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I festeggiamenti per don Pietro Ricaldone: intervista a Marco Ricaldone e Natascia Bellio

A Mirabello Monferrato fervono i preparativi dei festeggiamenti del 25 e 26 luglio 2020 per il 150esimo anniversario dalla nascita di Don Pietro Ricaldone, IV successore di Don Bosco.

Ecco di seguito l’intervista realizzata all’ombra dell’Ausiliatrice a Natascia Bellio, Presidente comitato organizzativo 150° anniversario don Ricaldone e Marco Ricaldone, Sindaco di Mirabello Monferrato.

Tra gli argomenti trattati: le iniziative dei festeggiamenti; l’inaugurazione della mostra della storia salesiana a Mirabello; il primo oratorio fuori Torino da parte di don Bosco; il S.Rosario previsto sabato 25 luglio; il materiale informativo sul territorio; un momento dedicato ai bambini per domenica 26 con uno spettacolo circense; il momento di commemorazione ufficiale e la celebrazione eucaristica; le parole del Sindaco di Mirabello su don Pietro Ricaldone.

L’animazione in oratorio: intervista a Egidio Carlomagno

Attraverso l’animazione, vivi un’esperienza personale che ti fa crescere

Ecco di seguito l’intervista sul tema dell’animazione in oratorio realizzata a Egidio Carlomagno, Responsabile settore animando della Cooperativa E.T.

Tra gli argomenti trattati: l’estate in oratorio: l’attenzione alle normative in vigore; la nuova esperienza per gli animatori con i piccoli gruppi; la figura e la missione dell’animatore; l’educazione  e la formazione degli animatori volontari; l’animazione in questo periodo particolare; l’importanza della relazione in presenza; l’entusiasmo di ripartire; l’iniziativa di “Oratori senza frontiere” prevista per mercoledì 22 luglio 2020.

ORATORI SENZA FRONTIERE

mercoledì 22 luglio 2020 alle ore 10.30 in diretta streaming sui canali social della cooperativa sociale E.T @cooperativasocialeet, della Pastorale Giovanile @mgspiemontevalledaostaelituania e in diretta TV su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre)

Valdocco Shop: il nuovo Direttorio per la Catechesi

Di seguito la comunicazione del negozio di ricordi religiosi e libri di Valdocco in merito alla disponibilità in libreria del NUOVO DIRETTORIO PER LA CATECHESI per gli operatori pastorali.

È disponibile in libreria il
NUOVO DIRETTORIO PER LA CATECHESI
uno strumento per tutti gli operatori pastorali, in grado di offrire gli orientamenti generali su come impostare la catechesi nel nostro tempo.

Potete contattarci tramite i nostri canali di comunicazione per avere un preventivo sull’acquisto di più copie.

libreria@31gennaio.net
3891091517
0115224244

Dalla presentazione

“La santità è la parola decisiva che si può pronunciare nel presentare un nuovo Direttorio per la Catechesi. Essa si fa foriera di un programma di vita che anche i catechisti sono chiamati a perseguire con costanza e fedeltà.
In questo cammino impegnativo non sono soli. La Chiesa, in ogni parte della terra, può presentare modelli di catechisti e catechiste che hanno raggiunto la santità e perfino il martirio nel vivere ogni giorno il loro ministero.
La loro testimonianza è feconda e permette ancora ai nostri giorni di pensare che ognuno di noi può perseguire quest’avventura anche nella dedizione silenziosa, faticosa e a volte ingrata dell’essere catechista”.

La formazione tecnica superiore: intervista a Giorgio Diquattro e Fabrizio Berta

Dopo il conseguimento del diploma, che cosa può aiutare un giovane a scegliere al meglio il proprio futuro? Una possibile scelta alternativa all’università?

Ecco di seguito l’intervista sulla formazione tecnica superiore realizzata all’ombra dell’Ausiliatrice a Giorgio Diquattro e Fabrizio Berta, rispettivamente Direttore e Presidente ITS Agroalimentare per il Piemonte.

Tra gli argomenti trattati: gli elementi chiavi della scelta dopo il diploma; le prospettive future dopo il termine delle scuole superiori; il momento particolare attuale; i settori professionali come possibilità di crescita costante e innovativa; l’essere pronti ad inserirsi in azienda con competenze tecniche; la collaborazione dell’ITS con il mondo delle aziende; i giovani e le aziende: un invito incrociato; lo sviluppo di una professionalità basata sulle esperienze lavorative; il settore agrolimentare nell’ITS; la didattica esperienziale; la cultura tecnica; il settore agroalimentare come risorsa importante per la Regione Piemonte e come opportunità per il futuro lavorativo dei giovani; i corsi specifici che promuove l’ITS Agroalimentare; perché un giovane dovrebbe scegliere ITS Agroalimentare come orizzonte del proprio futuro.

Un ricordo speciale per don Aldo Rabino

Nella Celebrazione Eucaristica di questa mattina, mercoledì 15 luglio 2020, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco, è stato ricordato don Aldo Rabino, salesiano e “padre spirituale del Torino” scomparso il 18 agosto 2015. Dal 1969 don Aldo si era dedicato interamente ai giovani di Torino e ai poveri dell’America Latina attraverso l’Associazione OASI (Ora Amici Sempre Insieme) da lui fondata e che conta oggi circa 500 volontari. Nel 1971 don Francesco Ferraudo gli lasciò l’incarico di padre spirituale del Torino e così per oltre quarant’anni è stato legato al Toro e ai suoi ragazzi.

A celebrare stamane la S.Messa, nel giorno in cui don Aldo Rabino avrebbe festeggiato 81 di età, Mons. Giuseppe Anfossi, Vescovo emerito di Aosta e caro amico di don Rabino, il quale ha voluto ricordarlo durante l’omelia per l’importante contributo nel diffondere il carisma di Don Bosco tra i ragazzi, anche nello sport.

 

Tra i numerosi partecipanti alla Celebrazione di questa mattina che hanno voluto ricordare don Aldo, Moreno Longo, l’allenatore della prima squadra del Torino:

Ricordo don Aldo con grandissimo affetto; è stato per me una persona a dir poco speciale; l’ho sempre definito una guida spirituale e una guida di vita perché mi ha sempre accompagnato in tutto il mio percorso, riempiendomi di consigli riguardo quello che era i valori della vita, il rispetto, la fede, l’aiutare il prossimo.

Sono qua per ricordarlo, perché, come dico sempre, è andato lontano da noi, ma mai come in questo momento lo sentiamo vicino.

“Questa è la mia casa”: intervista a don Gianni Rolandi sul Colle Don Bosco

Il ritorno dei pellegrini al Colle Don Bosco, il luogo delle origini di San Giovanni Bosco.

Ecco di seguito l’intervista realizzata all’ombra dell’Ausiliatrice a don Gianni Rolandi, Direttore della Comunità Salesiana di Colle Don Bosco.

Tra gli argomenti trattati: la ripresa delle attività di accoglienza dei pellegrini al Colle Don Bosco; i pellegrini da tutto il mondo: cosa cercano al Colle, cosa domandano, cosa raccontano; che effetto fa vivere nei luoghi natali di don Bosco; come vivono gli abitanti di quei luoghi la presenza del Santuario; quali sono le opportunità che offre il Colle; cosa si porta via un pellegrino dalla visita al Colle: l’insegnamento di don Bosco; Mamma Margherita; quale l’attualità di don Bosco oggi e quale la sfida per la famiglia salesiana: il prendersi cura dei giovani e lavorare insieme come famiglia salesiana; il discernimento pastorale.

L’impegno a scuola al tempo del lockdown: intervista a don Claudio Belfiore

Un ambiente familiare in cui salesiani, insegnanti, educatori, genitori, allievi sono rimasti uniti per un insegnamento serio e di qualità anche durante il lockdown, preparando al futuro 1160 ragazzi. Ecco di seguito l’intervista realizzata all’ombra dell’Ausiliatrice a don Claudio Belfiore, Direttore dell’Istituto Internazionale Salesiano Edoardo Agnelli.

Tra gli argomenti trattati: l’offerta formativa dell’Istituto Agnelli; come hanno vissuto i giovani la maturità di quest’anno al tempo del Covid-19: con grinta, gioia e impegno; il riconoscimento dell’impegno dei giovani nell’affrontare gli esami e il periodo dell’emergenza sanitaria; l’acquisizione di competenze e capacità nuove; la paura di ritornare al periodo del lockdown il quale ha mortificato soprattutto le relazioni con i giovani; la creazione di nuovi canali e nuovi modi nell’apprendimento e per mantenere il contatto con gli studenti e gli allievi; la didattica a distanza; la solidarietà emersa durante il periodo di chiusura; la fatica del disorientamento; la scuola pubblica statale e la scuola pubblica paritaria: un cammino insieme nel dovere e nel diritto all’istruzione; il prossimo passo da intraprendere per la scuola pubblica paritaria: la detraibilità fiscale della retta e il sostegno dei diversamente abili; un sogno per il 2020/2021: “Tutti a scuola, in presenza!”

“Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza”: l’ordinazione presbiterale di sabato 4 luglio

Sabato scorso, 4 luglio 2020, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Piero Delbosco (Vescovo di Cuneo e di Fossano), sono stati ordinati sacerdoti 3 giovani salesiani dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta:

  • Alessandro Basso

  • Dies Stylo Babu

  • Michael Pagani

“Siamo qui come Chiesa insieme per celebrare la bontà di Dio e per celebrare la sua grazia che ancora una volta ci benedice”.

“È un grande onore per me essere qui a presiedere questo momento di Chiesa in cui questi nostri tre amici riceveranno il secondo grado del sacramento dell’ordine, il presbiterato. Vi assicuro che sono ben cosciente che le 3 sedie su cui voi state sedendo adesso sono “le più scomode” che ci sono in tutta la chiesa. E noi sacerdoti lo sappiamo molto bene! E se vi tremano le gambe sappiate che è normale: stiamo vivendo un qualcosa che ci sorpassa. Se questo avviene e solo per grazia di Dio”.

(Mons. Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo e di Fossano, durante l’ordinazione)

L’accoglienza ai pellegrini: intervista a Don Rafael Gasol

L’accoglienza ai tanti pellegrini che si recano a Valdocco. Ecco di seguito l’intervista realizzata all’ombra dell’Ausiliatrice a don Rafael Gasol, Salesiano Responsabile dell’ospitalità presso Valdocco.

Tra gli argomenti trattati: l’impegno di far conoscere Don Bosco; l’accoglienza; la prima volta a Valdocco, l’emozione nel 2000; i 6 anni a Valdocco; l’incontro con i tanti pellegrini: cosa cercano e cosa si aspettano quando arrivano a Valdocco;  le nazionalità principali dei pellegrini; la formazione dei laici sul carisma di Don Bosco; il saluto e il ringraziamento dei pellegrini; il “sentirsi a casa”; i fedeli della città di Torino; l’invocazione di Domenico Savio; i volontari di Don Bosco; un messaggio di speranza.

L’emergenza sanitaria con gli occhi di un sacerdote cappellano di un ospedale: intervista a don Luca Cappiello

Il periodo dell’emergenza sanitaria con gli occhi di un sacerdote cappellano di un ospedale. Ecco di seguito l’esperienza e la testimonianza di don Luca Cappiello, Parroco presso la parrocchia “Risurrezione del Signore” ed Assistente religioso presso l’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino grazie all’intervista all’ombra dell’Ausiliatrice.

Tra gli argomenti trattati: i tempi difficili trascorsi durante l’emergenza sanitaria COVID-19; la scienza e la presenza umana all’interno dell’ospedale; l’accompagnamento spirituale agli operatori sanitari; la necessità da parte dei pazienti di ricevere l’eucaristia e un conforto fraterno; l’impossibilità di salutare personalmente i familiari mancati; le ferite dello spirito e i momenti di silenzio; i miracoli quotidiani all’interno dell’Ospedale San Giovanni Bosco; la riscoperta di una Chiesa vicina e viva; l’insegnamento appreso dall’emergenza sanitaria come il riconoscimento delle nostre fragilità; l’esperienza del dono; il compito dei sacerdoti in questo tempo particolare; l’importanza della riconciliazione in famiglia, del sopportarsi e del supportarsi; quanto le parrocchie si riscoprono al centro della sfida contro la povertà nei nostri territori.