Festa di San Giovanni: Il cercatore di melodie che fa suonare le campane

C’è chi si diverte a strimpellare la chitarra con gli amici e chi ama cantare. Ma c’è anche chi preferisce spingersi oltre il pentagramma, per dirigersi su scale più alte. Oggi, per la festa di San Giovanni, le campane di Torino si sono animate con le melodie di Marco Di Gennaro, insegnante di religione di 34 anni che per passione “va a caccia” di antiche melodie della tradizione liturgica.

Si è cominciato al Cottolengo (alle 9.00), con un concerto di 12 campane. Poi alla Basilica di Maria Ausiliatrice (alle 9,30) alla Cattedrale di San Giovanni (alle 10), fino a San Gioacchino (11.30) e il concerto grosso, alle 12.00, con la suonata in simultanea di tutti i campanili. L’ultimo concerto, alle 18.45 alla Chiesa delle Stimmate di San Francesco in Parco Dora.

Marco Di Gennaro, direttore d’orchestra e prima voce del gruppo Campane To, collabora con la Diocesi e le parrocchie allo scopo di far risuonare antiche melodie.
Più che un musicista vero e proprio Marco Di Gennaro si vede come «un cercatore di melodie», laureato con una tesi in filosofia sul suono delle campane nella tradizione locale.

«Sono un organista per diletto, per vivere insegno religione e lettere all’Istituto dei Salesiani. Ho imparato a suonare grazie ai campanari del Monferrato, che gestiscono una piccola scuola per appassionati. Ma da anni inseguo il sogno di recuperare la voce di tutti i campanili di Torino».

Per San Giovanni sono quasi 200 le campane che hanno suonato a festa. Di queste il gruppo Campane To ne ha riprogrammate più di una ventina. Ma otto su dieci sono sotto la supervisione artistica di questi giovani. Il lavoro è completamente volontario.

«Ascoltare le campane è come ascoltare il suono di Dio, mi spiace davvero quando qualcuno si lamenta delle campane, per rintocchi di appena 35 secondi ».

(Tratto dall’Articolo pubblicato domenica 23 giugno su Corriere Torino dedicato al rintocco delle campane di Torino, a cura di Cristian Benna)

Un filo di fede apostolica che lega la Basilica con Buenos Aires

Si riporta l’articolo di InfoAns che svela uno speciale filo rosso tra la Basilica Maria Ausiliatrice e la chiesa Mater Misericordia di Buenos Aires, dove si terrà l’VIII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice.

Nel pomeriggio dell’11 novembre 1875, nella Chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino-Valdocco, si svolse una grande festa e un emozionante addio: era l’invio dei primi dieci missionari salesiani in Argentina, che oltre un mese dopo, il 14 dicembre 1875, giunsero a destinazione. La chiesa “Mater Misericordiae” di Buenos Aires divenne il luogo di arrivo dei missionari salesiani e di tutti gli italiani emigrati “alla fine del mondo”. In vista dell’VIII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice, che si terrà a Buenos Aires dal 7 al 10 novembre 2019, sono iniziati i lavori di impermeabilizzazione integrale e restauro di tale chiesa.

I lavori, resi necessari per proteggere le pareti usurate dall’umidità e dalle infiltrazioni, sono iniziati già sul finire di aprile. “Sabato 18 maggio, come regalo dell’Ausiliatrice, abbiamo traslato, per la seconda volta nella storia, la venerata statua della Mater Misericordiae, la quale accolse i primi pionieri missionari del 1875. Per il tanto atteso restauro è stata trasferita a Mendoza”, ha riportato don Mariano Erra, SDB, Rettore della chiesa.

Nella seconda metà del XIX secolo, due chiese concentrarono l’attenzione degli immigrati italiani a Buenos Aires: la chiesa di San Giovanni Evangelista, un edificio del 1872 nel quartiere de La Boca; e la chiesa “Mater Misericordiae”, del 1870. Quest’ultima, situata in via Moreno 1687, fu il primo luogo in cui ebbero dimora i Salesiani quando arrivarono in Argentina nel 1875; successivamente furono effettuati altri ampliamenti, ristrutturazioni e acquisizioni di terreni. Oggi fa parte di un complesso salesiano che ospita anche parrocchia, scuola, oratorio e altre iniziative.

Il tempio fu inaugurato nel 1870 su progetto del prof. Emilio Rosetti (1839-1908), ingegnere e matematico nato a Forlimpopoli. Degno di nota in questa chiesa è l’Altare Maggiore, il cui autore è il noto architetto torinese Carlo Ceppi, che fu fonte di ispirazione per alcune chiese per un altro celebre architetto, Virginio Vespignani.

