L’accoglienza ai pellegrini: intervista a Don Rafael Gasol

L’accoglienza ai tanti pellegrini che si recano a Valdocco. Ecco di seguito l’intervista realizzata all’ombra dell’Ausiliatrice a don Rafael Gasol, Salesiano Responsabile dell’ospitalità presso Valdocco.

Tra gli argomenti trattati: l’impegno di far conoscere Don Bosco; l’accoglienza; la prima volta a Valdocco, l’emozione nel 2000; i 6 anni a Valdocco; l’incontro con i tanti pellegrini: cosa cercano e cosa si aspettano quando arrivano a Valdocco;  le nazionalità principali dei pellegrini; la formazione dei laici sul carisma di Don Bosco; il saluto e il ringraziamento dei pellegrini; il “sentirsi a casa”; i fedeli della città di Torino; l’invocazione di Domenico Savio; i volontari di Don Bosco; un messaggio di speranza.

Il futuro è la nostra missione. Per guardare il mondo con gli occhi di Don Bosco – 3° puntata

Qual è il viaggio interiore che spinge un giovane salesiano a diventare missionario partendo per giocarsi la propria vita in un punto molto lontano da casa?

Missioni Don Bosco e l’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta presentano la terza puntata de “Il futuro è la nostra missione. Per guardare il mondo con gli occhi di don bosco“.

In questo terzo video, la storia del missionario salesiano Felice Molino, partito da Castelnuovo Don Bosco per raggiungere il Kenya.

Il futuro è la nostra missione. Per guardare il mondo con gli occhi di Don Bosco – 2° puntata

Le migrazioni in Africa, in particolare in Sudan.

Missioni Don Bosco e l’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta presentano la seconda puntata de “Il futuro è la nostra missione. Per guardare il mondo con gli occhi di don bosco“.

In questo secondo video, la storia del coadiutore salesiano Jim Comino, missionario da molti anni in Sudan, in merito all’impegno dei Salesiani a favore dei profughi del Sud Sudan.

Nel video, il preambolo a cura di Elisabetta Gatto, dell’Ufficio progetti Missioni Don Bosco, riguardo agli ultimi dati relativi alle migrazioni nel continente africano.

L’emergenza sanitaria con gli occhi di un sacerdote cappellano di un ospedale: intervista a don Luca Cappiello

Il periodo dell’emergenza sanitaria con gli occhi di un sacerdote cappellano di un ospedale. Ecco di seguito l’esperienza e la testimonianza di don Luca Cappiello, Parroco presso la parrocchia “Risurrezione del Signore” ed Assistente religioso presso l’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino grazie all’intervista all’ombra dell’Ausiliatrice.

Tra gli argomenti trattati: i tempi difficili trascorsi durante l’emergenza sanitaria COVID-19; la scienza e la presenza umana all’interno dell’ospedale; l’accompagnamento spirituale agli operatori sanitari; la necessità da parte dei pazienti di ricevere l’eucaristia e un conforto fraterno; l’impossibilità di salutare personalmente i familiari mancati; le ferite dello spirito e i momenti di silenzio; i miracoli quotidiani all’interno dell’Ospedale San Giovanni Bosco; la riscoperta di una Chiesa vicina e viva; l’insegnamento appreso dall’emergenza sanitaria come il riconoscimento delle nostre fragilità; l’esperienza del dono; il compito dei sacerdoti in questo tempo particolare; l’importanza della riconciliazione in famiglia, del sopportarsi e del supportarsi; quanto le parrocchie si riscoprono al centro della sfida contro la povertà nei nostri territori.

150° anniversario degli Exallievi: l’offerta dell’olio alla lampada votiva

Il 24 giugno, festa di San Giovanni Battista, era l’onomastico di Don Bosco. Gli allievi dell’oratorio di allora, guidati da Carlo Gastini, in quel giorno, ringraziarono Don Bosco per l’educazione ricevuta con un dono. Il 24 giugno 1870 nasceva così a Valdocco la “Società degli Antichi Allievi del Salesiano Oratorio”, da cui si è sviluppata l’Associazione Exallievi di Don Bosco.

Nella giornata di ieri, per il 150° anniversario degli Exallievi, si è svolta la cerimonia dell’offerta dell’olio per la lampada votiva posta sulla mensa dell’altare di Don Bosco della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco, a seguito della S.Messa delle ore 17.00. Si riporta qualche scatto dell’evento e la Foto Gallery a cura di Antonio Saglia.

Il futuro è la nostra missione per guardare il mondo con gli occhi di Don Bosco – 1° puntata

Qual è la condizione dei giovani in Cambogia oggi?

Missioni Don Bosco e l’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta presentano la prima puntata de “Il futuro è la nostra missione per guardare il mondo con gli occhi di don bosco“.

In questo primo video viene presentato l’impegno salesiano in Cambogia con la Formazione Professionale, la Don Bosco Hotel school e la testimonianza di Sokkheng, una ragazza di 20 anni cambogiana.

