Ordinazione presbiterale Linus Onyenagubor e Matteo Rupil

“Li amò fino alla fine”
GV 13,1

L’Ispettoria salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta e le rispettive famiglie rendono noto che sabato 5 giugno 2021 alle ore 15:00, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Rev.ma Mons. Francesco Ravinale – Vescovo emerito di Asti – si terrà l’ordinazione presbiterale di Linus Onyenagubor e Matteo Rupil.

La funzione sarà in diretta sulla pagina Facebook @SalesianiICP  e disponibile sulla pagina salesianipiemonte.info/diretta/.

Per contingentare gli accessi e rispettare le direttive  delle attuali norme, la partecipazione in presenza sarà consentita a tutti coloro che riceveranno l’invito personale.

Ordinazione diaconale 2021 – Salesiani di Don Bosco

“Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità”
1 GV 3,18

Si rende noto che sabato 12 giugno 2021 alle ore 15:00, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Guido Fiandino – Vescovo Ausiliare Emerito di Torino – verranno ordinati diaconi:

  • Luca Casari – ILE
  • Marco Cazzato – ICP
  • Sanjin Jurić – CRO
  • Mark Naidzich – PLE/BLR
  • Gerald Alakwe Oshiobugie – AFW/ICP
  • Amal Franklin Pathrose – INM/ICP
  • Mikhail Radzevich -PLE/BLR
  • Damiano Slanzi – INE
  • Caius TobeChukwu Ugwu – AFW/ICP

PARTECIPAZIONE

Ingresso in Basilica solo su invito, possibilità di seguire la celebrazione nel cortile interno della Basilica.

STREAMING

La funzione verrà trasmessa in diretta sui canali social e sul sito dell’Ispettoria:

L’intervista a Don Guido Errico su Maria Ausiliatrice – Maria con te

La festa di Maria Ausiliatrice, del 24 maggio, è sempre più vicina e per l’occasione il settimanale “Maria con Te” ha intervistato don Guido Errico, Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino. Si riporta di seguito la notizia.

«Ha fatto tutto Maria». L’ha detto don Giovanni Bosco, il santo dei giovani, poco prima di morire, nel maggio 1887, riferendosi al santuario di Maria Ausiliatrice e all’oratorio Valdocco sorti nel quartiere Borgo Dora di Torino e alla grande famiglia salesiana che si stava diffondendo in tutto il mondo.

«È la Vergine che ha insegnato a don Bosco l’arte di educare e che continua a farlo a partire dall’accoglienza, dall’amicizia, dal coraggio. Nei primi anni dell’oratorio nella metà dell’Ottocento – mentre infuriava il colera lasciando la sua scia di morte – don Bosco esortava i suoi ragazzi ad aiutare i poveri colerosi dicendo loro di portare al collo una medaglia benedetta di Maria Santissima, di pregare e di stare tranquilli: la Madonna li avrebbe protetti. Anche Margherita, la mamma del santo, ha attraversato indenne l’epidemia nonostante fosse in prima linea nel curare gli ammalati»

spiega don Guido Errico, rettore della basilica Maria Ausiliatrice di Torino.

Durante questo tempo la famiglia di Valdocco ha davvero sperimentato che la Vergine è l’aiuto dei cristiani così come viene invocata anche nelle litanie del Rosario. La sua devozione, già nota e diffusa all’epoca di san Pio V, si è propagata a seguito della vittoria dei cristiani sui musulmani nel XVI secolo.

Molti anni dopo, nel 1815, papa Pio VII, incarcerato da Napoleone il 5 luglio 1809, dopo essere stato liberato, ha istituito la festa di Maria Ausiliatrice il 24 maggio (vedi riquadro a pag. 25). E in tempi difficilissimi per la Chiesa, durante i quali le nuove idee illuministe e liberali contribuivano a diffondere la scristianizzazione, don Bosco è diventato l’apostolo della Vergine, aiuto dei cristiani anche attraverso la costruzione di questa basilica dell’Ausiliatrice destinata ad accogliere e abbracciare il maggior numero di persone e soprattutto di giovani.

Agli inizi del 1860, quando sono iniziati i lavori, il santo era consapevole di non avere un soldo e di non sapere come e dove prendere il denaro. Ma ciò non aveva importanza, quel che contava era la missione: accogliere ed educare, che è imparare a conoscere, fare, essere.