“La statua posta nell’altare della nostra amata Madre è in legno intagliato ed è una replica dell’immagine che si trova nel Santuario della Madonna della Misericordia a Savona, opera di Antonio Brilla”, spiegano poi i responsabili della chiesa.

L’antico organo a canne può essere ritenuto una reliquia artistica, opera della ditta “Vegezzi Bossi” ed è giunto lì su richiesta di mons. Giovanni Cagliero, SDB, che era alla guida della prima spedizione missionaria salesiana e noto anche come valente compositore.

La chiesa “Mater Misericordiae” vanta infine una reliquia insigne di Don Bosco del 1929, dono di Don Filippo Rinaldi, III Successore di Don Bosco, a Papa Pio XI, la quale sarà esposta in occasione dell’VIII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice.

Come osservano i responsabili della chiesa che accolse i primi missionari salesiani, “i lavori di restauro vogliono essere un gesto di riconoscenza nei confronti della Madre delle missioni salesiane in Argentina”.

Iniziati i lavori di restauro delle “Camerette di Don Bosco”

Il 20 maggio scorso, sono iniziati i lavori di restauro delle “Camerette di Don Bosco” e della Cappella Pinardi nel cuore di Valdocco, gli ambienti in cui visse san Giovanni Bosco. La ristrutturazione durerà fino alla prima metà del 2020. Durante i lavori gli operai hanno scoperto un seminterrato realizzato da Don Bosco insieme ai salesiani e ai giovani.

Le “Camerette di Don Bosco” sono state chiuse a dicembre 2018 per permettere la preparazione dei lavori di restauro di uno dei luoghi simbolo per la Famiglia Salesiana. Don Bosco stesso raccontò il suo trasloco in quel luogo attraverso una breve cronaca (Memorie dell’Oratorio, dal 1815 al 1835):

“In quel tempo si resero vacanti due camere in casa Pinardi e queste si pigionarono per abitazione mia e di mia madre. “Madre – le dissi un giorno – io dovrei andar ad abitare in Valdocco, ma a motivo delle persone che occupano quella casa non posso prendere meco altra persona che voi. Ella capì la forza delle mie parole e soggiunse tosto: “Se ti pare tal cosa piacere al Signore, io sono pronta a partire in sul momento”

Fino al 1929, anno della beatificazione del Padre e Maestro dei Giovani, rimasero quasi intatte. Poi, nell’anno del Giubileo del 2000, venne effettuato un riordino del complesso, rendendolo come è stato visibile fino ad oggi, aggiungendo monitor esplicativi al piano inferiore e altri dettagli. Ora questi ambienti vengono trasformati un’altra volta, in un progetto che prevede di restituire ai pellegrini e visitatori di Valdocco l’intera area della Casa Pinardi, che fino ad ora ospitava gli uffici ispettoriali della Circoscrizione Speciale Piemonte-Valle d’Aosta – i quali vengono per questo trasferiti ad altre sedi, sempre dentro il complesso di Valdocco. La valorizzazione e il recupero di questi spazi così com’erano un tempo è un progetto fortemente voluto dal Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, e s’inserisce nel più ampio programma di tutela e promozione dei “Luoghi Salesiani” a Torino-Valdocco e al Colle Don Bosco.

 

AVVISO: a causa dei lavori di ristrutturazione, non sarà possibile accedere alla Basilica di Maria Ausiliatrice dall’accesso disabili dal giorno 8/10/2019 fino al termine dei lavori. Ci scusiamo per il disagio.

Eccomi! – Video animato su Maria Ausiliatrice: “Il secchio d’acqua”

Si riporta il video animato pubblicato ieri da ANS, l’Agenzia d’Informazione Salesiana, intitolato “Eccomi – Il secchio d’acqua“, riguardante la storia di una simpatica bambina che riceve un prezioso aiuto da una figura rassicurante: una bella signora col sorriso in volto e, in braccio, un bambino.

Eccomi – Il secchio d’acqua

Produttore esecutivo: José Luis Muñoz SDB (Direttore Editoriale)
Regia e disegni: Mauro Borgarello.
Soggetto: Bruno Ferrero.
Musiche: Musicmedia Milano.

