Valdocco con gli occhi di… L’organo

A 80 giorni dall’inizio del Capitolo Generale 28, continuano le interviste ANS ai membri della Comunità Salesiana di Valdocco alla scoperta dei luoghi più significativi. Questa settimana è don Maurizio Palazzo il protagonista di “Valdocco con gli occhi di…”. Si riporta l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito.

(ANS – Roma) – “La musica ha sempre avuto un’importanza fondamentale, fin dalla fondazione degli oratori, per Don Bosco. Abbiamo delle fotografie nelle quali è raffigurato insieme alla banda musicale”. A parlare è don Maurizio Palazzo, responsabile dell’animazione musicale della Basilica di Maria Ausiliatrice, che nell’ambito dei video “Interviste con gli occhi di…”, a 80 giorni dall’inizio del Capitolo Generale 28°, ci illustra l’organo a canne della Basilica.

Don Palazzo, nel video, ripercorre la storia dell’organo e della sua funzione all’interno della Basilica. Fu il celebre organaro Giovanni Tamburini a progettare e costruire, pochi anni dopo la canonizzazione di Don Bosco, l’organo a canne delle dimensioni attuali, con una consolle complessa, con circa 90 registri e 5.100 canne. Quello della Basilica di Maria Ausiliatrice, infatti, è l’organo più grande di tutto il Piemonte.

Il video completo, con l’intera spiegazione in merito all’organo a canne, è disponibile nei sei canali – suddivisi per lingua – di ANSChannel.

Exodus a Maria Ausiliatrice: Concerto per organo e tuba – Venerdì 6 dicembre 2019

Per la mostra Exodus di Missioni Don Bosco, esposta nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco, è in programma un concerto per organo e tuba per venerdì 6 dicembre alle ore 21.00. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa di Missioni Don Bosco.

Per la mostra Exodus di Missioni Don Bosco a Maria Ausiliatrice

Meditazione musicale con il M.o Maurizio Palazzo
all’organo e il solista Gianmario Strappati alla tuba

Il 6 dicembre alle ore 21 nella Basilica con ingresso libero

Un programma di musica classica sarà eseguito venerdì 6 dicembre alle ore 21 nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino (v. Maria Ausiliatrice, n. 34.).

L’iniziativa intende accompagnare con la musica la meditazione sul dramma della tratta di esseri umani che la mostra Exodus sta suscitando nei visitatori con i teleri di Safet Zec.

https://news.missionidonbosco.org/exodus-di-safet-zec

Si esibiranno il maestro Maurizio Palazzo, organista titolare della Basilica, il trombettista Roberto Ferioli e il solista di tuba Gianmario Strappati, ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo.

Nel corso del concerto, che si aprirà con un saluto del presidente di Missioni Don Bosco Giampietro Pettenon, proporranno alcune riflessioni il teologo don Cristian Besso e il rettore della Basilica don Guido Errico.

Inaugurata il 24 ottobre scorso con una meditazione del monaco Enzo Bianchi di Bose, la mostra sta raccogliendo anche a Torino (dopo Venezia e Roma) grandi apprezzamenti. Nel contesto riflessivo della Basilica mariana, la forza della mano artistica di Safet Zec suggerisce di andare oltre le impressioni emotive (spesso motivo di polemica sulla questione della migrazione di massa) per capire la condizione interiore di chi affronta – a piedi o in barca – l’esodo da guerre e dalla negazione dei diritti umani.

La mostra Exodus, un tributo dell’arte visiva alla dignità degli uomini e delle donne alla ricerca della “terra promessa”, si unirà alla meditazione musicale per portare all’attenzione di un pubblico più vasto la campagna STOP TRATTA nella quale Missioni Don Bosco è impegnato da settembre 2015 insieme con il VIS – Volontariato internazionale per lo Sviluppo.

MAURIZIO PALAZZO

Salesiano sacerdote, maestro di cappella ed organista titolare della Basilica di M. Ausiliatrice, presso la Casa Madre salesiana di Valdocco (Torino).

