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GSFS 2020 – 1° Giorno: Al via le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana!

“SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ, COME IN CIELO COSÌ IN TERRA”
(MT 6,10)

Buoni Cristiani e Onesti Cittadini

Sono ufficialmente iniziate le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2020 (GSFS) con oltre 400 partecipanti provenienti da 43 Paesi del mondo.

>>>Segui la diretta su Facebook ANS

L’incontro ha avuto inizio alle ore 16.30 presso il teatro grande di Valdocco con la proiezione di un video di augurio a tutti i partecipanti e il benvenuto di don Enrico Stasi, Ispettore del Piemonte e Valle d’Aosta:

è bellissimo pensare che Valdocco sia la casa della Famiglia Salesiana del mondo. Quindi benvenuti a casa carissimi! Il benvenuto è dato da tutti e 10 i gruppi della Famiglia Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta.

Ci auguriamo di vivere insieme lo spirito di don Bosco che ci ha fatto tutti nascere come Famiglia Salesiana.

(Don Enrico Stasi)

La parola è poi passata  a don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore:

Tutti gli anni noi della Famiglia Salesiana abbiamo l’opportunità di incontrarci per condividere alcuni giorni di raduno intorno ad un tema suggerito dalla Strenna del Rettor Maggiore che si presenta come importante. Nel riflettere insieme sulla Strenna, riconosciamo il Rettor Maggiore come centro d’unità dell’intera famiglia. Questa riflessione ci aiuta a concentrare l’attenzione sulla dimensione missionaria nei nostri gruppi sulla proposta che lui offre. Con la Strenna guardiamo insieme a don Bosco.

(Don Eusebio Muñoz)

L’evento è proseguito poi con l’interiorizzazione e la Preghiera sul tema della Strenna a cura del Gruppo Adonai con il ballo e il talento di Cristina Viotti.

Quello che abbiamo rappresentato oggi è “come in cielo e così in terra”, ossia come c’è amore, grazia, ordine in cielo, che possa esserci anche sulla terra.

(Cristina Viotti)

Il pomeriggio ha visto poi il suo culmine nella presentazione della Strenna 2020 da parte del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.

Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra” (Mt 6,10)

BUONI CRISTIANI E ONESTI CITTADINI

Qui a Valdocco tutto parla del Signore, dell’Ausiliatrice e di don Bosco.

Una cosa è sicura: abbiamo uno strumento nella nostra Famiglia Salesiana che è molto prezioso. Questa tradizione già usata al tempo di don Bosco, oggi è un messaggio universale in tutto il mondo per la Famiglia Salesiana. In tutti i luoghi dove ci siamo recati infatti, in tutte le realtà salesiane attive nei diversi paesi c’è sempre il riferimento alla Strenna dell’anno. Vuol dire che è davvero un aiuto per continuare nella nostra missione comune.

(Rettor Maggiore)

CG28: disponibile in rete il video sullo Strumento di Lavoro

Il Dicastero per la Comunicazione Sociale mette a disposizione il video dedicato allo “strumento di lavoro” del Capitolo Generale 28 redatto dalle due Commissioni Precapitolari nominate dal Rettor Maggiore. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

(ANS – Roma) – A poco più di un mese all’apertura del 28° Capitolo Generale (CG28) della Congregazione Salesiana, il Dicastero per la Comunicazione Sociale mette a disposizione di tutti i salesiani – non solo i capitolari – e di tutti gli interessati, un video per conoscere e comprendere nel dettaglio cos’è e come verrà utilizzato lo “strumento di lavoro” del Capitolo.

Lo Strumento di Lavoro è stato redatto dalle due Commissioni Precapitolari nominate dal Rettor Maggiore – quella sul tema del Capitolo e quella sugli aspetti giuridici – con il preciso scopo di essere la base per il discernimento che avrà come soggetti gli oltre 240 Capitolari che dal 16 febbraio al 4 aprile 2020, si ritroveranno a Torino-Valdocco per confrontarsi insieme sulla domanda: “Quali salesiani per i giovani di oggi?”.

Esso è frutto delle sintesi dei Capitoli Ispettoriali svoltisi nei mesi scorsi nelle circoscrizioni salesiane (Ispettorie e Visitatorie) di tutto il mondo e farà da cornice di riferimento per i lavori dei Capitolari.

