Un sogno che continua: Corso di formazione su Don Bosco

Si segnala una interessante iniziativa rivolta a tutti coloro che desiderano conoscere ed approfondire la figura di Don Bosco: un Corso di Formazione sul Santo dei giovani.

Bisogna conoscere e praticare le cose buone per essere buoni
(Don Bosco)

A chi è rivolto il corso

  • A chi desidera conoscere ed approfondire la figura di Don Bosco
  • Ai membri della Famiglia Salesiana
  • A chi è già volontario di Valdocco
  • A chi vuole rendersi disponibile per fare volontariato nella nuova “Casa Museo Don Bosco”

Struttura del corso

Il corso prevede un incontro al mese (solitamente il giovedì dalle 18:30 alle 20:30).
Date ed orari potranno essere modificati in base alle esigenze dei relatori.
Gli incontri si terranno nella Sala Don Bosco (Accoglienza Cortile di Valdocco).

Iscrizioni

Le iscrizioni si effettueranno tramite e-mail o consegna in portineria a Valdocco, indirizzate a don Enrico Lupano.

Costo del corso

Il corso non ha prezzo, ma ha un costo: vi chiediamo un’offerta libera all’iscrizione durante lo svolgimento del corso.

 

PROGRAMMA

19 settembre 2019
Lettura teologico – spirituale della vita di Don Bosco
(Don Enrico Lupano)

03 ottobre 2019
Lo sviluppo edilizio di Valdocco e del quartiere
(Sig. Giampietro Pettenon)

07 novembre 2019
I primi collaboratori di Don Bosco
(Don Bruno Ferrero)

12 dicembre 2019
Don Rua, fedele interprete e continuatore di Don Bosco
(don Fabiano Gheller)

09 gennaio 2020
La canonizzazione di don Bosco. Un nuovo modello di santità
(Don Andrea Bozzolo)

6 febbraio 2020
I primi salesini
(Don Bruno Ferrero)

5 marzo 2020
La spiritualità mariana e la devozione nel carisma salesiano
(Don Cristian Besso)

23 aprile 2020
Figure di santi cresciuti a Valdocco
(Don Pierluigi Cameroni)

INFORMAZIONI

Don Enrico Lupano
enrico.lupano@31gennaio.net
340-5061592

 

Harambée 2019 – 150ª spedizione missionaria

In occasione della 150ª spedizione missionaria, dal 27 al 29 settembre 2019 torna a Valdocco il tradizionale appuntamento missionario dell’Harambée.

PROGRAMMA

VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2019

  • Ore 20.00 Arrivi, accoglienza e cena al sacco
  • Ore 21.30 Momento introduttivo, lancio del tema e presentazione dei partecipanti

SABATO 28 SETTEMBRE 2019

  • Ore 07.30 Colazione
  • Ore 08.30 Santa Messa con le Lodi
  • Ore 09.30 Presentazione dell’itinerario di “Santità della porta accanto”
  • Ore 13.00 Pranzo
  • Ore 15.30 Rilettura salesiana della giornata con gli scritti e le testimonianze dei Santi Missionari Salesiani
  • Ore 17.00 Lavori di gruppo
  • Ore 19.30 Cena
  • Ore 20.15 Animazione in cortile
  • Ore 21.00 Veglia
  • Ore 23.00 Buonanotte

DOMENICA 29 SETTEMBRE 2019

  • Ore 07.30 Colazione
  • Ore 08.30 Accoglienza e preghiera del mattino
  • Ore 09.00 Momento di sintesi e presentazione dei missionari partenti
  • Ore 11.00 Santa Messa e Spedizione missionaria
  • Ore 12.30 Pranzo e partenze

INFO

Quota di partecipazione: € 25.00

Materiale da portare: sacco a pelo e stoino

Promo 150° Spedizione Missionaria Salesiana

È tutto pronto per la 150° Spedizione Missionaria Salesiana! Quest’anno si celebrano i quasi due secoli di viaggi in terre di Missione, in nome del carisma salesiano, che continua a diffondersi e a fare la differenza nel mondo!

Publiée par Agenzia Info Salesiana – Ans sur Jeudi 12 septembre 2019

Editrice Elledici: Primo Convegno Nazionale di Passodopopasso – Sabato 7 settembre 2019

In collaborazione con gli Uffici Catechistici di Torino, Cuneo e Fossano, la Casa Editrice Salesiana ELLEDICI presenta il primo Convegno Nazionale dedicato al nuovo Progetto Catechistico Passodopasso previsto per Sabato 7 Settembre 2019, dalle ore 9.00 alle ore 18.30 presso la Sala Sangalli di Valdocco (Via Maria Ausiliatrice 32, Torino).

