Linea Valdocco: incontro con don Bruno Ferrero, in occasione del nuovo libro “La lista di Dio”

Uscirà il 22 ottobre l’ultimo libro di don Bruno Ferrero “La lista di Dio”, per la collana “Piccole storie per l’anima”, Editrice Elledici.

Raccogliendo l’affetto dei suoi tanti lettori, don Bruno domenica 24 ottobre, dalle ore 10.15 alle ore 12.15, sarà nel cortile della basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, disponibile per firmare le copie dei suoi libri e per una breve presentazione del suo ultimo lavoro.

È ormai un appuntamento annuale quello delle nuove uscite dei libri di don Bruno Ferrero, molto atteso non solo in Italia, ma anche all’estero dove continuano a essere regolarmente tradotti e stampati, tanto da essere arrivati al 23esimo volume della collana.

I suoi lettori amano queste storie, perché sono brevi racconti di saggezza spirituale, scritti con l’abilità di chi sa trovare le parole giuste per rendere accessibile a tutti, a tutte le età, insegnamenti profondi e sempre attuali. Tutto ciò li rende adatti per la meditazione personale, per le attività di catechesi, per la lettura in famiglia, per la scuola.

Proprio per questo, la libreria di Valdocco organizza un momento di incontro tra don Bruno Ferrero e i suoi affezionati lettori, rendendo così più concreto questo legame.

Tra una messa e l’altra, tra un caffè e due chiacchiere in cortile, domenica 24 ottobre dalle 10.15 alle 12.15 chi vorrà potrà partecipare al firmacopie del nuovo libro. L’evento sarà all’aperto, nello spazio del cortile antistante l’ingresso della libreria.

Come scrive don Bruno Ferrero nella prefazione a uno dei suoi libri:

“I nostri giorni spesso sembrano strade lunghe e magari in salita. Le piccole storie contenute in questo libro hanno solo lo scopo di «accorciarvi un po’ la strada». Ma se serviranno anche a qualcos’altro, tanto meglio”.

Museo Casa Don Bosco nel vivo di L’arte con chi ne fa parte

L’arte con chi ne fa parte è la nuova iniziativa di Abbonamento Musei che ti porta alla scoperta delle collezioni dei musei piemontesi e valdostani, con occhi nuovi: saranno infatti i fondatori, i primi collezionisti, gli imprenditori, i nobili e i sovrani che li hanno abitati a condurti lungo suggestivi percorsi di visita. Un’occasione per conoscere i musei attraverso le voci e le storie più curiose dei loro protagonisti.

All’interno del progetto il Museo Casa Don Bosco diventa protagonista grazie alla presentazione della figura di Don Bosco:

Giovanni Melchiorre Bosco, meglio noto come Don Bosco è stato un presbitero, pedagogo e fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Don Giovanni Bosco 170 anni fa ha un’idea in testa: aiutare ed educare i giovani che vivevano ai margini della società della Torino del tempo. Con tenacia riesce ad aprire a metà ‘800 alcuni oratori dove garzoni, apprendisti, stagionali e studenti poveri possono trovare un cortile per giocare, una scuola per imparare e una chiesa per pregare. E’ lui a creare le prime scuole professionali e a redigere il primo contratto di apprendistato in Italia. Ancora oggi, quella dei Salesiani di don Bosco è la più imponente impresa missionaria della storia della Chiesa, presente in oltre 100 paesi nel mondo.

La nuova Casa Museo allestita nel quartiere Valdocco, ne racconta la storia e il rapporto con Torino.

Le visite guidate
Il cortile, i sogni, le missioni

sabato 16 ottobre ore 15.30
Il primo percorso racconta una vita costellata dai sogni “salesiani” che hanno cambiato la vita a milioni di ragazzi in tutto il mondo. Una visita per condurre alla scoperta dei principali avvenimenti della vita di San Giovanni Bosco a Valdocco. I sogni sono il fil rouge che accompagnerà alla scoperta dei principali luoghi e degli accadimenti storici.

sabato 23 ottobre ore 15.30
Il secondo percorso è un viaggio che parte dal cortile di Valdocco e i conduce fino agli angoli più remoti della Terra. Dalla cantina dell’oratorio al Giappone, dal Rondò della forca al Brasile. Il cortile di Valdocco è aperto al territorio in cui si trova, proprio perché è punto di incontro e dialogo. E’ lo spazio del gioco, della corsa, del teatro e della preghiera.

Per info e prenotazioni info@museocasadonbosco.it.

Con Historiae Vitae e Salt+Light il Museo Casa Don Bosco giunge in Canada

Il Museo Casa Don Bosco sarà protagonista della quarta puntata della nuova serie TV prodotta dalla televisione canadese Salt+Light, un network televisivo cattolico che ha sede in Toronto.