Esso è strutturato attorno ai tre temi fondamentali del CG28:

priorità della missione con i giovani profilo del salesiano d’oggi missione condivisa tra salesiani e laici

Per ciascuna area tematica lo Strumento di Lavoro propone un itinerario di discernimento in tre tappe, secondo lo schema già utilizzato agli ultimi Sinodi dei Vescovi promossi da Papa Francesco: riconoscere, interpretare e scegliere.

Poiché attiva processi di riflessione su temi rilevanti per la vita della Congregazione, lo Strumento di Lavoro non è da considerarsi un documento limitato esclusivamente ai lavori del CG28: esso infatti potrà essere utilizzato anche parallelamente e successivamente come una piattaforma accessibile a tutte le Ispettorie e comunità salesiane.

Il video sullo strumento di lavoro del CG28 è disponibile su ANSChannel nei diversi canali linguistici.

“Lo sviluppo è il nuovo nome della pace”: Tavola Rotonda a Valdocco in ricordo di Maurizio Baradello

Sabato 9 novembre, in concomitanza con l’assemblea VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) si è tenuta la tavola rotonda a Valdocco in ricordo di Maurizio Baradello, tra i soci fondatori del VIS, scomparso nel maggio 2017. Di seguito l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’informazione Salesiana ANS.

Italia – “Lo sviluppo è il nuovo nome della pace”. Tavola Rotonda a Torino in ricordo di Maurizio Baradello

(ANS – Torino) – È stata realizzata lo scorso 9 novembre, in concomitanza con l’assemblea annuale dell’ong salesiana “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS) con i Presidi territoriali, la tavola rotonda in ricordo di Maurizio Baradello, tra i soci fondatori del VIS, scomparso nel maggio 2017.

L’incontro, aperto a tutti, è stato dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 16 dell’Agenda ONU 2030 “Pace, Giustizia e Istituzioni solide”. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono stati ideati dalle Nazioni Unite nel 2015 e riguardano temi che tutti i Paesi si impegnano ad affrontare entro il 2030, da qui l’Agenda 2030 che include in totale 17 Obiettivi.

La tavola rotonda, “Lo sviluppo è il nuovo nome della pace”, ha avuto luogo a Torino-Valdocco presso la sede dei Salesiani di Don Bosco. Ad aprire l’evento sono stati i saluti istituzionali e l’introduzione alla Tavola Rotonda del Presidente del VIS, Nico Lotta.

Tra i relatori, si segnalano: Gianni Vaggi, Consigliere nel Comitato Esecutivo del VIS e direttore del Master in Cooperazione allo Sviluppo presso l’università di Pavia, e Maria Bottiglieri, dell’Ufficio Cooperazione Internazionale del Comune di Torino, che parlerà del progetto NUR (New Urban Resources) implementato dal Comune di Torino, insieme al VIS, in Palestina sulle energie rinnovabili.

Valdocco con gli occhi di… La tipografia

A 108 giorni dall’inizio del Capitolo Generale 28, continuano le interviste ANS ai membri della Comunità Salesiana di Valdocco alla scoperta dei luoghi più significativi. Questa settimana è il Sig. Luigi Bacchin il protagonista di “Valdocco con gli occhi di…”. Si riporta l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito.

(ANS – Roma) – La tipografia salesiana è stata costruita da Don Bosco nel 1883. La fece aprire per far stampare le sue edizioni, che generalmente venivano stampate fuori Torino, ma anche per dare un lavoro ai ragazzi. A raccontarci della tipografia salesiana di Valdocco è il suo responsabile, il sig. Luigi Bacchin, che ne parla nell’ambito del progetto “Interviste con gli occhi di…”.

A 108 giorni esatti dall’inizio del Capitolo Generale 28, il sig. Bacchin ci racconta la storia e l’evoluzione della tipografia, dai primi anni in cui si stampava con l’utilizzo dei caratteri mobili, fino all’avvento delle nuove tecnologie.

La tipografia è stata infine chiusa nel 2012, all’indomani dei festeggiamenti per il 150° anniversario dalla fondazione. Nel 2013, tuttavia, i superiori hanno deciso di tenere aperto l’ambiente e di esporvi macchine antiche, così da ricreare l’ambiente della tipografia, come era ai tempi di Don Bosco.