Sotto il manto di Maria il percorso di questo grande maestro della gioventù, i suoi progetti, la fondazione della congregazione dei Salesiani hanno messo in salvo e formato professionalmente tantissimi ragazzi privi di punti di riferimento che venivano a Torino in cerca di lavoro nella fase in cui la città durante la rivoluzione industriale nell’Ottocento era in piena espansione.

Sono nati così i primi laboratori, le camere, i refettori, la sartoria, la calzoleria, la tipografa e la scuola. Nell’Ausiliatrice a cui è dedicato il santuario, don Bosco riconosce il volto della Signora che ha spesso sognato e che ha dato inizio alla sua vocazione e ora gli è sempre vicino avvertendolo dei pericoli e indicandogli la strada da percorrere.

Dopo la posa della prima pietra il 27 aprile 1865, tra alterne vicende, la basilica che in fase di costruzione diventa sempre più santuario, centro devozionale per una grande famiglia spirituale, è stata “miracolosamente” terminata nel 1868 con i tanti aiuti economici dei fedeli ed è stata consacrata il 9 giugno dello stesso anno.

Intanto i percorsi educativi del grande pedagogista di Maria – all’inizio giudicati sovversivi dalle autorità di governo piemontesi – sono sempre più apprezzati dalla nobiltà e dalla borghesia che si impegnano a sostenere don Bosco. Il santo, così, può continuare la sua opera educativa trasmettendo ai suoi ragazzi la convinzione che non c’è spiritualità intimistica, che non si può crescere nella devozione rimanendo egoisti, chiusi, senza progetti di vita, sostegno e apertura verso gli altri.

«Noi custodi della casa di Maria e di don Bosco, oggi, siamo chiamati ogni giorno a rendere vivo e concreto questo messaggio: il compito non è facile, ma la sfida affascinante! Dobbiamo fare il possibile per non sbagliare: Maria Ausiliatrice è un santuario che attira visitatori e pellegrini da tutto il mondo ed è un modello cui guardano molti religiosi, fedeli, laici dei cinque continenti», dice don Guido.

Ad avere lo sguardo rivolto alla basilica di Maria Ausiliatrice sono educatori, religiosi, insegnanti, famiglie e poi tutti coloro che vogliono rilanciare l’esperienza dell’oratorio come una famiglia in cui ci si ama, ci si perdona, ci si difende, si cresce insieme rimanendo in costante dialogo con il territorio. Un luogo del cuore su cui veglia lo sguardo d’amore di Maria che segue sempre i suoi figli, li aiuta e intercede per loro a partire dai loro piccoli e grandi bisogni.

«Guardando a Lei anche in questo tempo di pandemia e di lockdown abbiamo sempre tenuto aperto il santuario per il sacramento della Riconciliazione, per offrire accoglienza e parole di conforto. E i nostri giovani durante le funzioni hanno continuato e continuano l’animazione, lo fanno sia in presenza che online», aggiunge il rettore.

Una novità: nell’ottobre 2020 è stato inaugurato il Museo Casa don Bosco, con una sezione dedicata a varie statue di Maria provenienti da tutto il mondo (vedi Maria con te n. 5/2021).

«Ci teniamo a ricordare che è Lei la Donna della Speranza, è Lei a fare i miracoli, è Lei la Mamma, Consolatrice, Ausiliatrice pronta ad accoglierci in Paradiso», conclude don Guido.

IN FESTA CON L’ARCIVESCOVO

Anche quest’anno a protocollo ridotto il 24 maggio si svolge la tradizionale festa di Maria Ausiliatrice con la partecipazione dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e del rettore del santuario don Guido Errico. Nel capoluogo piemontese questa giornata di festa molto sentita dalla famiglia salesiana e dalla città è contrassegnata da molte celebrazioni. Da ricordare alle 11 la Messa presieduta dall’arcivescovo, in diretta sulla pagina Facebook di ANS (Agenzia nazionale salesiana) in italiano, inglese, spagnolo, portoghese.

RMG – Il Rettor Maggiore nomina don Daniel Antúnez nuovo Procuratore di Missioni Don Bosco

Dal sito di ANS.

***

(ANS – Roma) – Dopo le riunioni e gli incontri realizzati negli ultimi mesi, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha nominato don Daniel Antúnez, salesiano argentino appartenente all’Ispettoria Argentina Sud, nuovo Procuratore di “Missioni Don Bosco”, la Procura Missionaria Salesiana di Torino.

“Missioni Don Bosco”, così come “Misiones Salesianas”, Procura Missionaria di Madrid, e “Salesian Missions”, di New Rochelle, dipende direttamente dal Rettor Maggiore.

