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Preghiera in diretta per l’anniversario della morte di Mamma Margherita
/in Basilica SX, In evidenza DX, News /da admin4675Nell’anniversario della morte di Mamma Margherita, i centri locali dei salesiani cooperatori di Valdocco, trasmetteranno un momento di preghiera sul canale YouTube Valdocco Mamma Margherita Centro Locale ASSCC il 25 Novembre alle ore 21, per ringraziare Dio del dono della mamma di Don Bosco e dei giovani del primo oratorio.
“… L’avete fatto a me” è la pagina di Vangelo scelta come tema della serata, una pagina che Mamma Margherita, nella semplicità della sua vita, ha vissuto a Valdocco. I Misteri della vita di Mamma Margherita saranno animati dai giovani che frequentano le scuole e gli oratori salesiani, per testimoniare come i valori di Mamma Margherita sono stati ereditati e mantenuti vivi oggi.
Le Postulanti FMA, i Novizi SDB e i Salesiani Cooperatori guideranno i momenti di preghiera. Non mancherà l’accompagnamento musicale del coro della Basilica. Le riprese a Valdocco e nella nuova Casa Don Bosco faranno assaporare la santità dei luoghi.
La celebrazione, grazie alla varietà dei gruppi coinvolti, sarà un momento di Famiglia Salesiana, per maturare nell’affidamento di tante intenzioni di preghiera all’intercessione della Venerabile Margherita Occhiena.
Di seguito i link per seguire la diretta dai canali facebook e youtube dedicati a Mamma Margherita:
Ciclo di incontri sul vino in diretta dal museo Casa Don Bosco
/in In evidenza SX, News /da admin4675Museo ‘Casa Don Bosco’, partecipa e ospita la diretta del ciclo di incontri webinar organizzati da Vendemmia a Torino – Grapes in town. Gli incontri si inseriscono all’interno di un ciclo di incontri più ampio avente come tema portante il vino e la vendemmia nelle loro varie declinazioni.
Di seguito i video delle dirette trasmesse su Facebook già andate in onda.
6 novembre 2020
Vino e santità piemontese. Un piccolo percorso tra i vigneti e le denominazioni, accompagnati dai Santi tra il 1700 e il 1800 in Piemonte.
Stefania De Vita
direttrice del Museo Casa Don Bosco di Torino
Mauro Carosso
delegato AIS Piemonte di Torino
Krizia Ribotta Giraudo
social media manager di Vendemmia a Torino – Grapes in Town
6 novembre 2020
I frutti di… Don Bosco.
Stefania De Vita
direttrice del Museo Casa Don Bosco di Torino
Marco Gallo
direttore della sede operativa Cnos-Fap di Torino Valdocco
don Gianluca Brisotto
salesiano e enologo
Krizia Ribotta Giraudo
social media manager di Vendemmia a Torino – Grapes in Town
11 novembre 2020
La cantina di Cremisan: un vino che abbraccia tutto il Medio Oriente.
Stefania De Vita
direttrice del Museo Casa Don Bosco di Torino
Luca Cristaldi
responsabile Area Italia & Pm VIS
Fadi Batarseh
Manager Cantina Cremisan
don Pietro Bianchi
Direttore Cantina di Cremisan
Adele Amato
Coordinatrice Ufficio Pianificazione e Sviluppo Ispettoria MOR
11 novembre 2020
Il miglior vino servito.
Stefania De Vita
direttrice del Museo Casa Don Bosco di Torino
Mike Pace
collaboratore della direzione del Museo Casa Don Bosco di Torino
Krizia Ribotta Giraudo
social media manager di Vendemmia a Torino – Grapes in Town
Casa don Bosco resta aperta on line come museo virtuale
/in In evidenza DX /da admin4675Si riporta la notizia pubblicata dall’Avvenire sull’iniziativa del museo ‘Casa di don Bosco‘ che decide di aprire le sue porte virtuali per essere visitato Online.
Di seguito il testo completo della notizia pubblicata il 14 novembre su Avvenire, edizione cartacea e Online.
