Inaugurazione Museo Casa don Bosco

Il dono di Don Bosco per i giovani e per la Famiglia Salesiana

Ordinazione presbiterale: sabato 4 luglio

“lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza”

(Rm 8,26)

L’Ispettoria salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta, e le rispettive famiglie, annunciano l’ordinazione presbiterale di:

  • Alessandro basso

  • Dies Stylo Babu

  • Michael Pagani

Per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Rev.ma Mons. Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo e di Fossano.

La celebrazione avverrà nella mattinata di sabato 4 luglio, ore 10.00, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco e verrà trasmessa in diretta sui canali social dell’Ispettoria ICP (Facebook @salesianiICP).

Venerdì Santo 2020: l’omelia di don Guido Errico

Si riporta di seguito l’omelia del Venerdì Santo 2020 a cura di don Guido Errico, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco.

Caro Ponzio Pilato,

mi rivolgo a te in questa solenne liturgia del venerdì santo. Ho scelto di scriverti anche per restare nei tempi destinati a questa diretta. Mi fido dell’evangelista Giovanni che continua a dire: Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». A te è sembrato di dare compimento al tuo ruolo giudiziale; hai dovuto affrontare anche la contestazione dei sacerdoti che avrebbero preferito un altro testo. Ma tu non hai ceduto, dovevi fare in fretta e hai riferito di questo condannato ciò che altri avevano detto di lui. Eppure lo avevi incontrato e dialogato con lui. Forse, hai avuto anche per pochi istanti la possibilità di incrociare il suo sguardo. Il tuo ruolo, le circostanze, le opportunità politiche ti hanno trattenuto e sei stato capace solo di descrivere. Anche nel pretorio c’erano alcuni che, con affetto e compassione, avrebbero potuto descrivere ciò che tu vedevi ma sono andati oltre e hanno interpretato, abbracciando la vera identità di quel condannato del quale sei stato capace di dire “Ecce homo”. Ecco il binomio che oggi ci viene consegnato: descrivere e interpretare. Descrivere la pandemia, i decessi, le innumerevoli fatiche e sofferenze di questi giorni, l’incertezza per il futuro, il martirio silenzioso di tanti, le bestemmie di altri, la carità cresciuta a dismisura. Interpretare questo tempo o almeno cercare di rispondere alle domande di tutti. Perché? Dove è Dio? Che senso ha il dolore innocente? Cosa dice questo tempo alla Chiesa? Quali priorità devono essere alla base dei rapporti di fraternità tra tutti gli uomini?

Le testimonianze dei reclusi che ascolteremo nella via crucis del Papa di questa sera ci ricorderanno che anche nelle zone più buie della nostra vita è possibile accogliere una luce nuova, di pace, di speranza e di lode.

Questa luce, caro Ponzio Pilato, non possiamo darcela da soli ma possiamo cercarla ed invocarla da Colui dinanzi al quale ti sei lavato le mani e alla cui custodia del sepolcro hai inviato invano alcuni soldati. Domani, se ti sarà possibile, cerca di unirti a noi nella preghiera che vivremo dinanzi alla Sindone, testimonianza del martirio a cui si è consegnato il Figlio di Dio.

Ai carissimi amici che siete collegati con noi per questa celebrazione, a tutta la famiglia salesiana del mondo, in comunione con il Rettor Maggiore, a tutti coloro che guardano a questa basilica di Maria Ausiliatrice di Torino con particolare affetto e devozione, a tutti i giovani del mondo rivolgo l’invito ad aprire bene gli occhi per interpretare correttamente, secondo il pensiero di Dio. A rendere la nostra casa una vera casa madre, come questo santuario nel quale stiamo celebrando perché dove si accoglie Dio si genera nuova vita, come anche sta avvenendo nei tanti luoghi di cura dove è presente una parola di conforto accanto agli ammalati e ai moribondi. Pilato ha scelto di rendere la sua casa una casa-tomba dichiarando, ancora una volta, dinanzi alla sua incredulità “Quel che ho scritto, ho scritto”.
Carissimi, c’è una parola di speranza anche per noi tutti se invocheremo il nome di Gesù sulla nostra poca fede e sul timore di questi giorni.