Don Daniel Antúnez è stato economo ispettoriale dell’Ispettoria del “Beato Zeffirino Namuncurá” dell’Argentina Sud (ARS), fino al mese di febbraio di quest’anno. Di lui, oltre all’ottimo lavoro svolto per la sua Ispettoria, il Rettor Maggiore ha sottolineato la ricca esperienza in campi molto diversi. La sua persona aggiungerà senza dubbio una grande ricchezza al gruppo umano (composto principalmente da uomini e donne laici) su cui “Missioni Don Bosco” conta in questo momento.

Don Ángel Fernández Artime, inoltre, ha sottolineato il valore dell’internazionalità che la Congregazione Salesiana continua a vivere in questo tempo presente.

Nel nominare il nuovo Procuratore, infine, il Rettor Maggiore ha voluto anche esprimere la sua profonda gratitudine al sig. Giampietro Pettenon, SDB, che per 7 anni ha svolto un magnifico servizio alla guida di “Missioni Don Bosco” e che continuerà il suo lavoro fino al 1° settembre di quest’anno.

Novena a Maria Ausiliatrice 2021: tanti contributi per prepararsi alla festa

Ormai vicini alla festa del 24 maggio, la Pastorale Giovanile propone una Novena di Maria Ausiliatrice pensata per grandi e piccini per vivere al meglio i giorni in preparazione alla celebrazione: nove storie della buonanotte su Maria raccontate da don Bruno Ferrero e tanti altri materiali utili per la riflessione e la preghiera, grazie al contributo del noviziato di Colle Don Bosco, Genzano e S. Tarcisio, della Comunità Proposta di Mogliano Veneto e i video realizzati dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

Di seguito i contenuti per il primo giorno della Novena:

Novena mondiale a Maria Ausiliatrice, la “Vergine Potente” – Info ANS

La Novena a Maria Ausiliatrice ha assunto la dimensione di preghiera comunitaria internazionale. Quest’anno la novena si caratterizza per fissare lo sguardo su Maria sotto l’invocazione di “Vergine Potente” che consentirà la riflessione sulla potenza di Maria frutto dell’amore di Dio. Di seguito la notizia pubblicata su “Info ANS“.

(ANS – Roma) – La tradizione della Novena a Maria Ausiliatrice, diffusa sin dai tempi di Don Bosco all’interno della Famiglia Salesiana, negli ultimi anni ha assunto sempre più la dimensione di preghiera comunitaria internazionale, di spiritualità condivisa a livello globale, grazie soprattutto all’iniziativa della Novena “mondiale” diffusa attraverso i canali dell’Agenzia iNfo Salesiana. Quest’anno la novena si caratterizza per fissare lo sguardo su Maria sotto l’invocazione di “Vergine Potente”.

Elaborata grazie alla collaborazione tra l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), l’équipe di “IME Comunicazione” e ANS, la novena di quest’anno farà riflettere sulla potenza di Maria frutto dell’amore di Dio.

Lungo i nove giorni del cammino di preparazione alla festa di Maria Ausiliatrice (15-23 maggio), verrà proposto di volta in volta un accento o un aspetto diverso su cui meditare, grazie alle parole ispirate di diversi influencer e testimoni internazionali.

A pochi giorni dall’inizio della novena, sul canale YouTube di ANSChannel viene condivisa oggi una breve video-presentazione dell’iniziativa – disponibile nelle lingue in cui verrà diffusa la novena stessa: italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e, con i sottotitoli, in polacco.

Si segnala infine, che sul sito sdb.org, nei prossimi giorni, verrà messo a disposizione, nelle rispettive lingue, un sussidio scritto con tutti i materiali per partecipare quotidianamente alla novena.

Papa Francesco – “La preghiera del Rosario per l’umanità ferita”: maggio 2021

Con l’inizio del mese di maggio, mese per eccellenza dedicato alla Madonna, Papa Francesco ha proposto la preghiera del S.Rosario per chiedere la fine della pandemia e per essere vicini a tutti coloro che stanno soffrendo a causa di essa. Per ogni singolo giorno del mese di maggio, attraverso un calendario con alcune intenzioni specifiche, tutti i Santuari sparsi nel mondo, uniti in comunione di preghiera, innalzeranno le loro invocazioni, che come profumo d’incenso si eleveranno verso il cielo. Trenta Santuari mariani guideranno infatti a turno la preghiera per tutta la Chiesa e proporranno ai fedeli una serie di momenti da vivere nel corso della giornata.