Le parole di Giampietro Pettenon Presidente di Missioni Don Bosco; Don Mario Ghezzi, Vicario Generale del Vicariato Apostolico di Phnom Penh; Roberto Panetto, missionario salesiano.

La formazione teologica e la preparazione al sacerdozio: intervista a don Marek Chrzan

La formazione teologica e la preparare al sacerdozio delle future guide per i giovani e le comunità. Ecco di seguito l’intervista realizzata ieri, nella memoria di San Giuseppe Cafasso, a don Marek Chrzan, Direttore dell’Istituto Internazionale Don Bosco Torino-Crocetta e della scuola di teologia della Crocetta.

Tra gli argomenti trattati: le virtù principali di San Giuseppe Cafasso come l’umiltà, la capacità di educare con il cuore i giovani, e di venire incontro alle persone; la formazione dei giovani futuri sacerdoti e cosa chiede loro il mondo di oggi rispetto una volta: “quale sacerdote per il mondo di oggi”; quanto è importante la dimensione della preparazione teologica che ha le sue radici nella storia; su che cosa insistere sui giovani in merito al carisma salesiano.

L’oratorio: intervista a don Alberto Martelli

Dopo i mesi di lockdown, molte attività oratoriali hanno ripreso a pieno ritmo per il periodo estivo con nuove attività e un nuovo stile.

Anche nel cuore salesiano di Valdocco è ripartito l’oratorio, con alcune novità per far vivere al meglio l’estate a bambini e ragazzi.

È un bene per i ragazzi perché sentono questo posto come una seconda casa, come un posto in cui incontrarsi come davvero il cortile in cui stare con gli amici per formarsi e per crescere e non è sostituibile da nient’altro, ma non perché qui ci siano delle cose speciali ma perché qui c’è un clima, una relazione, una famiglia.

Don Alberto Martelli

Si riporta di seguito l’intervista realizzata nel cortile dell’oratorio di Valdocco a don Alberto Martelli, Direttore salesiano presso la Comunità di Torino-Valdocco San Francesco di Sales e Direttore della Scuola Media Valdocco, il quale ha approfondito alcune tematiche educative legate all’Oratorio.

Basilica Maria Ausiliatrice: il ringraziamento alle autorità

Basilica Maria Ausiliatrice – Torino Valdocco

A circa un mese dalla festa di Maria Ausiliatrice, il 18 giugno 2020 la comunità di Valdocco ha accolto alcune delle Autorità cittadine di Torino, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e numerosi Volontari per esprimere la propria riconoscenza per aver permesso e collaborato alla realizzazione delle diverse celebrazioni in occasione della nostra festa patronale. Le circostanze legate alla attuale pandemia hanno reso necessario un dialogo specifico per assicurare il rispetto delle norme e un favorevole clima di devozione e preghiera. Dopo un momento di accoglienza nel cortile di Valdocco, gli Ospiti hanno raggiunto la basilica dove, dopo aver espresso il ringraziamento, è seguito un breve momento musicale e una presentazione della basilica e della sua storia. Al termine, dopo la foto di gruppo, è stato offerto in ricordo una pubblicazione salesiana.

La scuola: intervista a don Alberto Martelli

La “scuola“: un luogo non soltanto dedito all’insegnamento, ma anche un luogo di legami, relazioni, affetti. Nel periodo di lockdown, la scuola ha dovuto fare i conti con un nuovo approccio, legato alla didattica a distanza, con riflessi anche sulla relazione tra insegnanti e ragazzi.

Si riporta di seguito l’intervista realizzata nella giornata di ieri presso il cortile di Valdocco a don Alberto Martelli, Direttore salesiano presso la Comunità di Torino-Valdocco San Francesco di Sales e Direttore della Scuola Media Valdocco, il quale ha approfondito il tema della scuola partendo dal tratto pedagogico di Don Bosco.

Tra gli argomenti trattati: la Solennità del Sacro Cuore di Gesù legata al tratto della pedagogia di Don Bosco, “la carne di una verità di amore che diventa la vita di qualcuno“, ovvero “l’amorevolezza” secondo Don Bosco; come si traduce a livello educavo l’amorevolezza in un ambiente come quello della scuola; “l’esperienza Valdocco” come esperienza di reti, relazioni e insegnamenti; il ruolo dell’insegnante: non semplicemente dietro alla cattedra ma capace di stare a fianco al ragazzo che cresce; come viene valutato un insegnante, le caratteristiche che deve possedere; l’affetto come motore che può aprire la mente alla materia; come è stata tradotta la presenza dell’insegnante nei confronti dei ragazzi in questo periodo particolare; le difficoltà le sfide che insegnati, ragazzi e famiglie hanno dovuto affrontare con la didattica a distanza nel periodo di lockdown; gli sviluppi futuri.