Prima di entrare nella Congregazione ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Torino, svolgendo attività di docente e partecipando a concordi pianistici (terzo classificato al concorso pianistico internazionale di Casale Monferrato nel 1990). Parallelamente all’attività di docenza ha conseguito i diplomi in composizione, musica corale, prepolifonia, e la laurea in lettere moderne con una tesi musicale sperimentale sul compositore O. Messiaen.

Da salesiano, contemporaneamente all’attività pastorale con i giovani, ha composto il musical su di Bosco in occasione del bicentenario della nascita del santo (1815-2015), interamente dal vivo per orchestra, coro e solisti. Vicedirettore di Armonia di Voci, ha pubblicato canti liturgici, articoli musicologici sulla musica sacra, e pubblicazioni musicali per la Elledici. Collabora con l’ufficio CEI per la revisione liturgico-musicale del Nuovo Messale.

Ha ultimamente conseguito il biennio di pratica organistica superiore presso il Conservatorio di Aosta (sotto la guida del M.o Bougeat), studiando anche con i maestri Caporali, Cagnani, Molardi, ed iniziando a svolgere attività concertistica in Italia e all’estero. Uscirà in dicembre un suo Cd di canti mariani per voci femminili e orchestra da camera.

GIANMARIO STRAPPATI

Il giovane tubista tiene concerti in veste di solista, in formazioni cameristiche e orchestrali. Ha registrato per la Rai, Radio Vaticana, Sky Classica, inciso per la casa discografica Concerto-Music Media e pubblicato per le case editrici Accademia e Micropress.

Si è esibito in Romania, Albania, Germania, Moldavia, Slovacchia, Bulgaria, Finlandia, Ungheria, Italia, Montenegro ed in Russia al prestigioso Festival “P.I. Tchaikovsky” accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Bacau, dall’Orchestra Sinfonica Nazionale Bulgara, dall’Orchestra Sinfonica Tchaikovsky (Russia, Udmurtia), dalla State Philarmonic Orchestra di Vidin in Bulgaria, dall’orchestra da camera nazionale della Moldavia e dall’orchestra sinfonica del Kazakistan.

È stato il primo tubista a vincere il prestigioso Premio Nino Rota, precedentemente assegnato ad artisti come K. Ricciarelli e J. Horowitz. Ancona, la sua città, lo ha insignito della cittadinanza benemerita.

Strappati è “Ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo”.

ROBERTO FERIOLI

E’ nato a Cento, nella parentela paterna e materna si annoverano cantanti lirici e musicisti.
Nel 1996, a sei anni, ha incominciato a seguire, come uditore, le lezioni del Prof. Prospero Grisendi, Insegnante di tromba presso il Conservatorio di Ferrara. Dopo il pensionamento del Maestro ne è rimasto fedele allievo. Ha tenuto il suo primo concerto a otto anni.

A sedici anni si è diplomato presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. E’ inoltre laureato in Ingegneria Chimica e di Processo.
Insegna tromba moderna e musica d’insieme per ottoni presso la Scuola di Musica Leonard Bernstein di San Giovanni in Persiceto (BO).
Ha partecipato a vari corsi di perfezionamento sia per la tromba moderna sia per la tromba barocca con docenti e concertisti internazionali, tra cui Roberto Rossi, Vincent Penzarella, J.F. Madeuf, Igino Conforzi e Mark Bennet.

Collabora con varie orchestre barocche ed ha partecipato all’esecuzione e all’incisione, al Teatro Olimpico di Vicenza, delle cantate BWV 119 e BWV 21 di J.S.Bach dirette dal M° M. Radulescu. Collabora inoltre con diverse orchestre sinfoniche ed anche come Professore aggiunto per l’orchestra del Conservatorio di Bologna.
Ha un ricco repertorio di musica antica e moderna per tromba, cornetta, tromba piccola e barocca che viene eseguito in Italia e all’estero.
Tiene diversi concerti per tromba ed organo in ambiti nazionali e rassegne internazionali, presentando repertori di musica italiana del XVII-XVIII secolo, collaborando con gli organisti Davide Casari e Don Maurizio Palazzo.