Di seguito le parole di Papa Francesco, il video di Vatican News del 1° maggio dell’inizio del Rosario guidato dal Santo Padre e la possibilità di scaricare il Sussidio Liturgico-Pastorale dedicato.

All’inizio del mese dedicato alla Madonna, ci uniamo in preghiera con tutti i santuari sparsi per il mondo, con i fedeli e con tutte le persone di buona volontà, per affidare nelle mani della nostra Madre santa l’umanità intera, duramente provata da questo periodo di pandemia. Ogni giorno di questo mese di maggio affideremo a Te, Madre della Misericordia, le tante persone che sono state toccate dal virus e continuano a subirne le conseguenze; dai nostri fratelli e sorelle defunti, alle famiglie che vivono il dolore e l’incertezza del domani; dai malati ai medici, agli scienziati, agli infermieri, impegnati in prima linea in questa battaglia; dai volontari a tutti i professionisti che hanno prestato il loro prezioso servizio in favore degli altri; dalle persone in lutto e dolore a quelle che, con un semplice sorriso e una buona parola, hanno portato conforto a quanti erano nel bisogno; da quanti – soprattutto donne – hanno subìto violenza tra le mura domestiche per la chiusura forzata, a quanti desiderano riprendere con entusiasmo i ritmi di vita quotidiana. Madre del Soccorso, accoglici sotto il Tuo manto e proteggici, sostienici nell’ora della prova e accendi nei nostri cuori il lume della speranza per il futuro.

“Tutto per gioco, nulla per gioco”: il terzo incontro con Fabio Geda

Mercoledì 28 aprile si è svolto il terzo appuntamento di “Tutto per gioco, nulla per gioco”: l’attività formativa per educatori, insegnanti e associazioni culturali del Museo Casa Don Bosco in collaborazione con Museo Etnografico Missioni Don Bosco e promossa dal progetto “Crescere in città” della Città di Torino.
Ospite principale dell’incontro è stato Fabio Geda, scrittore e autore di numerosi libri e che si occupa altresì di disagio minorile e animazione culturale. Tra i temi trattati: gamification, edutainment, esperienze ludiche nei musei e un importante focus sul gioco nel sistema preventivo di don Bosco.
L’ultimo incontro di “Tutto per gioco, nulla per gioco”, si svolgerà in presenza all’interno del Museo Casa Don Bosco attraverso attività didattico/laboratoriali.

“Tutto per gioco, nulla per gioco”: il terzo appuntamento con lo scrittore Fabio Geda

Mercoledì 28 aprile 2021, dalle ore ore 17.00 alle ore 18.00, si terrà il terzo incontro di “Tutto per gioco, nulla per gioco”: l’attività formativa per educatori, insegnanti e associazioni culturali del Museo Casa Don Bosco in collaborazione con Museo Etnografico Missioni Don Bosco e promossa dal progetto “Crescere in città” della Città di Torino.
Il terzo ed ultimo incontro online, in diretta streaming sulla Pagina Facebook @museocasadonbosco, avrà come ospite d’eccezione lo scrittore Fabio Geda, autore di numerosi libri, tra i quali “Il demonio ha paura della gente allegra. Di don Bosco, di me e dell’educare”. Lo scrittore torinese si occupa anche di disagio minorile e animazione culturale. Collabora altresì con Linus e con La Stampa sui temi del crescere e dell’educazione.
Nell’incontro si parlerà di gamification, edutainment, esperienze ludiche nei musei. Un importante focus approfondirà il gioco nel sistema preventivo di don Bosco.
Il quarto incontro di “Tutto per gioco, nulla per gioco”, si svolgerà in presenza all’interno del Museo Casa Don Bosco attraverso attività didattico/laboratoriali.

Valdocco Shop: nuovi orari

Di seguito la comunicazione dei nuovi orari di Valdocco Shop.
***
NUOVI ORARI :
  • Lunedì_Venerdì
9.00 – 12.30 | 14.00 – 17.30
  •  Sabato
9.00 – 12.30 | 15.30 – 18.30
  • Domenica
8.45 – 12.30 | 15.30 – 18.30

 

Per non venire meno al servizio che regolarmente svolgiamo per le comunità e le case salesiane, se gli orari di apertura non sono compatibili con le vostre disponibilità, potete contattarci ai nostri recapiti e potremmo accordarci per lasciarvi il materiale di vostra necessità in portineria, o per eventuali spedizioni.
Il nostro numero di cellulare è 3240011066, la mail a cui scrivere è libreria@31gennaio.net
Vi ricordiamo che è sempre attivo il sito