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Articolo di Marina Lomunno
«Benvenuti a Valdocco, culla del carisma salesiano. Qui don Bosco e sua mamma Margherita hanno accolto i primi ragazzi di strada, i primi orfani. Qui siamo nati noi, salesiani di don Bosco. Sono sicuro che questa casa ti racconterà il grande dono che è don Bosco per i giovani e per la famiglia salesiana di tutto il mondo». Sono le parole di don Ángel Fernández Artime, rettor maggiore e decimo successore del santo dei giovani che accolgono i visitatori del nuovo Museo aperto al pubblico nella Casa Madre dei salesiani, con accesso dal cortile interno della Basilica di Maria Ausiliatrice, lo scorso 4 ottobre ma momentaneamente chiuso a causa dell’emergenza Covid.
A tagliare il nastro con le autorità (lo spazio espositivo ha il patrocinio della Regione Piemonte e della città di Torino) è stato il rettor maggiore stesso che ha sottolineato come già il nome dato al Museo “Casa don Bosco” indichi lo spirito con cui si è pensato. E cioè, in 4mila metri quadrati, tre piani e 27 spazi espositivi, si vuole condurre il visitatore dai luoghi della prima comunità dell’oratorio inventato da don Bosco, spazi poveri e semplici come il refettorio dove mangiavano i primi ragazzi, alle camerette del santo, al lungo corridoio dove passeggiava confessando i suoi giovani, fino alle testimonianze provenienti da tutto il mondo dell’avventura educativa che oggi ha raggiunto i ragazzi “discoli e pericolanti” in 133 nazioni dei 5 continenti, come ha sottolineato don Cristian Besso museologo di Casa don Bosco. «Ciò che desideriamo trasmettere a chi entra nel Museo – evidenzia don Guido Errico, rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice – è il senso della comunità che ha creato attorno a sè don Bosco, con un piccolo nucleo di ragazzi poveri e orfani che vivevano qui giorno e notte, di una famiglia che oggi è diventata una “multinazionale educativa” con 14mila salesiani sparsi per il mondo, 30 santi e venerabili che perpetuano il sistema preventivo casa-scuola- mestiere ed educazione alla fede ma che non ha perso il senso delle origini: pastorale giovanile per i giovani più bisognosi, pastorale missionaria, devozione a Maria, pilastro del carisma salesiano».
Mamma e insegnante, una laurea in Storia dell’arte e una specializzazione in Museologia, Stefania De Vita è la direttrice del Museo che ha coordinato l’allestimento durato due anni catalogando migliaia di pezzi, «dagli oggetti personali di don Bosco a un affresco del ’300, ai paramenti dei primi collaboratori del santo, uno per tutti Michele Rua, dalle pietre che i ragazzi raccoglievano nei fiumi cittadini, il Po e la Dora, e portavano a Valdocco per costruire l’oratorio: il materiale espositivo è talmente ricco che ci sono due archivi a disposizione e i “pezzi” che non sono ancora visibili, nonostante l’ampiezza della superfice a disposizione, ruoteranno periodicamente nelle teche delle sezioni del Museo». Insomma La Casa don Bosco non si può raccontare bisogna viverla perché qui si respira il miracolo della vita di un santo contadino che, partito con la mamma dalle colline alla porte di Torino, ha saputo realizzare un sogno: dare speranza alla gioventù derelitta della Torino dell’Ottocento, conclude don Leonardo Mancini, ispettore dei salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta: «Riscoprire le nostre origini percorrendo queste sale dove è nata la famiglia salesiana ci fa riscoprire l’idea di famiglia che ha spinto don Bosco a fondare la congregazione per dare di più ai ragazzi che hanno avuto di meno. Questi muri ci ammoniscono che questa continua ad essere la nostra missione». «Purtroppo a causa della recrudescenza dell’epidemia che con l’ultimo Dpcm ha decretato il Piemonte Zona rossa da venerdì 6 novembre il Museo è chiuso – conclude don Errico – ma in un mese di apertura abbiamo staccato ben 1.600 biglietti e avevamo già molte altre prenotazioni. Speriamo che la Pandemia si affievolisca e che nel periodo natalizio “Casa don Bosco” possa riaprire».
Per il momento sul sito www.museocasadonbosco.it si può entrare nel Museo virtualmente: quando sarà possibile la visita, gratuita e se si desidera guidata dai volontari, occorrerà prenotarsi alla mail: info@museocasadonbosco.
Missioni Don Bosco nel festival cinematografico ‘Sottodiciotto’
/in News /da admin4675Missioni Don Bosco ispira il tema della Famiglia nell’edizione virtuale della rassegna cinematografica ‘Sottodiciotto‘.