 

Ordinazione diaconale 8 giugno 2019: “Io sto in mezzo a voi come colui che serve”

Sabato 8 giugno 2019, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Gabriele ManaVescovo Emerito di Biella – sono stati ordinati diaconi:

  • Johnpaul ANEKE (afw),
  • Alexander ANTHONY (inm),
  • Alessandro BASSO (icp),
  • Mattia BENEDETTINI (ile),
  • Alessandro DUI (icc),
  • Jake MAMO (mlt),
  • Stylo MUNUSAMY (inm),
  • FElix OLAMIDE (afw),
  • Luca PAGANINI (ile),
  • Pavao SPOLIAR (cro),
  • Ivan VERIGA (cro).

Un momento di grande gioia e di festa per tutta la Famiglia Salesiana. Condividiamo insieme la lode al Signore per questo dono di Grazia.

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Incontro del Rettor Maggiore con i novizi salesiani d’Europa

Si riporta la notizia pubblicata su infoans.org riguardo al momento di incontro, svoltosi al colle don Bosco e a Valdocco  dal 20 al 25 maggio, tra tutti i novizi salesiani d’Europa (47 in tutto)

Torino – maggio 2019

Dal 20 al 25 maggio si sono riuniti al Colle Don Bosco e a Valdocco 47 novizi salesiani d’Europa. 5 provengono da Poprad (Slovacchia), 11 da Kopiec (Polonia), 13 da Genzano (Roma) e 18 da Pinerolo (Torino).

Si è trattato dell’XI incontro consecutivo intorno alla festa di Maria Ausiliatrice. Durante le giornate i novizi si sono scambiati le loro esperienze di noviziato in una convivenza piena di momenti di preghiera, di condivisione, di visite ai Luoghi Salesiani e di spiritualità salesiana.

Due momenti intensi hanno segnato l’incontro: il colloquio con il Rettor Maggiore e la festa di Maria Ausiliatrice a Valdocco. Don Ángel Fernández Artime, ha presentato la situazione della Congregazione Salesiana, i suoi pensieri rispetto alla formazione e gli orientamenti particolari ai novizi.

I formatori e i maestri dei vari noviziati, oltre a spiegare tante cose sui Luoghi Salesiani hanno favorito lo scambio di esperienze e le particolari situazioni della formazione che li attende.

Concluso il IV livello della Scuola di Salesianità 2019

Si è concluso il IV livello del Corso di Salesianità promosso e organizzato dal Centro Salesiano di Formazione Permanente d’America.
Si riporta l’articolo pubblicato oggi dall’Agenzia d’informazione Salesiana ANS, a cura don Luis Timossi, SDB.

(ANS – Torino) – Si è concluso nei giorni appena trascorsi il IV livello del Corso di Salesianità, promosso e organizzato dal Centro Salesiano di Formazione Permanente d’America, con sede a Quito, Ecuador. 26 partecipanti, appartenenti a vari rami della Famiglia Salesiana (consacrati e laici) e provenienti da Brasile, Argentina, Uruguay, Cile, Perù, Colombia, Messico, Guatemala ed Ecuador, si sono recati in pellegrinaggio, per 28 giorni di formazione congiunta, sui Luoghi Salesiani, là dove Don Bosco visse.

Dopo aver approfondito nei tre anni precedenti il contesto sociale, politico e religioso, attraverso un metodo storico-critico-esperienziale, si è ora rivelato un grande dono di Dio per tutti i partecipanti poter vedere, toccare con mano, contemplare, gli spazi, i ricordi e le reliquie che rendono presente tutt’oggi la memoria di Don Bosco, e dando così dimensioni e proporzioni reali a ciò che prima era per loro solo immaginazione.

Gli allievi del corso hanno iniziato il loro percorso ad Annecy, per conoscere san Francesco di Sales; quindi hanno visitato i luoghi di Madre Mazzarello a Mornese e Nizza; sono passati per Genova per rinnovare le loro convinzioni missionarie; hanno visitato nel Monferrato i luoghi dell’infanzia di Don Bosco e della vita di Mamma Margherita a Capriglio; poi la casa al Colle e Chieri, dove il futuro santo svolse il seminario; sono passati per le case di Domenico Savio e hanno camminato sulle orme di alcune passeggiate autunnali di Don Bosco. Infine, hanno attraversato in lungo e in largo Torino, conoscendone le realtà salesiane (l’Oratorio di Valdocco, Casa Pinardi, la Basilica di Maria Ausiliatrice…) e quelle dei tanti coevi “santi sociali”.

Un percorso così ricco ha richiesto necessariamente una buona organizzazione logistica e formativa. In occasione della celebrazione della festa di Maria Ausiliatrice, sono stati programmati anche incontri con il Rettor Maggiore dei Salesiani, la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e don Pier Luigi Cameroni, Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana.

Ogni giornata, inoltre, si è conclusa con un momento di valutazione, durante il quale si cercava di raccogliere le esperienze vissute e le riflessioni motivate dalle varie visite.

