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Visita Valdocco
Visita Valdocco
In preparazione al Capitolo Generale 28, vengono presentati i video della serie “Interviste con gli occhi di…”, il progetto realizzato da ANS in collaborazione con IME Comunicazione attraverso il quale i membri della Comunità di Valdocco ci portano alla scoperta dei luoghi e della storia salesiana.
Il Salesiano Coadiutore Luigi Zonta illustra la facciata della Basilica di Maria Ausiliatrice.
“La Basilica è nata prima di tutto da un sogno di Don Bosco”,
esordisce il sig. Zonta che poi, con grande entusiasmo, si concentra sull’aspetto architettonico della facciata, soffermandosi in particolare sulle colonne che
“danno proprio un senso di sostenimento a tutta la facciata”.
Don Bruno Ferrero ci parla della statua di Don Bosco, di fronte alla Basilica di Maria Ausiliatrice.
“Appena terminata la Basilica di Maria Ausiliatrice, qui c’era questo spiazzo che era di terra battuta, molto brutto – spiega don Ferrero nel video – Già Don Bosco, guardando la facciata, aveva detto un giorno: ‘Qui ci starebbe bene un monumento con Mosè che batte sulla roccia e sgorga dell’acqua’. In effetti, l’idea del monumento è andata avanti”, aggiunge.
“Oggi è importante poter parlare dell’accoglienza ai pellegrini, ai giovani, ai bambini che arrivano a Valdocco”.
Così spiega don Rafael Gasol, responsabile dell’ospitalità della comunità di Torino-Valdocco, nel video sulla portineria, che fa parte della serie “Interviste con gli occhi di…”.
È importante far sapere alle persone che quando arrivano a Valdocco, troveranno subito un punto di riferimento, qualcuno pronto ad accogliere, che ti fa sentire a casa, che ti guida in questa importante e profonda visita spirituale.
Don Enrico Lupano, responsabile delle visite a Valdocco, offre la spiegazione di uno degli elementi principali che caratterizza il cuore della Basilica: l’urna di Don Bosco.
Siamo di fronte all’urna di Don Bosco, meta di pellegrinaggi da tutte le parti del Mondo. È il cuore non soltanto di Valdocco ma anche del mondo salesiano intero, dei “figli di Don Bosco”. Qui tutti gli uomini e tutte le donne vengono a cercare un padre, un maestro ed un amico.
La musica ha sempre avuto un’importanza fondamentale, fin dalla fondazione degli oratori, per Don Bosco.
A parlare è don Maurizio Palazzo, responsabile dell’animazione musicale della Basilica di Maria Ausiliatrice, che ripercorre la storia dell’organo e della sua funzione all’interno della Basilica.
Fu il celebre organaro Giovanni Tamburini a progettare e costruire, pochi anni dopo la canonizzazione di Don Bosco, l’organo a canne delle dimensioni attuali. Quello della Basilica di Maria Ausiliatrice, infatti, è l’organo più grande di tutto il Piemonte.
La tipografia salesiana è stata costruita da Don Bosco nel 1883. La fece aprire per far stampare le sue edizioni, che generalmente venivano stampate fuori Torino, ma anche per dare un lavoro ai ragazzi. A raccontarci della tipografia salesiana di Valdocco è il suo responsabile, il sig. Luigi Bacchin:
Ci troviamo nell’ambiente della tipografia salesiana costruita da Don Bosco, un luogo a lui caro per la formazione dei suoi ragazzi. Quando arrivò infatti a Valdocco, Don Bosco cercò di costruire dei laboratori per poter insegnare loro un mestiere, per farli diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”.