Latest News
Everything thats going on at Enfold is collected here
Hey there! We are Enfold and we make really beautiful and amazing stuff.
This can be used to describe what you do, how you do it, & who you do it for.
Il Capitolo Generale 28° a Valdocco
/in In evidenza SX, News /by admin4675Nella sessione appena conclusa del Consiglio Generale si è stabilito che il prossimo Capitolo Generale della Congregazione salesiana, giunto alla sua XXVIII edizione, si celebrerà presso la casa madre di Valdocco, dal 16 febbraio 2020 al 4 aprile 2020.
Tema del Capitolo sarà: Quali salesiani per i giovani di oggi?
Di seguito si riporta la lettera del Rettor Maggiore in cui annuncia le decisioni prese ed il futuro appuntamento ai confratelli ed alla Famiglia Salesiana:
Prot. 18/0139
Roma, 28 marzo 2018
Ai Confratelli sdb
Alla Famiglia Salesiana
DETERMINAZIONI SUL 28° CAPITOLO GENERALE
Carissimi Confratelli,
in questo tempo della Settimana Santa, a nome mio e del Consiglio Generale, vi faccio giungere un affettuoso saluto e l’augurio di una Settimana Santa piena di quella presenza del Signore che, condotti dallo Spirito, seguiamo. Oggi abbiamo terminato la sessione straordinaria del Consiglio Generale nella quale abbiamo posto la nostra principale attenzione su quanto concerne l’organizzazione del prossimo Capitolo Generale. In virtù di tale sessione di lavoro posso quindi annunciarvi quanto segue:
1. TEMA DEL 28° CAPITOLO GENERALE
Il titolo del CG sarà: Quali salesiani per i giovani di oggi?
In esso si desidera approfondire quanto segue: il profilo del salesiano di oggi e di domani, affinché sia capace di dare la migliore risposta possibile ai giovani, specialmente i più poveri e più bisognosi. Una Missione che, naturalmente, non portiamo avanti da soli, ma nella missione condivisa tra Salesiani e laici. Saranno oggetto di analisi anche numerose ed importanti questioni giuridiche così da poter aiutare la missione salesiana alla quale siamo chiamati a vivere oggi.
2. LUOGO DELLA CELEBRAZIONE DEL 28° CG
Il luogo deputato ad ospitare l’appuntamento, come accadde nei primi Capitoli Generali della Congregazione, sarà Valdocco (Torino): un contesto ricco di significatività ed elementi simbolici, che consideriamo ideale per ispirare le risposte a quelle sfide che riceviamo, come salesiani, in mezzo ai giovani di oggi.
3. DATA DI INIZIO
Il 28° CG comincerà domenica 16 febbraio del 2020 con la solenne celebrazione dell’Eucaristia nella Basilica di Maria Ausiliatrice in Valdocco. La sessione di chiusura avrà luogo sabato 4 aprile del 2020, prima dell’inizio della Settimana Santa. Il periodo di svolgimento del CG sarà dunque di sette settimane.
4. REGOLATORE DEL CAPITOLO GENERALE
Dopo le dovute consultazioni e dopo aver ascoltato il Consiglio Generale, ho nominato Regolatore del 28° Capitolo Generale Don Stefano Vanoli, Segretario Generale del Consiglio, al quale fin da ora va il nostro ringraziamento per la sua disponibilità.
Fin da questo momento vi invito, Confratelli sdb e carissima Famiglia Salesiana, a pregare il Signore domandando la Grazia della fedeltà e la libertà nello Spirito nel sognare come dovremmo essere, vivere ed agire, così da rispondere in modo coerente e fedele a ciò che oggi il Signore si aspetta da noi, ossia ciò che abbiamo ricevuto dalle mani di Don Bosco nella missione iniziata da lui, costantemente ispirata dallo Spirito Santo e accompagnata dalla presenza materna della nostra Madre Ausiliatrice.