Valdocco con gli occhi di… La portineria

A 115 giorni dall’inizio del Capitolo Generale 28, continuano le interviste ANS ai membri della Comunità Salesiana di Valdocco alla scoperta dei luoghi più significativi. Questa settimana è il Salesiano don Rafael Gasol il protagonista di “Valdocco con gli occhi di…”. Si riporta l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito.

“Oggi è importante poter parlare dell’accoglienza ai pellegrini, ai giovani, ai bambini che arrivano a Valdocco”.

Così spiega don Rafael Gasol, responsabile dell’ospitalità della comunità di Torino-Valdocco, nel video sulla portineria, che fa parte della serie “Interviste con gli occhi di…”.

È importante far sapere alle persone che quando arrivano a Valdocco, troveranno subito un punto di riferimento, qualcuno pronto ad accogliere, che ti fa sentire a casa, che ti guida in questa importante e profonda visita spirituale.

“Il senso dell’accoglienza non è soltanto a Valdocco – continua don Gasol nel video – ma in tutte le comunità salesiane del mondo”.

Il video con l’intervista a don Gasol viene pubblicato oggi, a 115 giorni dall’inizio del Capitolo Generale 28, sui diversi canali di ANSChannel.

Valdocco con gli occhi di… La facciata della Basilica di Maria Ausiliatrice

A 122 giorni dall’inizio del Capitolo Generale 28, continuano le interviste ANS ai membri della Comunità Salesiana di Valdocco alla scoperta dei luoghi più significativi. Questa settimana è il Salesiano Coadiutore Luigi Zonta il protagonista di “Valdocco con gli occhi di…”. Si riporta l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito.

(ANS – Roma) – A 122 giorni dall’inizio del Capitolo Generale 28, viene presentato il terzo video della serie “Interviste con gli occhi di…”, il progetto realizzato da ANS in collaborazione con IME Comunicazione attraverso il quale i membri della Comunità di Valdocco ci portano alla scoperta dei luoghi e della storia salesiana.

Questa settimana il protagonista dell’intervista è il Salesiano Coadiutore Luigi Zonta, che illustra la facciata della Basilica di Maria Ausiliatrice.

“La Basilica è nata prima di tutto da un sogno di Don Bosco”,

esordisce il sig. Zonta che poi, con grande entusiasmo, si concentra sull’aspetto architettonico della facciata, soffermandosi in particolare sulle colonne che

“danno proprio un senso di sostenimento a tutta la facciata”.

Celebrazione della 150° Spedizione Missionaria – Harambée 2019

Si riporta l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito alla celebrazione dell’Harambée 2019 e la 150° Spedizione Missionaria che si è svolta lo scorso weekend a Valdocco.

(ANS – Torino) – Il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ha presieduto ieri, 29 settembre, la celebrazione eucaristica della 150° Spedizione Missionaria, durante la quale ha consegnato la croce missionaria a 36 salesiani e 13 Figlie di Maria Ausiliatrice, alla presenza del suo Vicario, don Francesco Cereda, del Consigliere Generale per le Missioni, don Guillermo Basañes, la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Yvonne Reungoat e suor Alaíde Deretti, Consigliera per le Missioni.

Il Rettor Maggiore di fronte alla statua di Don Bosco nel cortile della Basilica di Maria Ausiliatrice, insieme ai 36 neo-missionari SDB della 150° Spedizione, ha iniziato a preparare il terreno per lanciare l’appello missionario per il 2019, che farà, come ogni anno, per la festa dell’Immacolata, l’8 dicembre. Attorniato dai missionari salesiani della 150° Spedizione, il Rettor Maggiore ha voluto lanciare un appello a tutti i salesiani del mondo, da questo cortile che ha visto gli inizi della nostra famiglia ed il consolidarsi del carisma salesiano.

Il momento immediatamente precedente ha visto, nel teatro dell’Oratorio di Valdocco, la presentazione molto giovanile e mediatica delle 12 neo-missionarie FMA, da parte di suor Alaíde Deretti, Consigliera per le Missioni, e dei 36 neo-missionari SDB, da parte di don Guillermo Basañes, Consigliere Generale per le Missioni), in tre gruppi di “12 apostoli”. Molto vivaci le interviste registrate di alcune missionarie ed alcuni missionari. L’evento è stato trasmesso in diretta da Rete 7 e su vari canali Facebook.

Nella celebrazione eucaristica, durante l’omelia, il Rettor Maggiore ha sottolineato il fatto che oggi è un giorno di grande festa per la Congregazione, l’Istituto e per la Chiesa, in questa 150° Spedizione Missionaria, 144 anni dopo la prima spedizione del 1875, senza interruzioni, anche durante i due terribili conflitti mondiali.