Per i partecipanti è stata un’esperienza che non solo ha illuminato, ma che ha “toccato” il cuore, rinnovando le motivazioni e le profonde convinzioni che sostengono il carisma salesiano.

Ed è stata, certamente, anche un’esperienza di famiglia, di comunione fraterna, di rafforzamento dei legami di amicizia radicati nelle fonti del carisma salesiano condiviso. La chiusura dell’esperienza, dopo essere passati anche attraverso Assisi e aver visitato i luoghi di Don Bosco a Roma, si è svolta con l’Eucaristia celebrata presso le Catacombe di San Callisto.

I partecipanti sono ora ritornati alle rispettive Ispettorie ed opere con i cuori infiammati dal fervore salesiano e con una rinnovata e aggiornata fedeltà ai giovani che la Divina Provvidenza affida loro.

di don Luis Timossi, SDB

Festa di Maria Ausiliatrice 2019 – Il programma

La festa di Maria Ausiliatrice è oramai alle porte. Di seguito il calendario delle celebrazioni presso la Basilica:

Giovedì 23 maggio
Vigilia della Festa

  • ore 24.00: S. Messa di Mezzanotte.

Il Santuario rimane aperto tutta la notte per l’adorazione eucaristica solenne (5.30 Lodi – 6.00 S. Messa)

Venerdì 24 maggio
Festa di Maria Ausiliatrice

  • ore 7.00: S. Messa
  • ore 8.30: S. Messa (scuole sdb e fma). Presiede don E. Stasi sdb, Ispettore ICP.
  • ore 10.00: S. Messa. Presiede P. Pollone sdb, novello sacerdote.
  • ore 11.00: S. Messa. Presiede S.E. mons. Cesare Nosiglia. Anima i canti la Corale della Basilica.
  • ore 15.00: Benedizione dei Bambini
  • ore 16.00: Vespri Solenni. Presiede mons. E. Covolo sdb.
  • ore 17.00: S. Messa. Presiede mons. E. Covolo sdb.
  • ore 18.30: S. Messa. Presiede don A. Fernandez Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani.
    Anima i canti il Coro dell’Oratorio di Valdocco.
  • ore 20.30: SOLENNE PROCESSIONE (S.E. mons. Cesare Nosiglia).
    Al termine S. Messa (Presiede mons. G. Martinacci, rettore della Consolata).

Percorso della Processione:
Via Maria Ausiliatrice – Via Salerno – Contro viale Corso Regina Margherita – Controviale Corso Principe Oddone – Strada del Fortino (corsia nord/contromano) – Via Cigna – Controviale C.so Regina Margherita – Piazza Maria Ausiliatrice.

Il 23 e il 24 la Veglia (21.00 – 1.30), Concelebrazioni (11.00 e 18.30), Processione: saranno trasmesse in Mondovisione via Satellite da TELEPACE HD, canale sky 515 in collaborazione con Missioni Don Bosco.
La Concelebrazione ore 18.30 e la Processione saranno trasmesse anche da RETE7, canale 12 del digitale terrestre.

La giornata verrà trasmessa in diretta sulla pagina facebook infoans, in 4 lingue.

Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana a Valdocco – 21 maggio 2019

Al via da domani la Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana, che si terrà da martedì 21 maggio, fino a giovedì 23, presso la Casa Madre di Torino-Valdocco.

Si riporta l’articolo inerente pubblicato dall’Agenzia d’informazione Salesiana (ANS).

(ANS – Roma) – Ritrovarsi a Torino subito prima della festa di Maria Ausiliatrice e così, nella condivisione fraterna e nella comune devozione mariana, discernere insieme come cooperare per il bene dei giovani di tutto il mondo. È questo il senso del raduno della Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana, in programma da domani, martedì 21 maggio, fino a giovedì 23, presso la Casa Madre di Torino-Valdocco.

All’appuntamento partecipano 60 persone: tre relatori/animatori – don Rossano Sala, già Segretario Speciale al Sinodo dei Vescovi sui giovani; don Horacio López, Segretario del Rettor Maggiore; e la dott.ssa Lodovica Maria Zanet, collaboratrice della Postulazione delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana; e ben 57 persone, tra Superiori e Responsabili, assistenti spirituali o Delegati dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana: una partecipazione numerosa, che sta a significare la crescita nella consapevolezza, all’interno dei vari istituti, congregazioni, associazioni e movimenti, dell’importanza di quest’organismo per la condivisione e l’approfondimento della comune spiritualità salesiana.