Exodus a Maria Ausiliatrice: Concerto per organo e tuba – Venerdì 6 dicembre 2019

Per la mostra Exodus di Missioni Don Bosco, esposta nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco, è in programma un concerto per organo e tuba per venerdì 6 dicembre alle ore 21.00. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa di Missioni Don Bosco.

Per la mostra Exodus di Missioni Don Bosco a Maria Ausiliatrice

Meditazione musicale con il M.o Maurizio Palazzo
all’organo e il solista Gianmario Strappati alla tuba

Il 6 dicembre alle ore 21 nella Basilica con ingresso libero

Un programma di musica classica sarà eseguito venerdì 6 dicembre alle ore 21 nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino (v. Maria Ausiliatrice, n. 34.).

L’iniziativa intende accompagnare con la musica la meditazione sul dramma della tratta di esseri umani che la mostra Exodus sta suscitando nei visitatori con i teleri di Safet Zec.

https://news.missionidonbosco.org/exodus-di-safet-zec

Si esibiranno il maestro Maurizio Palazzo, organista titolare della Basilica, il trombettista Roberto Ferioli e il solista di tuba Gianmario Strappati, ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo.

Nel corso del concerto, che si aprirà con un saluto del presidente di Missioni Don Bosco Giampietro Pettenon, proporranno alcune riflessioni il teologo don Cristian Besso e il rettore della Basilica don Guido Errico.

Inaugurata il 24 ottobre scorso con una meditazione del monaco Enzo Bianchi di Bose, la mostra sta raccogliendo anche a Torino (dopo Venezia e Roma) grandi apprezzamenti. Nel contesto riflessivo della Basilica mariana, la forza della mano artistica di Safet Zec suggerisce di andare oltre le impressioni emotive (spesso motivo di polemica sulla questione della migrazione di massa) per capire la condizione interiore di chi affronta – a piedi o in barca – l’esodo da guerre e dalla negazione dei diritti umani.

La mostra Exodus, un tributo dell’arte visiva alla dignità degli uomini e delle donne alla ricerca della “terra promessa”, si unirà alla meditazione musicale per portare all’attenzione di un pubblico più vasto la campagna STOP TRATTA nella quale Missioni Don Bosco è impegnato da settembre 2015 insieme con il VIS – Volontariato internazionale per lo Sviluppo.

MAURIZIO PALAZZO

Salesiano sacerdote, maestro di cappella ed organista titolare della Basilica di M. Ausiliatrice, presso la Casa Madre salesiana di Valdocco (Torino).

Prima di entrare nella Congregazione ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Torino, svolgendo attività di docente e partecipando a concordi pianistici (terzo classificato al concorso pianistico internazionale di Casale Monferrato nel 1990). Parallelamente all’attività di docenza ha conseguito i diplomi in composizione, musica corale, prepolifonia, e la laurea in lettere moderne con una tesi musicale sperimentale sul compositore O. Messiaen.

Da salesiano, contemporaneamente all’attività pastorale con i giovani, ha composto il musical su di Bosco in occasione del bicentenario della nascita del santo (1815-2015), interamente dal vivo per orchestra, coro e solisti. Vicedirettore di Armonia di Voci, ha pubblicato canti liturgici, articoli musicologici sulla musica sacra, e pubblicazioni musicali per la Elledici. Collabora con l’ufficio CEI per la revisione liturgico-musicale del Nuovo Messale.

Ha ultimamente conseguito il biennio di pratica organistica superiore presso il Conservatorio di Aosta (sotto la guida del M.o Bougeat), studiando anche con i maestri Caporali, Cagnani, Molardi, ed iniziando a svolgere attività concertistica in Italia e all’estero. Uscirà in dicembre un suo Cd di canti mariani per voci femminili e orchestra da camera.

GIANMARIO STRAPPATI

Il giovane tubista tiene concerti in veste di solista, in formazioni cameristiche e orchestrali. Ha registrato per la Rai, Radio Vaticana, Sky Classica, inciso per la casa discografica Concerto-Music Media e pubblicato per le case editrici Accademia e Micropress.