Il programma “Historiae Vitae, i tesori della nostra fede” intende raccontare Musei e Santuari che nelle varie parti del mondo sono punti di riferimento della fede cristiana. Il quarto appuntamento sarà quindi dedicato Museo Casa Don Bosco, con immagini in esclusiva e la narrazione della direttrice Stefania De Vita, del vice direttore don Michael Pace, di don Enrico Lupano e di alcune guide volontarie.

L’appuntamento è in programma per domenica sera alle 20:30 orario della costa est, 17:30 orario della costa del Pacifico. Per l’Italia è possibile accedere all’evento in streaming sul sito di Salt+Light.

Proposte Musicali: Ave Regina Caelorum

L’Animazione Musicale della Basilica propone un nuovo canto per la settimana: “Ave Regina Caelorum”. Brano che ripropone un’antica antifona mariana, nell’ originale latino. Le antifone mariane sono diversificati in base ai tempi liturgici: l’ant. Regina coeli è collegata, ad esempio, al tempo pasquale. L’Ave Regina caelorum connota invece tradizionalmente il tempo che va dalla festa della Presentazione al Tempio (2 febbraio: festa cristologica, ma con forti tinte mariane) fino alla Settimana Santa.

  • «Ave Regina caelorum, Ave, Domina Angelorum: salve, radix, salve, porta ex qua mundo lux est orta. Gaude, Virgo gloriosa, super omnes speciosa. Vale, o valde decora, et pro nobis Christum exora.»

Per saperne di più visita la pagina dedicata alle Proposte Musicali a cura di don Maurizio Palazzo.

Museo Casa Don Bosco compie 1 anno di vita

“La nostra Congregazione dei “Salesiani di Don Bosco” ha la gioia e la responsabilità di consegnare, per il bene di tutta la famiglia salesiana del mondo, per i pellegrini e i turisti della Città di Torino, il nuovo allestimento museale, completamente rinnovato, dei luoghi delle origini, dell’avventura educativa e spirituale di don Bosco”. 

Queste le parole del Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime all’inaugurazione del Museo Casa Don Bosco avvenuta esattamente 1 anno fa, con la Conferenza Stampa dedicata, il taglio del nastro e l’apertura ufficiale al pubblico il 4 ottobre 2020.

In un anno di vita, Museo Casa Don Bosco, oltre a presentare ai tanti pellegrini e visitatori la vita di Don Bosco, ha ospitato mostre temporanee, ha realizzato attività ludiche e formative, ha partecipato a progetti per raccontare l’arte e i musei attraverso le voci delle donne e degli uomini che ne sono stati protagonisti ed è parte del circuito Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta. Tutt’oggi le molteplici iniziative proseguono raccogliendo la sensibilità culturale odierna, come fece Don Bosco.

Casa Don Bosco vuole così continuare ad essere uno spazio espositivo in dialogo, che sa raccogliere desideri e sensibilità di tutti coloro che cercano il senso più profondo dell’esistenza e che amano confrontarsi con chi ci ha preceduto nella sapienza vera della vita.

Proposte Musicali: Noi siamo di Cristo

L’Animazione Musicale della Basilica propone un nuovo canto per la settimana: “Noi siamo Cristo”. Un Canto semplice, la cui strofa, un po’ più serrata nell’andamento ritmico, richiede una chiarezza di articolazione delle parole; parole che sempre devono avere la prevalenza sulla linea melodica di appoggio.

1. Chi scandalizzerà i miei figli più fragili, chi non ascolterà il dolore dei poveri, se la tua mano ti sarà di scandalo prega il Signore!
RIT: Noi siamo di Cristo, e nel Suo Santo Nome vinceremo il principe del mondo
2. Chi scandalizzerà il cuore puro dei semplici, chi non comprenderà il segreto degli umili, se il tuo occhio ti sarà di scandalo prega il Signore!
3. Chi non proteggerà il cammino dei giovani, chi non rispetterà la bellezza dei piccoli, se il tuo piede ti sarà di scandalo prega il Signore!

Per saperne di più visita la pagina dedicata alle Proposte Musicali a cura di don Maurizio Palazzo.

E se la Fede avesse Ragione? 2021/2022 – Le ragioni della SPERANZA

Riprendono gli appuntamenti di “E se la fede avesse ragione?” per l’anno 2021-2022: sei incontri rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. In particolare, in questa nuova edizione, gli incontri avranno come tema “L’amor che move il sole e l’altre stelle” – Le ragioni della SPERANZA.

L’appuntamento sarà sempre presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco dalle ore 21.00 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45. Il primo appuntamento sarà giovedì 14 ottobre.

Per non perdere tutti gli incontri aggiungili sul tuo calendario Google:

Un caffè con Don Michele Viviano

In occasione del programma “Un caffè con…” viene presentato il neo Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice, don Michele Viviano, proveniente dall’Ispettoria Salesiana Sicula (ISI), da Catania.