Don Á.F. Artime ha evidenziato un punto interessante. Nell’ufficio del Consigliere per le Missioni, si trova il Libro dei Missionari, che registra 9.542 missionari salesiani inviati dai Rettori Maggiori, da questa Basilica, nelle 150 Spedizioni… Pare che il numero reale totale degli inviati sia più di 10.400. Le nostre Congregazioni sono riconosciute per l’educazione e l’evangelizzazione dei giovani… Però, con tali numeri, siamo davvero un Istituto ed una Congregazione missionari. Il fuoco d’amore per Gesù non ci ha permesso di restare chiusi tra quattro mura.

Il punto più importante è proprio che Gesù si trova al centro della nostra vita: Dio ci chiama e ci invia… per condividere la vita, per donare… Per testimoniare Gesù con la vita, con l’esempio della carità, con un grande rispetto per la diversità di ognuno…

La risposta salesiana al mese missionario straordinario – ottobre 2019, lanciato da Papa Francesco, è questo invio missionario, per arricchire la presenza di Gesù in tutti i continenti, meno l’Australia questa volta.

Il Rettor Maggiore, durante l’omelia, ha poi presentato tre esempi di testimoni particolari, poiché il mondo vuole testimoni e non docenti/insegnanti.

Mons. Marcello Melani: italiano di origine, per tanti anni missionario in Argentina. Una volta concluso il suo servizio come vescovo in Patagonia (diocesi di Neuquén), è tornato all’Ispettoria a cui apparteneva ed ha fatto il parroco ed il catechista. Si è sentito pronto a rispondere all’appello del Papa e del Rettor Maggiore, e la sua disponibilità è stata accolta. Andrà in Perù.

Don Bashir Souccar: siriano, 71 anni, esperto nel fare oratorio con i musulmani. Dall’Ispettoria MOR si è reso disponibile e andrà in Tunisia… a portare la gioia dell’oratorio, specialmente tra i giovani musulmani.

Don Germain Plakoo-Mlapa: togolese, è stato presente al martirio sia di don César Antonio Fernández (febbraio 2019) che di don Fernando Hernández (in maggio 2019), avvenuti in Burkina Faso, era accanto a entrambi… Non sa perché non sia stato ucciso anche lui. Ora è qui, sta recuperando ed ha il cuore pieno di serenità e pace, perché ha saputo perdonare e continua a vivere con il cuore pieno di Gesù e del suo amore.

Ecco la testimonianza di vita al di là delle parole.

di don Gianni Rolandi, sdb

Rivivi il momento:

“Affida, confida, sorridi!” – La lettera del Rettor Maggiore

Pubblichiamo la notizia proveniente da Info ANSAgenzia iNfo Salesiana – riguardo alla lettere scritta dal Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ai Salesiani ed in particolar modo alla Famiglia Salesiana in occasione del 150° della fondazione dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA).

(ANS – Roma) – “Affida, confida, sorridi!”. È questo il titolo della lettera indirizzata dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ai Salesiani e a tutta la Famiglia Salesiana in occasione del 150° della fondazione dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), promossa da Don Bosco il 18 aprile 1869, ad un anno di distanza della consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco.

Il desiderio di Don Á.F. Artime è quello di rinnovare la dimensione mariana della vocazione salesiana, rivedendo le convinzioni sottostanti e portando a fare un’attenta valutazione della propria devozione all’Ausiliatrice come Salesiani di Don Bosco. Questo, senza dubbio, può diventare un suggerimento utile per tutta la Famiglia Salesiana nel mondo, in modo tale da rendere attuale oggi l’appello che rivolse a suo tempo don Egidio Viganò, quando invitò a “prendere la Madonna in casa”.

Con il desiderio di tenere sempre più in casa Maria Ausiliatrice, viene offerta una semplice riflessione sull’adesione salesiana all’Eucaristia e a Maria Ausiliatrice, sul cammino percorso in questi 150 anni di fondazione dell’ADMA, sul carattere popolare del carisma salesiano che è stato consegnato nel tempo come tesoro da custodire, e sul cammino da percorrere “dalla casa dell’Ausiliatrice alle nostre case”.