In totale saranno rappresentati 26 dei 31 i gruppi della Famiglia Salesiana – la quale, nel suo complesso, conta quasi 300mila membri appartenenti: uomini e donne sparsi per tutto il globo ed impegnati nell’educazione e nell’evangelizzazione dei giovani, sul modello di Don Bosco.

Domani, dopo la Messa mattutina, i lavori si apriranno con il saluto del Rettor Maggiore, punto di riferimento per l’intera Famiglia Salesiana, e la presentazione dei partecipanti e del programma delle attività, da parte del Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana, don Eusebio Muñoz.

Quindi don Sala illustrerà cosa rappresenta per la Chiesa e la Famiglia Salesiana il Sinodo dei Giovani. Nel pomeriggio, grazie agli interventi di don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale delle Cause della Famiglia Salesiana, e della dott.ssa Zanet, verrà approfondito il tema della santità nella Famiglia Salesiana; e, a seguire, le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) e l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), avranno del tempo per presentare il proprio gruppo.

Al mattino di mercoledì 22, sempre dopo l’Eucaristia, le riflessioni proseguiranno sul tema della spiritualità salesiana come “cammino di santità apostolica ed educativa”, e avranno luogo le presentazioni di altro quattro gruppi della Famiglia Salesiana: le Suore Oblate del Sacro Cuore (SOSC), le Suore della Risurrezione (HR), le Suore di San Michele Arcangelo (CSSMA), e le Figlie del Divin Salvatore (HDS).

La giornata prevede anche un tempo per conoscere meglio Valdocco come “terra di santità”.

Anche l’ultima giornata si aprirà con l’Eucaristia comune e proseguirà poi con la valutazione delle Giornate Spiritualità Famiglia Salesiana 2019, e la diffusione di alcune comunicazioni di servizio: sul Sito della Famiglia Salesiana, sull’VIII Congresso di Maria Ausiliatrice in programma nel prossimo novembre a Buenos Aires, e in merito alle informazioni da condividere tra il Segretariato per la Famiglia Salesiana e i vari gruppi appartenenti.

Da ultimo, come consuetudine, i gruppi della Consulta offriranno i loro suggerimenti al Rettor Maggiore sul tema della prossima Strenna; e Don Ángel Fernández Artime farà sintesi di quanto vissuto in questi giorni di spiritualità e fraternità.

Novena mondiale Maria Ausiliatrice – Edizione 2019

Il 15 maggio è iniziata la Novena mondiale dedicata a Maria Ausiliatrice.

Si ripete anche in questo 2019 l’esperienza della Novena guidata e meditata, con video, riflessioni e preghiere preparate dalla Famiglia Salesiana, con il commento del Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime.

Se l’anno scorso il tema guida erano i sogni di Don Bosco, quest’anno la novena approfondisce “le beatitudini della Famiglia Salesiana”, presentate del Rettor Maggiore alle ultime Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana. In questo modo la novena, oltre ad essere un omaggio a Maria Ausiliatrice e uno strumento di unità devozionale tra i tutti gruppi della Famiglia Salesiana, rilancia ancora il tema centrale della Strenna 2019: la santità del quotidiano.

La struttura della novena prevede per ogni giorno un video diverso, nel quale verranno presentati:

  • Una delle beatitudini salesiane;
  • Un motto riferito al Magnificat di Maria;
  • Un riferimento ad una figura di santità salesiana;
  • Il commento del Rettor Maggiore;
  • Una testimonianza da parte di un membro della Famiglia Salesiana;
  • La preghiera finale.

I video della novena sono resi disponibili di giorno in giorno in sei lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e polacco) su vari canali:

Per vivere al meglio la devozione, ecco a disposizione il documento della Novena a Maria Ausiliatrice 2019:

[flipbook pdf=”http://basilicamariaausiliatrice.it/wp-content/uploads/2019/05/Novena_MA_2019_it.pdf”]

 

Di seguito riporteremo i video della Novena man mano pubblicati:

22 maggio 2019 – 8° giorno Novena Maria Ausiliatrice

21 maggio 2019 – 7° giorno Novena Maria Ausiliatrice

20 maggio 2019 – 6° giorno Novena Maria Ausiliatrice

19 maggio 2019 – 5° giorno Novena Maria Ausiliatrice

18 maggio 2019 – 4° giorno Novena Maria Ausiliatrice

17 maggio 2019 – 3° giorno Novena Maria Ausiliatrice

16 maggio 2019 – 2° giorno Novena Maria Ausiliatrice

15 maggio 2019 – 1° giorno Novena Maria Ausiliatrice