Benedizione e installazione di quattro nuove campane in Basilica

La nostra Basilica Maria Ausiliatrice nella giornata del 10 gennaio 2025 è stata dotata di un nuovo concerto campanario con l’aggiunta di quattro nuove campane che si uniscono alle otto precedenti per un totale di 12 campane. Il numero dodici oltre ad indicare la quantità esprime simbolicamente una totalità completa.

Già tra gli antichi babilonesi l’anno era formato da 12 mesi, corrispondenti ai cicli lunari ereditato poi dai greci e dai romani e arrivato fino ai nostri giorni. Anche nel mondo biblico al numero
dodici è attribuito il simbolismo della totalità perfetta, come appare nella designazione delle 12 tribù di Israele e dei 12 apostoli. È anche simbolo di abbondanza: pensiamo alle 12 ceste di pane avanzate dopo il miracolo della moltiplicazione (Mc 6,43). Infine anche qui nella nostra Basilica ricorre il numero 12 come ad esempio ai due lati del quadro di Maria Ausiliatrice dove sono collocate dodici statue di Sante e Santi mariani e la corona delle 12 stelle della nostra Ausiliatrice.

Le sette campane in questo periodo natalizio sono state poste in esposizione in Basilica davanti all’altare, di queste tre sono state pulite e lucidate e risalgono al 1988: anno centenario della
morte di don Bosco. Le altre quattro sono nuove campane e sono state benedette in occasione della S. Messa dell’Epifania, alla presenza di S.E.R. Mons. Alessandro Giraudo, Vescovo ausiliare di Torino, e dell’Ispettore dei Salesiani, don Leonardo Mancini.

Sono state poi collocate nella torre campanaria a sinistra della facciata che finalmente, per la prima volta nella sua storia, dal 10 gennaio c.a. svolge la funzione di campanile insieme a quello di destra dove sono già collocate le altre antiche campane.

Il suono delle campane si intreccia con la vita del popolo di Dio: scandisce le ore e i tempi per la preghiera, chiama il popolo a celebrare la santa liturgia, a “salutare tre volte al giorno” la Vergine
Maria Ausiliatrice, segnala gli eventi lieti o tristi per tutta la nostra comunità e per i suoi singoli membri e non ultimo a ricordarci di innalzare il pensiero a Dio e all’Ausiliatrice.

Celebriamo dunque con devota esultanza questo rito di benedizione delle campane il cui suono armonico ci ricorda che tutti formiamo una sola famiglia in Cristo Gesù.

Oggi con don Bosco – Pellegrini di Speranza: tre martedì sera in Basilica ispirati al Giubileo

Tre martedì sera in Basilica a gennaio 2025 per arrivare insieme alla Solennità di San Giovanni Bosco. Tre incontri ispirati al Giubileo 2025 (da qui il nome scelto) e alla vita di don Bosco. Tre relatori facenti parte della grande Famiglia Salesiana. Tutto questo e molto di più è “Oggi con don Bosco – Pellegrini di Speranza“.

Primo appuntamento il 14 gennaio alle 20.30 con il prof. don Luigi Epicoco, secondo appuntamento il 21 gennaio alle 20.30 con la Salesiana Cooperatrice prof.ssa Rosanna Giacometto, terzo e ultimo appuntamento il 28 gennaio alle 20.30 con l’Exallievo di don Bosco prof. Giuseppe Acocella.

Ingesso libero, vi aspettiamo!

Martedì 14 gennaio | Ore 20.30

Don Bosco e la sua dimensione religiosa nell’oggi

  • Presenta: don Luca Ramello, presidente nazionale dell’Associazione NOI Oratori & Circoli
  • Relatore: prof. don Luigi Epicoco, sacerdote della diocesi dell’Aquila e Docente di Filosofia alla Pontificia Università Lateranense
  • Canto a don Bosco: i giovani salesiani dello studentato teologico di TO-Crocetta
Martedì 21 gennaio | Ore 20.30

Don Bosco e la sua dimensione pedagogica nell’oggi

  • Presenta: Marina Busso, coordinatrice dei Salesiani Cooperatori di Piemonte e Valle d’Aosta
  • Relatore: prof.ssa Rosanna Giacometto, Salesiana cooperatrice e Docente presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma
  • Canto a don Bosco: le giovani delle Figlie di Maria Ausiliatrice
Martedì 28 gennaio | Ore 20.30

Don Bosco e la sua dimensione sociale nell’oggi

  • Presenta: Marco Gallo, presidente della Federazione Exallievi di Piemonte e Valle d’Aosta
  • Relatore: prof. Giuseppe Acocella, Exallievo di don Bosco e Rettore dell’Università “G. Fortunato” di Benevento
  • Canto a don Bosco: la corale della Basilica Maria Ausiliatrice