Don Michele è stato accolto in questi giorni a Valdocco, avvenimento che ha suscitato entusiasmo anche tra i quotidiani più rinomati del sud d’Italia – come spiega don Michele nell’intervista – descrivendo il passaggio di consegna avvenuto con il suo precedessore don Guido Errico, con il quale ha intercorso un discorso significativo sull’importanza della “presenza in Basilica”, vista come luogo sacro ma soprattutto come occasione di contatto con la gente:

“starai a contatto con tante persone e capirai quanti miracoli fa Maria Ausiliatrice” – (don Guido Errico a don Michele Viviano).

Di seguito l’intervista:

 

I video su Don Paolo Albera approdano in Cina in lingua cantonese e mandarino

Don Paolo Albera arriva fino ai confini della Cina grazie ai video realizzati per la mostra a lui dedicata in occasione del primo centenario della sua morte (1921 – 2021). Proprio nella giornata di ieri, martedì 21 settembre, è stato lanciato sul canale YouTube dell’Ispettoria Salesiana CIN il primo video tradotto in lingua cantonese dedicato al secondo successore di Don Bosco.

Fino alla fine di ottobre verrà caricato un video al giorno tradotto in lingua locale (cantonese e a seguire mandarino) per celebrare la grandezza e la bellezza del “petit don Bosco”, il silenzioso pioniere che tanto si è adoperato per consegnarci la Congregazione salesiana così come la conosciamo oggi.

ADMA primaria riparte dal Colle Don Bosco: presentato il cammino formativo dell’anno

Domenica 19 Settembre il Colle Don Bosco ha ospitato oltre duecenti associati all’ADMA (Associazione di Maria Ausiliatrice) in rappresentanza dei gruppi Adma Primaria, Famiglie e Senior, Adma Asti e Adma Milano, e dalle loro famiglie. Di seguito una sintesi dell’esperienza vissuta da parte dell’Animatore Spirituale dell’Adma Primaria.

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Dopo oltre un anno di incontri online o a piccoli gruppi, è stato possibile tornare a riunirsi insieme nei grandi spazi all’aperto della casa di Don Bosco e ripartire con maggiore slancio. Durante la giornata è stato presentato il cammino formativo dell’anno dal titolo “Amore Familiare, vocazione e cammino di santità“.

La Lettera Apostolica Amoris Laetitia tornerà al centro della riflessione per tutto il nuovo anno, approfondendo aspetti specifici e atteggiamenti nuovi per ciascun associato.

La famiglia, come vocazione continua che sempre si rinnova, è un cammino di santità che deve far allargare lo sguardo con uguale impegno: verso la propria famiglia, verso la Famiglia Salesiana, verso la Chiesa, cioè la famiglia di Gesù.

Le fonti che alimenteranno il cammino formativo sono: Amoris Laetitia stessa, ma secondo gli approfondimenti che Papa Francesco sta offrendo alla Chiesa attraverso le specifiche catechesi che porteranno all’Incontro Mondiale delle Famiglie del 2022; la Strenna del Rettor Maggiore; la Carta di Identità Carismatica della Famiglia Salesiana. Fondamentale, per un vero cammino formativo, saranno l’ascolto, l’adesione personale e la partecipazione, cioè il protagonismo nella formazione.

Formarsi deve infatti significare convertirsi e questo implica: un vero ascolto, un sincero e appassionato accoglimento della Parola di Dio che ci arriva e una disponibilità personale a partecipare attivamente alla formazione verso gli altri, secondo quanto ciascuno può fare. La giornata è stata intensa e scandita da preghiera, adorazione, formazione e allegria salesiana. Lasciati i tantissimi bambini e ragazzi ai loro spazi di animazione, la giornata dei Soci Adma si è aperta con la preghiera del santo Rosario presso il cortile della Casetta di Don Bosco ed è proseguita con la Santa Messa nella Basilica Inferiore. Era tanta la voglia di vedersi e di condividere, ma altrettanta quella di pregare insieme: il contegno dei tanti bambini durante la Santa Messa ha infatti stupito e commosso i celebranti, Don Roberto Carelli e Don Alejandro Guevara, Animatore Spirituale dell’Adma Primaria.

Immancabile, prima della presentazione del tema formativo dell’anno, l’adorazione del Santissimo Sacramento, tanto cara a tutti i gruppi ADMA sparsi nel mondo. Da parte di tutti tanto entusiasmo e anche un forte ringraziamento al Consiglio uscente dell’Adma Primaria che ha lavorato in un triennio segnato dalle difficoltà, ma anche dalle molte iniziative, che la pandemia ha stimolato. Renato Valera, il Presidente uscente, ha colto l’occasione per presentare i candidati alla imminente elezione che rinnoverà il Consiglio per il prossimo quadriennio nella Giornata Mariana fissata per il 24 ottobre, e per ringraziarli già della disponibilità al servizio comune. Ciascuno ha infatti impegni familiari e lavorativi, ma mette con generosità il proprio tempo e i propri talenti a disposizione dell’Associazione e, attraverso di essa, della Famiglia Salesiana e della Chiesa.