In sintonia con la Strenna di quest’anno, viene ricordato come non c’è via verso la santità senza l’Eucaristia. L’Eucaristia è la chiave di volta per la conversione radicale del cuore all’amore di Dio. L’affidamento a Maria è condizione per vivere la grazia battesimale e maturarla attraverso il cammino della fede, convinti che Lei prenda “per mano” per condurre all’incontro con suo Figlio Gesù.

“La devozione a Maria Ausiliatrice fu intesa e promossa da Don Bosco proprio secondo una prospettiva di aiuto e difesa della fede nel popolo di Dio, tentato da ideologie che svuotavano il senso cristiano della vita e da tanti movimenti che attaccavano la fede e l’unità della Chiesa fondata sulla salda roccia della professione di fede di Pietro”. Con l’ADMA Don Bosco ha voluto offrire al popolo cristiano un itinerario di santificazione e di apostolato semplice e accessibile a tutti, nell’intento di difendere e promuovere la fede della gente e valorizzando i contenuti della religiosità popolare.

Concludendo, così si esprime il Rettor Maggiore: “Mentre rendiamo grazie per questi 150 anni di vita dell’Associazione di Maria Ausiliatrice, impegniamoci, fedeli al carisma del nostro santo fondatore della Famiglia Salesiana, a lasciarci guidare dallo Spirito Santo per un rinnovato impulso evangelizzatore ed educativo… L’essenziale di questo impulso evangelizzatore consiste nel rinnovare l’Associazione con un’attenzione privilegiata alla famiglia e alle nuove generazioni”.

Seguendo queste tracce, si rimarrà fedeli alla strada percorsa da Don Bosco, per il quale la devozione alla Madre di Dio ha caratterizzato e fortemente segnato tutta la sua spiritualità e la sua azione pastorale ed educativa.

Ormai prossime le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana

Si riporta l’articolo pubblicata da ANSAgenzia Info Salesiana – riguardo alle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana che si svolgeranno a Valdocco dal 10 al 13 gennaio 2019:

SalesianFamilyDays.com

(ANS – Torino) – Le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2019 si terranno a Torino-Valdocco dal 10 al 13 gennaio 2019 e saranno incentrate, come sempre, sul tema della Strenna del Rettor Maggiore. La linea guida di questa 37ª edizione sarà pertanto il motto:

“Perché la mia gioia sia in voi” (Gv 15,11) La santità anche per te”.

La Famiglia Salesiana, con una vasta rappresentanza dei 31 gruppi che la compongono, si ritroverà dunque a Valdocco, casa madre del carisma salesiano, che farà da cornice a questi quattro giorni di riflessione, preghiera, condivisione ed incontro nello stile gioioso di Don Bosco.

I partecipanti alle Giornate di Spiritualità, provenienti da tutti i cinque continenti, saranno 300. Saranno accolti, come da programma, giovedì 10 gennaio, da don Enrico Stasi, Ispettore Piemonte e Valle D’Aosta. Dopo l’iniziale saluto di benvenuto, si terrà la presentazione delle Giornate, che sarà condotta da don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana. 
L’inizio delle Giornate di Spiritualità, con il benvenuto di don Enrico Stasi, potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook di Ans, che trasmetterà live l’evento
Nel corso delle quattro Giornate, Ans trasmetterà sulla propria pagina Facebook anche altri eventi, tra i quali assumono una particolare rilevanza la presentazione della Strenna da parte del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, (10 gennaio, ore 17,45), la tavola rotonda dal titolo “La Santità nei contesti dove si svolge la nostra vita” (12 gennaio, ore 15,30) e, naturalmente, la Messa domenicale presieduta dal Rettor Maggiore e l’incontro conclusivo, previsto per domenica 13 gennaio a partire dalle ore 11.

In questo modo, che anche chi non sarà fisicamente presente, potrà seguire da vicino lo svolgimento delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana.

 

Torino Valdocco – VII Incontro degli Ispettori salesiani d’Europa

Si riporta qui di seguito la notizia pubblicata da “ANS” – Agenzia Info Salesiana – in data lunedi 3 Dicembre 2018 riguardo all’incontro degli Ispettori Salesiani d’Europa. Circa 60 salesiani e 15 laici collaboratori nella missione, guidati dal Rettor Maggiore e dai membri del suo Consiglio, si sono ritrovati per valutare insieme sfide e opportunità per il carisma di Don Bosco nel Vecchio Continente.