Si è esibito in Romania, Albania, Germania, Moldavia, Slovacchia, Bulgaria, Finlandia, Ungheria, Italia, Montenegro ed in Russia al prestigioso Festival “P.I. Tchaikovsky” accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Bacau, dall’Orchestra Sinfonica Nazionale Bulgara, dall’Orchestra Sinfonica Tchaikovsky (Russia, Udmurtia), dalla State Philarmonic Orchestra di Vidin in Bulgaria, dall’orchestra da camera nazionale della Moldavia e dall’orchestra sinfonica del Kazakistan.

È stato il primo tubista a vincere il prestigioso Premio Nino Rota, precedentemente assegnato ad artisti come K. Ricciarelli e J. Horowitz. Ancona, la sua città, lo ha insignito della cittadinanza benemerita.

Strappati è “Ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo”.

ROBERTO FERIOLI

E’ nato a Cento, nella parentela paterna e materna si annoverano cantanti lirici e musicisti.
Nel 1996, a sei anni, ha incominciato a seguire, come uditore, le lezioni del Prof. Prospero Grisendi, Insegnante di tromba presso il Conservatorio di Ferrara. Dopo il pensionamento del Maestro ne è rimasto fedele allievo. Ha tenuto il suo primo concerto a otto anni.

A sedici anni si è diplomato presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. E’ inoltre laureato in Ingegneria Chimica e di Processo.
Insegna tromba moderna e musica d’insieme per ottoni presso la Scuola di Musica Leonard Bernstein di San Giovanni in Persiceto (BO).
Ha partecipato a vari corsi di perfezionamento sia per la tromba moderna sia per la tromba barocca con docenti e concertisti internazionali, tra cui Roberto Rossi, Vincent Penzarella, J.F. Madeuf, Igino Conforzi e Mark Bennet.

Collabora con varie orchestre barocche ed ha partecipato all’esecuzione e all’incisione, al Teatro Olimpico di Vicenza, delle cantate BWV 119 e BWV 21 di J.S.Bach dirette dal M° M. Radulescu. Collabora inoltre con diverse orchestre sinfoniche ed anche come Professore aggiunto per l’orchestra del Conservatorio di Bologna.
Ha un ricco repertorio di musica antica e moderna per tromba, cornetta, tromba piccola e barocca che viene eseguito in Italia e all’estero.
Tiene diversi concerti per tromba ed organo in ambiti nazionali e rassegne internazionali, presentando repertori di musica italiana del XVII-XVIII secolo, collaborando con gli organisti Davide Casari e Don Maurizio Palazzo.

Il Museo del Campanile di Valdocco – I tesori nascosti

Presso il Campanile destro della Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco è stato allestito un percorso di visita dedicato a far scoprire al visitatore alcuni dei tesori nascosti dei locali di servizio della Chiesa costruita dal santo dei giovani nel 1868.

Nell’allestimento sono stati collocati alcuni oggetti significativi della sacrestia della Basilica, a testimonianza del passaggio della storia e della meraviglia dell’arte di questi ormai cento cinquant’anni.

Particolarmente significativo è la presentazione fotografica delle due cupole della Basilica.

Al cuore del percorso l’orologio originale comprato da Don Bosco con le offerte degli abitanti del quartiere e la collezione di quadranti originali, relativi agli orologi storici che si affacciavano sui cortili e sulla piazza del primo oratorio.

Un bisogno universalmente sentito in Valdocco è quello di un orologio che possa servire a pubblica utilità.
Questo comune desiderio sarà quanto prima appagato mercè un orologio sul campanile della Chiesa di Maria Ausiliatrice. Esso noterà con precisione le ore, le mezze ore ed i quarti come quello del palazzo municipale. Nel corso del mese di settembre sarà collocato a posto. Costerà fr. 2000 oltre alle spese necessarie. Non essendovi reddito alcuno a tale scopo, debbo ricorrere alla beneficenza degli abitanti di questo vicinato. Le mando una scheda su cui è pregata di segnare la somma con cui ella intende di concorrere. Passerà poi persona incaricata a ritirare tale scheda; e a suo tempo si raccoglierà il denaro indicato. È questa la prima volta che ricorro per caso somigliante, e spero troverò benevola accoglienza, trattandosi di cosa che tornerà di pubblica e di privata soddisfazione.

