesse nel mondo salesiano.

Valdocco Shop è la piattaforma che permette di ampliare il servizio e raggiungere i devoti nelle differenti richieste.

 

Preghiera in diretta per l’anniversario della morte di Mamma Margherita

Nell’anniversario della morte di Mamma Margherita, i centri locali dei salesiani cooperatori di Valdocco, trasmetteranno un momento di preghiera sul canale YouTube Valdocco Mamma Margherita Centro Locale ASSCC il 25 Novembre alle ore 21, per ringraziare Dio del dono della mamma di Don Bosco e dei giovani del primo oratorio.

“… L’avete fatto a me” è la pagina di Vangelo scelta come tema della serata, una pagina che Mamma Margherita, nella semplicità della sua vita, ha vissuto a Valdocco.  I Misteri della vita di Mamma Margherita saranno animati dai giovani che frequentano le scuole e gli oratori salesiani, per testimoniare come i valori di Mamma Margherita sono stati ereditati e mantenuti vivi oggi.

Le Postulanti FMA, i Novizi SDB e i Salesiani Cooperatori guideranno i momenti di preghiera. Non mancherà l’accompagnamento musicale del coro della Basilica. Le riprese a Valdocco e nella nuova Casa Don Bosco faranno assaporare la santità dei luoghi.

La celebrazione, grazie alla varietà dei gruppi coinvolti, sarà un momento di Famiglia Salesiana, per maturare nell’affidamento di tante intenzioni di preghiera all’intercessione della Venerabile Margherita Occhiena.

Di seguito i link per seguire la diretta dai canali facebook e youtube dedicati a Mamma Margherita:

 

Casa don Bosco resta aperta on line come museo virtuale

Si riporta la notizia pubblicata dall’Avvenire sull’iniziativa del museoCasa di don Bosco‘ che decide di aprire le sue porte virtuali per essere visitato Online.

Di seguito il testo completo della notizia pubblicata il 14 novembre su Avvenire, edizione cartacea e Online.

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Articolo di Marina Lomunno

«Benvenuti a Valdocco, culla del carisma salesiano. Qui don Bosco e sua mamma Margherita hanno accolto i primi ragazzi di strada, i primi orfani. Qui siamo nati noi, salesiani di don Bosco. Sono sicuro che questa casa ti racconterà il grande dono che è don Bosco per i giovani e per la famiglia salesiana di tutto il mondo». Sono le parole di don Ángel Fernández Artime, rettor maggiore e decimo successore del santo dei giovani che accolgono i visitatori del nuovo Museo aperto al pubblico nella Casa Madre dei salesiani, con accesso dal cortile interno della Basilica di Maria Ausiliatrice, lo scorso 4 ottobre ma momentaneamente chiuso a causa dell’emergenza Covid.

A tagliare il nastro con le autorità (lo spazio espositivo ha il patrocinio della Regione Piemonte e della città di Torino) è stato il rettor maggiore stesso che ha sottolineato come già il nome dato al Museo “Casa don Bosco” indichi lo spirito con cui si è pensato. E cioè, in 4mila metri quadrati, tre piani e 27 spazi espositivi, si vuole condurre il visitatore dai luoghi della prima comunità dell’oratorio inventato da don Bosco, spazi poveri e semplici come il refettorio dove mangiavano i primi ragazzi, alle camerette del santo, al lungo corridoio dove passeggiava confessando i suoi giovani, fino alle testimonianze provenienti da tutto il mondo dell’avventura educativa che oggi ha raggiunto i ragazzi “discoli e pericolanti” in 133 nazioni dei 5 continenti, come ha sottolineato don Cristian Besso museologo di Casa don Bosco. «Ciò che desideriamo trasmettere a chi entra nel Museo – evidenzia don Guido Errico, rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice – è il senso della comunità che ha creato attorno a sè don Bosco, con un piccolo nucleo di ragazzi poveri e orfani che vivevano qui giorno e notte, di una famiglia che oggi è diventata una “multinazionale educativa” con 14mila salesiani sparsi per il mondo, 30 santi e venerabili che perpetuano il sistema preventivo casa-scuola- mestiere ed educazione alla fede ma che non ha perso il senso delle origini: pastorale giovanile per i giovani più bisognosi, pastorale missionaria, devozione a Maria, pilastro del carisma salesiano».

Mamma e insegnante, una laurea in Storia dell’arte e una specializzazione in Museologia, Stefania De Vita è la direttrice del Museo che ha coordinato l’allestimento durato due anni catalogando migliaia di pezzi, «dagli oggetti personali di don Bosco a un affresco del ’300, ai paramenti dei primi collaboratori del santo, uno per tutti Michele Rua, dalle pietre che i ragazzi raccoglievano nei fiumi cittadini, il Po e la Dora, e portavano a Valdocco per costruire l’oratorio: il materiale espositivo è talmente ricco che ci sono due archivi a disposizione e i “pezzi” che non sono ancora visibili, nonostante l’ampiezza della superfice a disposizione, ruoteranno periodicamente nelle teche delle sezioni del Museo». Insomma La Casa don Bosco non si può raccontare bisogna viverla perché qui si respira il miracolo della vita di un santo contadino che, partito con la mamma dalle colline alla porte di Torino, ha saputo realizzare un sogno: dare speranza alla gioventù derelitta della Torino dell’Ottocento, conclude don Leonardo Mancini, ispettore dei salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta: «Riscoprire le nostre origini percorrendo queste sale dove è nata la famiglia salesiana ci fa riscoprire l’idea di famiglia che ha spinto don Bosco a fondare la congregazione per dare di più ai ragazzi che hanno avuto di meno. Questi muri ci ammoniscono che questa continua ad essere la nostra missione». «Purtroppo a causa della recrudescenza dell’epidemia che con l’ultimo Dpcm ha decretato il Piemonte Zona rossa da venerdì 6 novembre il Museo è chiuso – conclude don Errico – ma in un mese di apertura abbiamo staccato ben 1.600 biglietti e avevamo già molte altre prenotazioni. Speriamo che la Pandemia si affievolisca e che nel periodo natalizio “Casa don Bosco” possa riaprire».

Per il momento sul sito www.museocasadonbosco.it si può entrare nel Museo virtualmente: quando sarà possibile la visita, gratuita e se si desidera guidata dai volontari, occorrerà prenotarsi alla mail: info@museocasadonbosco.