Con autentico affetto vi saluto,
P. Ángel Fernández A.,SDB
Rector Mayor
Il Capitolo Generale 28° a Valdocco
/in In evidenza SX en, News en /by admin4675Nella sessione appena conclusa del Consiglio Generale si è stabilito che il prossimo Capitolo Generale della Congregazione salesiana, giunto alla sua XXVIII edizione, si celebrerà presso la casa madre di Valdocco, dal 16 febbraio 2020 al 4 aprile 2020.
Tema del Capitolo sarà: Quali salesiani per i giovani di oggi?
Di seguito si riporta la lettera del Rettor Maggiore in cui annuncia le decisioni prese ed il futuro appuntamento ai confratelli ed alla Famiglia Salesiana:
Prot. 18/0139
Roma, 28 marzo 2018
Ai Confratelli sdb
Alla Famiglia Salesiana
DETERMINAZIONI SUL 28° CAPITOLO GENERALE
Carissimi Confratelli,
in questo tempo della Settimana Santa, a nome mio e del Consiglio Generale, vi faccio giungere un affettuoso saluto e l’augurio di una Settimana Santa piena di quella presenza del Signore che, condotti dallo Spirito, seguiamo. Oggi abbiamo terminato la sessione straordinaria del Consiglio Generale nella quale abbiamo posto la nostra principale attenzione su quanto concerne l’organizzazione del prossimo Capitolo Generale. In virtù di tale sessione di lavoro posso quindi annunciarvi quanto segue:
1. TEMA DEL 28° CAPITOLO GENERALE
Il titolo del CG sarà: Quali salesiani per i giovani di oggi?
In esso si desidera approfondire quanto segue: il profilo del salesiano di oggi e di domani, affinché sia capace di dare la migliore risposta possibile ai giovani, specialmente i più poveri e più bisognosi. Una Missione che, naturalmente, non portiamo avanti da soli, ma nella missione condivisa tra Salesiani e laici. Saranno oggetto di analisi anche numerose ed importanti questioni giuridiche così da poter aiutare la missione salesiana alla quale siamo chiamati a vivere oggi.
2. LUOGO DELLA CELEBRAZIONE DEL 28° CG
Il luogo deputato ad ospitare l’appuntamento, come accadde nei primi Capitoli Generali della Congregazione, sarà Valdocco (Torino): un contesto ricco di significatività ed elementi simbolici, che consideriamo ideale per ispirare le risposte a quelle sfide che riceviamo, come salesiani, in mezzo ai giovani di oggi.
3. DATA DI INIZIO
Il 28° CG comincerà domenica 16 febbraio del 2020 con la solenne celebrazione dell’Eucaristia nella Basilica di Maria Ausiliatrice in Valdocco. La sessione di chiusura avrà luogo sabato 4 aprile del 2020, prima dell’inizio della Settimana Santa. Il periodo di svolgimento del CG sarà dunque di sette settimane.
4. REGOLATORE DEL CAPITOLO GENERALE
Dopo le dovute consultazioni e dopo aver ascoltato il Consiglio Generale, ho nominato Regolatore del 28° Capitolo Generale Don Stefano Vanoli, Segretario Generale del Consiglio, al quale fin da ora va il nostro ringraziamento per la sua disponibilità.
Fin da questo momento vi invito, Confratelli sdb e carissima Famiglia Salesiana, a pregare il Signore domandando la Grazia della fedeltà e la libertà nello Spirito nel sognare come dovremmo essere, vivere ed agire, così da rispondere in modo coerente e fedele a ciò che oggi il Signore si aspetta da noi, ossia ciò che abbiamo ricevuto dalle mani di Don Bosco nella missione iniziata da lui, costantemente ispirata dallo Spirito Santo e accompagnata dalla presenza materna della nostra Madre Ausiliatrice.
Con autentico affetto vi saluto,
P. Ángel Fernández A.,SDB
Rector Mayor
Valdocco: Settimana Santa 2018
/in Basilica, In evidenza DX, News /by admin4675Si avvicina la Settimana Santa, si segnalano qui di seguito gli orari che osserverà la “Basilica Maria Ausiliatrice” di Valdocco a Torino:
DOMENICA DELLE PALME
25 Marzo 2018
SS. Messe – Orario Festivo con benedizione dell’ulivo
NB. Lunedì 26/03 – Martedì 27/03 – Mercoledì 28/03: le Sante Messe verranno celebrate secondo l’orario feriale (clicca qui per tutti gli orari).
GIOVEDI
29 Marzo 2018
VENERDI’ SANTO
30 Marzo 2018
SABATO SANTO
31 Marzo 2018
(durante la Veglia non ci saranno confessori disponibili)
PASQUA DI RISURREZIONE
1º APRILE 2018
SS. Messe secondo l’orario festivo.
(clicca qui per tutti gli orari)
LUNEDI
2 Aprile 2018 (non è festa di precetto)
Sante Messe secondo l’orario festivo (eccetto S. Messa ore 21.00)
(clicca qui per tutti gli orari)
Il cardinale Tarcisio Bertone presenta il suo libro di memorie
/in News /by admin4675Si riporta la notizia relativa alla presentazione del libro “I miei Papi” del Cardinal Tarcisio Bertone, edita Elledici ringranziando “La Stampa”, e il giornalista Domenico Agasso, autore dell’articolo pubblicato.
“Ci ha pensato a lungo, prima di rinunciare al pontificato. La sua non è stata una decisione affrettata o addirittura forzata. Papa Benedetto XVI ne aveva fatto cenno una prima volta il 30 aprile 2012, dunque oltre nove mesi prima dello storico 11 febbraio 2013, giorno della comunicazione al mondo. La confidenza la fece al suo segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone. È lo stesso Porporato a rivelarlo nel libro «I miei Papi» (Elledici), in uscita nelle librerie in questi giorni e presentato oggi a Torino. Il volume, introdotto dalla prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi, contiene ricordi ed episodi dell’83enne alto Prelato salesiano di Romano Canavese – che è stato anche Arcivescovo di Genova e Camerlengo – sui sette pontefici della sua vita: Pio XII, san Giovanni XXIII, il futuro santo Paolo VI, Giovanni Paolo I, san Giovanni Paolo II e Francesco, oltre ovviamente all’amico Joseph Ratzinger. Il ragazzo Tarcisio ha «incontrato» Pio XII grazie all’abitudine del padre di leggere L’Osservatore Romano. La sera dell’11 ottobre 1962, quella dell’apertura del Concilio Vaticano II e del celebre «discorso della luna» di Papa Roncalli in San Pietro, Bertone era studente in Roma. Ecco un aneddoto di quegli anni: è nota nella storia di don Bosco la presenza di un cane misterioso, il «cane grigio» che interveniva per proteggerlo dalle aggressioni; e Bertone racconta la vicenda del misterioso «cane grigio» che segue l’urna di san Giovanni Bosco di passaggio nella Capitale.
C’è poi la questione del «segreto di Fatima non svelato» da Bertone: c’è chi dice che «esisteva un “plico Capovilla” che “rivelava” la presenza di un altro testo della terza parte del Segreto, o di una parte nascosta» dal Porporato «chissà per quali inconfessabili obiettivi». Il Prelato riporta che lo stesso monsignor Loris Capovilla lo scagionò scrivendo «una lettera per chiarire che non c’era nessuna contraddizione nella mia esposizione». Bertone ha addirittura sventato un’ordinazione sacerdotale fasulla, scovando un falso candidato prete che si era infiltrato in San Pietro in una celebrazione presieduta da Papa Wojtyla.
È noto che Bertone si sia sempre interessato di calcio, e che sia tifoso juventino. Giovanni Paolo II lo sapeva «ed era naturale che ne parlassimo, soprattutto quando c’era una sfida tra Polonia e Italia». Insieme hanno seguito in particolare i mondiali di Italia ’90, quelli delle «notti magiche». E quando Bertone andava in udienza o a pranzo dal Pontefice polacco «lui mi chiedeva che cosa aveva fatto la Juventus». Il calcio fa parte anche del suo rapporto con Ratzinger: «Non di rado le mie udienze con lui, svolgendosi il lunedì pomeriggio, sono iniziate con commenti ai risultati delle partite domenicali». Bertone svela poi che Papa Ratzinger aveva ipotizzato di chiamare il cardinale Bergoglio per un incarico in Curia: «Ciò non avvenne per l’importante ruolo e l’autorevolezza che egli aveva sia in Argentina che tra l’episcopato latinoamericano». L’ultimo capitolo è dedicato proprio a Francesco e ai sette mesi che Bertone ha trascorso al suo fianco come «primo ministro». Il Prelato fa cenno alla controversa vicenda dell’appartamento ristrutturato in Vaticano per accoglierlo dopo che aveva lasciato la tradizionale residenza del segretario di Stato. Scrive che la scelta di unire i due appartamenti pre-esistenti così da avere spazio per ufficio, cappella e alloggi per le suore, era stata presa in accordo con Bergoglio. ”
Il cardinale Tarcisio Bertone presenta il suo libro di memorie
/in News en /by admin4675Si riporta la notizia relativa alla presentazione del libro “I miei Papi” del Cardinal Tarcisio Bertone, edita Elledici ringranziando “La Stampa”, e il giornalista Domenico Agasso, autore dell’articolo pubblicato.
“Ci ha pensato a lungo, prima di rinunciare al pontificato. La sua non è stata una decisione affrettata o addirittura forzata. Papa Benedetto XVI ne aveva fatto cenno una prima volta il 30 aprile 2012, dunque oltre nove mesi prima dello storico 11 febbraio 2013, giorno della comunicazione al mondo. La confidenza la fece al suo segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone. È lo stesso Porporato a rivelarlo nel libro «I miei Papi» (Elledici), in uscita nelle librerie in questi giorni e presentato oggi a Torino. Il volume, introdotto dalla prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi, contiene ricordi ed episodi dell’83enne alto Prelato salesiano di Romano Canavese – che è stato anche Arcivescovo di Genova e Camerlengo – sui sette pontefici della sua vita: Pio XII, san Giovanni XXIII, il futuro santo Paolo VI, Giovanni Paolo I, san Giovanni Paolo II e Francesco, oltre ovviamente all’amico Joseph Ratzinger. Il ragazzo Tarcisio ha «incontrato» Pio XII grazie all’abitudine del padre di leggere L’Osservatore Romano. La sera dell’11 ottobre 1962, quella dell’apertura del Concilio Vaticano II e del celebre «discorso della luna» di Papa Roncalli in San Pietro, Bertone era studente in Roma. Ecco un aneddoto di quegli anni: è nota nella storia di don Bosco la presenza di un cane misterioso, il «cane grigio» che interveniva per proteggerlo dalle aggressioni; e Bertone racconta la vicenda del misterioso «cane grigio» che segue l’urna di san Giovanni Bosco di passaggio nella Capitale.
C’è poi la questione del «segreto di Fatima non svelato» da Bertone: c’è chi dice che «esisteva un “plico Capovilla” che “rivelava” la presenza di un altro testo della terza parte del Segreto, o di una parte nascosta» dal Porporato «chissà per quali inconfessabili obiettivi». Il Prelato riporta che lo stesso monsignor Loris Capovilla lo scagionò scrivendo «una lettera per chiarire che non c’era nessuna contraddizione nella mia esposizione». Bertone ha addirittura sventato un’ordinazione sacerdotale fasulla, scovando un falso candidato prete che si era infiltrato in San Pietro in una celebrazione presieduta da Papa Wojtyla.
È noto che Bertone si sia sempre interessato di calcio, e che sia tifoso juventino. Giovanni Paolo II lo sapeva «ed era naturale che ne parlassimo, soprattutto quando c’era una sfida tra Polonia e Italia». Insieme hanno seguito in particolare i mondiali di Italia ’90, quelli delle «notti magiche». E quando Bertone andava in udienza o a pranzo dal Pontefice polacco «lui mi chiedeva che cosa aveva fatto la Juventus». Il calcio fa parte anche del suo rapporto con Ratzinger: «Non di rado le mie udienze con lui, svolgendosi il lunedì pomeriggio, sono iniziate con commenti ai risultati delle partite domenicali». Bertone svela poi che Papa Ratzinger aveva ipotizzato di chiamare il cardinale Bergoglio per un incarico in Curia: «Ciò non avvenne per l’importante ruolo e l’autorevolezza che egli aveva sia in Argentina che tra l’episcopato latinoamericano». L’ultimo capitolo è dedicato proprio a Francesco e ai sette mesi che Bertone ha trascorso al suo fianco come «primo ministro». Il Prelato fa cenno alla controversa vicenda dell’appartamento ristrutturato in Vaticano per accoglierlo dopo che aveva lasciato la tradizionale residenza del segretario di Stato. Scrive che la scelta di unire i due appartamenti pre-esistenti così da avere spazio per ufficio, cappella e alloggi per le suore, era stata presa in accordo con Bergoglio. ”
Sabato 10 marzo 2018 il Teatro Grande Valdocco a Torino, XXIX Giornata Caritas dell’Arcidiocesi di Torino
/in News /by admin4675Sabato 10 marzo 2018 presso il Teatro Grande Valdocco a Torino, dalle 8.30 alle 13, si è svolta la
XXIX Giornata Caritas “Sete di giustizia, fame di opportunità – per rendere protagonisti i giovani”.
Sono le parole scritte nel 1965 da una piccola donna che tutti, a Torino, hanno conosciuto come l’angelo dei barboni. In modo quasi sconosciuto ai più il suo cuore era uno scrigno di tesori che la mettevano in contatto con il cielo. La vita non era stata affatto generosa con lei dandole il peso di una grave scogliosi che l’11 marzo del 2008 – dieci anni fa – l’ha riportata alla casa del Padre. Portava dentro di se un grande segreto che solo ora possiamo scoprire totalmente. Avrebbe potuto ribellarsi, ma non lo fece. Avrebbe potuto chiudersi pensando a se stessa, ma non lo volle fare. Avrebbe potuto farsi servire, ma invece si fece serva dei più poveri.
Seguono le singolari storie di Romeo, Andrea, Carlo, Angelo, Eddy, Maria Clara e Sandra, contrassegnate da colpi di scena, sogni e ripensamenti, consentono di avvicinare il fenomeno dei giovani che non lavorano e non studiano…
“Futuro anteriore”
Rapporto 2017 su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia
Video a cura di Caritas Italiana
Giovani: educare, educarsi, lasciarsi educare
di don Luca Peyron direttore pastorale universitaria Piemonte e Valle d’Aosta
La risposta concreta della Chiesa alla disoccupazione giovanile si chiama Progetto Policoro. Non è un sostegno economico alle aziende, ma orientamento e formazione mirati. La Cei, la Conferenza episcopale italiana, grazie all’8 per mille e a una filiera collaudata da anni li aiuta in questo: ritrovare e ridare speranza.
Gli obiettivi:
•Farsi carico come Chiesa del problema della disoccupazione giovanile
•Promuovere una cultura del lavoro alla luce del Vangelo
•Costruire reti interne ed esterne alla Chiesa
Conclude la Giornata dedicata alla “Sete di Giustizia” il Servizio Civile Nazionale