Caro Ponzio Pilato, se ti è possibile, passa da qui. Alcuni di quelli che sono morti per il nome di Gesù, nel tempo del tuo governo, ora fanno corona a Colei che è invocata Madre della Chiesa e Aiuto dei cristiani.

Veglia di Preghiera per la Festa di San Giovanni Bosco – 29 Gennaio 2020

Mercoledì 29 gennaio 2020, alle ore 21.00 presso Valdocco, si terrà la veglia di preghiera in preparazione alla festa dedicata a San Giovanni Bosco, dal cortile all’urna del Santo.

Per l’occasione vi sarà lo spettacolo di Sand Art a cura di Compagnie Sabbie Luminose con la presentazione di Don Bosco.

Ritrovo presso l’Anfiteatro di Valdocco alle ore 21.00.

Continua la proposta della Basilica di Maria Ausiliatrice per la prossima festa di San Giovanni Bosco, il 31 gennaio 2020. Nella sera del 29 gennaio avremo la possibilità di vivere un momento di preghiera itinerante dal cortile di Valdocco all’urna di Don Bosco nella Basilica di Maria Ausiliatrice, per ripercorre le tappe più significate della vita e dell’esperienza spirituale del “Santo dei Giovani”.

Don Guido Errico – Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice

Camerette e Cappella Pinardi chiuse per lavori di ristrutturazione

Un avviso importante in merito ai lavori di ristrutturazione in corso a Valdocco. Questi comporteranno alcune variazioni di orari che riguarderanno gli spazi di visita e preghiera. In modo particolare:

CAMERETTE:

Le Camerette di Don Bosco saranno chiuse per lavori di ristrutturazione fino alla prima metà del 2020. Vi preghiamo di contattare l’ufficio di accoglienza (clicca qui) per conoscere le altre opportunità di visita che vi offre Valdocco.

CAPPELLA PINARDI:

La Cappella Pinardi sarà chiusa per lavori di ristrutturazione fino alla prima metà del 2020. Vi preghiamo di contattare l’ufficio di accoglienza (clicca qui) per conoscere le altre opportunità di visita che vi offre Valdocco.
AVVISO: a causa dei lavori di ristrutturazione, non sarà possibile accedere alla Basilica di Maria Ausiliatrice dall’accesso disabili dal giorno 8/10/2019 fino al termine dei lavori. Ci scusiamo per il disagio.

Valdocco pronta ad accogliere Harambee 2018 (28 – 30 settembre)

Dal 28 al 30 settembre si terrà a Valdocco il tradizionale appuntamento “missionario” dell’Harambèe.

Tema dell’incontro saranno le parole dell’Angelo ai pastori e a tutta l’umanità

“Vi annuncio una gioia grande” (Lc 2,10),

insieme con l’accorato invito di Papa Francesco nella EVANGELII GAUDIUM

“Non lasciamoci rubare la gioia dell’evangelizzazione!”

 

 

Programma:

  • Venerdì 28 settembre

    • ore 20:00 | Accoglienza e cena al sacco
    • ore 21:30 | Lectio biblica e fontane di luce
  • Sabato 29 settembre

    • ore 09:00 | Itinerario dei primi oratori a Torino, luoghi del primo annuncio
    • ore 13:00 | Pranzo
    • ore 15:30 | “Identità del primo annuncio e specifico salesiano” – don Stefano Mazzer SdB
    • ore 16:15 | Riflessione personale e lavoro di gruppo
    • ore 19:30 | Cena e animazione
    • ore 21:30 | Veglia di preghiera itinerante in Valdocco
    • ore 23:00 | Buonanotte
  • Domenica 30 settembre

    • ore 08:30 | Accoglienza in teatro
    • ore 09:00 | “Carità e primo annuncio con i migranti” – Agostino e Cinzia Sella
    • ore 10:30 | Presentazione dei Missionari partenti
    • ore 11:00 | Celebrazione eucaristica presieduta dal Rettor Maggiore e 149° mandato missionario
    • ore 13:30 | Pranzo