INFORMAZIONI

Convegno riservato ai Catechisti
100 posti disponibili
Iscrizioni entro mercoledì 28 agosto 2019 (ISCRIVITI)

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

IN ASCOLTO (ore 9.00)
Presentazione del progetto catechistico:
Le linee guida del progetto PASSODOPOPASSO

CAMBIARE SI DEVE E SI PUÒ (ore 10.00)
Catechesi parrocchiale
Catechesi celebrativa e comunitaria
Catechesi familiare

LE MANI IN PASTA – Prima Parte (ore 11.00)
Suddivisione in gruppi e attivazione di quattro laboratori su differenti tematiche:
Temi e strumenti
Attività
Celebrazioni
Coinvolgimento dei genitori

Pausa pranzo (ore 12.00 – 14.00)

LE MANI IN PASTA – Seconda Parte (ore 14.00)
Ripresa dei quattro laboratori

IN ASCOLTO (ore 17.15)
Celebrare i Sacramenti con arte

SPAZIO ALLE DOMANDE (ore 17.45)
Tempo dedicato ai partecipanti per porre domande

VALUTAZIONE DEL PERCORSO (ore 18.00)
Momento conclusivo di valutazione del Convegno svoltosi

CONCLUSIONE (ore 18.30)
Preghiera finale e saluti

 

 

Strenna 2020 – “Buoni cristiani e onesti cittadini”: per essere all’altezza delle sfide di un mondo che cambia

Riportiamo dal sito dei Salesiani Don Boscosdb.org – il lancio ufficiale della Strenna 2020 che ha compiuto il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime:

“Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”
(Mt 6,10)

“Buoni cristiani e onesti cittadini”

Nota: Mentre presentavo il commento alla Strenna 2019 a Torino Valdocco alla Famiglia Salesiana, alcuni già chiedevano la bozza della Strenna 2020, in modo da poterla avere per l’inizio dell’anno educativo pastorale in alcune parti del mondo.

Faccio questo con gioia ma insistendo che qui si delinea solamente uno schema, una bozza con i punti essenziali che svilupperò quando preparerò una riflessione ponderata, interiorizzata, tranquilla e, per quanto possibile, profonda e comprensibile allo stesso tempo.

Mi piacerebbe che la Strenna continuasse ad aiutarci ad avere un filo conduttore nella guida pastorale del nuovo anno in ogni parte del mondo. Vi benedico tutti.

Dopo l’incontro della Consulta mondiale della Famiglia Salesiana del mese di maggio a Torino, ho pensato di proporre per la Strenna del 2020 un tema che, sotto forma di un binomio, incarni l’essenza della nostra educazione salesiana. L’abbiamo ricevuto dallo stesso Don Bosco: aiutare i nostri ragazzi, ragazze e giovani a essere «buoni cristiani e onesti cittadini». Dobbiamo approfondire sempre più la nostra identità di evangelizzatori ed educatori della fede.

Ecco le parole del X successore di Don Bosco per introdurre il tema:

C’è una crescente fragilità, e talvolta incapacità, nell’essere apostoli e missionari dei giovani. E allo stesso tempo c’è il rischio di non educare i nostri giovani a un forte senso di cittadinanza, giustizia sociale e valori evangelici che portino a interiorizzare, come programma di vita, il servizio agli altri, l’impegno nella vita pubblica, l’onestà personale e l’“allergia” a tutti i tipi di corruzione, la sensibilità verso il mondo della migrazione, verso il creato e la “casa comune” che ci è stata donata, nell’impegno per la tutela degli indifesi, di quanti non hanno parola, e che vengono scartatati.

Mi domando: se non riusciamo a educare a questi valori, cosa stiamo ottenendo? E quale evangelizzazione nel nome di Gesù stiamo portando avanti?

Pertanto, questo impegno educativo è oggi espressione della parola di Gesù:

«Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra».

Questa è e continuerà ad essere la vera “politica del Padre nostro” di Don Bosco.

Giornate di inizio anno – Ispettoria ICP

Pubblichiamo qui di seguito i dettagli del programma riguardante le giornate di inizio anno educativo-pastorali, delll’Ispettoria ICP, che si svolgeranno nelle giornate di venerdì 30 agosto e sabato 31 agosto 2019, presso la struttura di Valdocco. 