Di seguito il testo per intero della notizia pubblicata su La Stampa il 17 novembre 2020.
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Articolo di Fabrizio Accatino
Era stato il primo festival a gettare la spugna lo scorso febbraio, due settimane prima del lockdown, ma ora che l’anno si sta concludendo Aiace recupera Sottodiciotto, proponendo un programma interamente online.
Dal 4 all’8 dicembre saranno 54 i titoli in streaming su mymovies.it (di cui circa la metà cortometraggi), oltre a una serie di incontri in diretta Facebook. «Cinema e scuole sono i settori messi maggiormente in difficoltà da questa pandemia. In questi quattro giorni si sosterranno a vicenda e faranno sentire la nostra vicinanza al pubblico», sospira il coordinatore di Aiace, il regista Enrico VerraFinanziata da Città di Torino e Regione Piemonte (con il sostegno delle fondazioni CRT e Intesa Sanpaolo), questa edizione virtuale – diretta da Enrico Bisi – si concentra sulla famiglia, un tema ispirato dalla partnership con i salesiani di Missioni Don Bosco.
Sette titoli nella sezione lungometraggi (tra cui il non proprio “familiare” «Samp» di Flavia Mastrella e Antonio Rezza) e un pugno di gioiellini nella divisione animazione: un omaggio al papà della Linea, Osvaldo Cavandoli (con l’intervento del figlio Sergio), tre episodi dell’ungherese la Famiglia Mezil e gli adattamenti sovietici anni Sessanta di due favole di Gianni Rodari. Completano il programma due documentari su altrettanti grandi nomi della fotografia contemporanea come Elliott Erwitt e Martha Cooper, e gli omaggi ai registi Alexandre Rockwell e Raúl de la Fuente (che interverranno in streaming). La sezione competitiva del festival (che ospita il concorso dei corti realizzati dai ragazzi delle scuole e il concorso OFF) si arricchisce quest’anno della Campus Short Competition, rivolta agli studenti post-diploma e agli universitari. Il miglior prodotto riceverà un premio di 1000 euro. Confermate anche le proiezioni, gli incontri e i laboratori (online) con le scuole, a partire dal 20 novembre. Il programma completo su www.sottodiciotto.it
Ciclo di incontri di formazione sul nuovo Messale
/in Basilica, In evidenza SX, News /da admin4675Il primo incontro di formazione sul nuovo Messale: le novità
Martedì 20 ottobre si è tenuto il primo incontro di formazione per i Confratelli SDB dedicato alle novità del Messale Romano che entrerà in vigore la prima domenica di Avvento (29 novembre 2020). Per questo primo appuntamento, l’intervento è stato a cura di don Cristian Besso. Di seguito il video:
Il secondo incontro di formazione sul nuovo Messale: lettura antropologica
Martedì 27 ottobre si è tenuto il secondo incontro di formazione per i Confratelli SDB dedicato alla lettura antropologia del Messale Romano che entrerà in vigore la prima domenica di Avvento (29 novembre 2020). Per questo secondo appuntamento, l’intervento è stato a cura di don Cristian Besso. Di seguito il video:
Il terzo incontro di formazione sul nuovo Messale: lettura musicale
Martedì 03 novembre si è tenuto il terzo incontro di formazione per i Confratelli SDB dedicato alla lettura musicale del Messale Romano che entrerà in vigore la prima domenica di Avvento (29 novembre 2020). Per questo terzo appuntamento, l’intervento è stato a cura di don Maurizio Palazzo. Di seguito il video:
Il quarto incontro di formazione sul nuovo Messale: lettura liturgica
Martedì 10 novembre si è tenuto il quarto incontro di formazione per i Confratelli SDB dedicato alla liturgia del Messale Romano che entrerà in vigore la prima domenica di Avvento (29 novembre 2020). Per questo quarto appuntamento, l’intervento è stato a cura di don Andrea Bozzolo. Di seguito il video:
E se la fede avesse ragione? – Appuntamento online
/in News /da admin4675Si comunica che il secondo appuntamento del percorso “E se la fede avesse ragione?” di giovedì 12 novembre, ore 21.00, sarà trasmesso online presso i canali della Diocesi di Torino e della Pastorale Giovanile. Il tema sarà l’accidia; la catechesi sarà a cura di don Luca Ramello.
Segui l’appuntamento da qui: