Prima memoria liturgica del Beato Tito Zeman
Nella giornata di lunedì 8 gennaio si è celebrata per la prima volta la memoria liturgica del beato Tito Zeman, nella basilica di Maria Ausiliatrice, il luogo in cui il beato è stato ordinato sacerdote. Per la circostanza la celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Postulatore Generale della congregazione salesiana don Pierluigi Cameroni, sdb. La s. messa si è aperta con la venerazione delle reliquie del beato.
Don Cameroni ha sottolineato nell’omelia la particolarissima sensibilità del beato sia per la vergine Maria Ausiliatrice, sia per la cura e l’accompagnamento delle vocazioni alla vita consacrata e sacerdotale, secondo lo spirito di san Giovanni Bosco. Particolarmente evidenti nella spiritualità del beato la vicinanza umana e cordiale che conduce il giovane a sentirsi davvero guidato per mano nel consegnare con radicalità la vita al Vangelo, ancora l’esortazione a vivere la vita secondo una particolare: la fortezza. Quest’ultima potrebbe sembrare una virtù dimenticata: essa non consiste in un eroismo volontaristico, la fortezza è l’accoglienza silenziosa e tenace delle asperità della vita, durezze necessarie per vivere la beatitudine che nasce dall’incontro e dalla sequela di Cristo Gesù.