Dio le conceda ogni bene e mi creda, Della S. V. Preg.ma, Obbl.mo servitore.

(Don Bosco)

Per la visita

  • La visita guidata si svolge esclusivamente per un gruppo non superiore a 10 persone adulte.
  • Il gruppo può già essere composto o comporsi (da parte della organizzazione) in base alle prenotazioni.
  • Si accede agli spazi museali attraverso una stretta scala a chiocciola di 80 gradini in pietra. Bisogna perciò essere in buona salute per affrontare la salita.
  • A causa del non facile percorso, la ammissione alla visita, avviene a insindacabile giudizio della guida.
  • La salita non ha un costo ma è gradita al termine una offerta per il restauro della Basilica.

Per informazioni e prenotazioni

Foto Gallery:

Il Museo del Campanile di Valdocco – I tesori nascosti

Presso il Campanile destro della Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco è stato allestito un percorso di visita dedicato a far scoprire al visitatore alcuni dei tesori nascosti dei locali di servizio della Chiesa costruita dal santo dei giovani nel 1868.

Nell’allestimento sono stati collocati alcuni oggetti significativi della sacrestia della Basilica, a testimonianza del passaggio della storia e della meraviglia dell’arte di questi ormai cento cinquant’anni.

Particolarmente significativo è la presentazione fotografica delle due cupole della Basilica.

Al cuore del percorso l’orologio originale comprato da Don Bosco con le offerte degli abitanti del quartiere e la collezione di quadranti originali, relativi agli orologi storici che si affacciavano sui cortili e sulla piazza del primo oratorio.

Un bisogno universalmente sentito in Valdocco è quello di un orologio che possa servire a pubblica utilità.
Questo comune desiderio sarà quanto prima appagato mercè un orologio sul campanile della Chiesa di Maria Ausiliatrice. Esso noterà con precisione le ore, le mezze ore ed i quarti come quello del palazzo municipale. Nel corso del mese di settembre sarà collocato a posto. Costerà fr. 2000 oltre alle spese necessarie. Non essendovi reddito alcuno a tale scopo, debbo ricorrere alla beneficenza degli abitanti di questo vicinato. Le mando una scheda su cui è pregata di segnare la somma con cui ella intende di concorrere. Passerà poi persona incaricata a ritirare tale scheda; e a suo tempo si raccoglierà il denaro indicato. È questa la prima volta che ricorro per caso somigliante, e spero troverò benevola accoglienza, trattandosi di cosa che tornerà di pubblica e di privata soddisfazione.

Dio le conceda ogni bene e mi creda, Della S. V. Preg.ma, Obbl.mo servitore.

(Don Bosco)

Per la visita

  • La visita guidata si svolge esclusivamente per un gruppo non superiore a 10 persone adulte.
  • Il gruppo può già essere composto o comporsi (da parte della organizzazione) in base alle prenotazioni.
  • Si accede agli spazi museali attraverso una stretta scala a chiocciola di 80 gradini in pietra. Bisogna perciò essere in buona salute per affrontare la salita.
  • A causa del non facile percorso, la ammissione alla visita, avviene a insindacabile giudizio della guida.
  • La salita non ha un costo ma è gradita al termine una offerta per il restauro della Basilica.

Per informazioni e prenotazioni

Foto Gallery:

Basilica Maria Ausiliatrice: Meditazione spirituale in musica per il 4 maggio

Sabato 4 maggio si terrà la “Meditazione spirituale in musica” alle ore 21.00 presso la Basilica di Maria Ausiliatrice, con l’esecuzione dei brani di Viviani, Clarke, Boyce, Buxtehude, Purcell e Tallis.

L’evento sarà ad ingresso libero.

Parteciperanno alla serata l’Accademia Corale Guido D’Arezzo con R. Naldi, direttore del coro, e i Solisti dell’Ausiliatrice, con don M. Palazzo e R. Fadda all’organo, R. Ferioli, S. Bodini e G. Laporta alla tromba, G. Barbero e D. Daniele al trombone.