Consigli delle Cep

Venerdì 30 agosto 2019 – Valdocco

  • Ore 15,00: Accoglienza,
  • Ore 15.15: “Il coinvolgimento dei giovani nelle nostre Comunità Educative Pastorali alla luce della Pastorale giovanile Salesiana e del Sinodo sui giovani”. Don Fabio Attard, Consigliere mondiale per la Pastorale giovanile
  • Ore 16.00: dibattito e confronto,
  • Ore 16,30: pausa,
  • Ore 17.00: lavoro nei singoli Consigli delle CEP,
  • Ore 18,30: Rientro in Assemblea e presentazione di alcuni appuntamenti e linee di cammino,
  • Ore 19,00: Vespri (Chiesa di san Francesco),
  • Ore 19,30: Cena con i Consigli delle CEP.

Assemblea dei Confratelli

Sabato 31 agosto 2019 – Valdocco

  • Ore 09.00: Lectio divina introduttiva e preghiera,
  • Ore 09.30: “Le domande\provocazioni dei giovani alla Chiesa e alla Vitaconsacrata” (don Fabio Attard),
  • Ore 10.30: dibattito,
  • Ore 11.00: Pausa,
  • Ore 11,30: Intervento dell’Ispettore,
  • Ore 12.30: pranzo.

La Messa di don Alberto Lorenzelli SDB a Valdocco

Lo scorso venerdì 12 luglio, Valdocco ha avuto il piacere di avere in visita il salesiano don Alberto Lorenzelli, nominato lo scorso maggio Vescovo Ausiliare di Santiago del Cile da Papa Francesco e attualmente Direttore della Comunità Salesiana in Vaticano e Cappellano della Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile dello Stato della Città del Vaticano.

Nella giornata di venerdì, don Alberto Lorenzelli ha presieduto la S. Messa delle ore 9.00 presso la Basilica di Maria Ausiliatrice, per poi essere ospite al pranzo in comunità alle 12.30. Un momento di incontro e di ritrovo con la Famiglia Salesiana e con gli amici e conoscenti presenti.

Rivivi l’evento:

Google Foto

Venerdì 12 luglio: don Alberto Lorenzelli SDB a Valdocco

Venerdì 12 luglio sarà presente a Valdocco il salesiano don Alberto Lorenzelli, nominato lo scorso maggio Vescovo Ausiliare di Santiago del Cile da Papa Francesco e attualmente Direttore della Comunità Salesiana in Vaticano e Cappellano della Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile dello Stato della Città del Vaticano.

Per la giornata di venerdì don Alberto Lorenzelli presiederà la S. Messa delle ore 9.00 presso la Basilica di Maria Ausiliatrice, per poi essere ospite al pranzo in comunità alle 12.30.

Torre Annunziata: nasce “Casa Valdocco” contro la dispersione scolastica

A Torre Annunziata (NA) nasce “Casa Valdocco“, un centro polifunzionale contro la dispersione scolastica dei minori, che darà inizio alle proprie attività a partire dal 1° agosto.

Si riporta l’articolo pubblicato su La Repubblica giovedì 5 luglio 2019 nella sezione di Napoli, a cura di Mauro De Riso.

Torre Annunziata: nasce “Casa Valdocco”, centro polifunzionale contro la dispersione scolastica dei minori
Don Antonio Carbone, presidente della onlus “Piccoli grandi sogni”

Il progetto della onlus “Piccoli grandi sogni“: le attività inizieranno il 1 agosto, con trenta minori inviati dai Servizi sociali.

Un centro per minori, per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. Dal settore politiche sociali del Comune di Torre Annunziata arriva l’autorizzazione per l’attivazione del centro diurno polifunzionale per minori denominato “Casa Valdocco” in via Margherita di Savoia.

Trova così concretezza l’idea di don Antonio Carbone, parroco dei salesiani e presidente dell’associazione “Piccoli grandi sogni onlus”, che dal 1 agosto darà il via all’attività del centro, in cui potranno essere ospitati fino a 30 minori inviati dai servizi sociali del luogo e del comprensorio. Casa Valdocco funzionerà anche al pomeriggio con una serie di attività di carattere ludico e didattico per i piccoli ospiti che necessitano di un supporto non solo scolastico, ma anche e soprattutto affettivo.

In un territorio di frontiera, dunque, il centro polifunzionale per minori rappresenta una chiave di volta per sottrarre i ragazzi alla strada ed impedire alla malavita di reclutare chi vive in condizioni di disagio, attraverso un’attività di prevenzione mirata a incoraggiare l’istruzione e l’educazione, favorendo l’integrazione nella società civile.

Festa di San Giovanni: Il cercatore di melodie che fa suonare le campane

C’è chi si diverte a strimpellare la chitarra con gli amici e chi ama cantare. Ma c’è anche chi preferisce spingersi oltre il pentagramma, per dirigersi su scale più alte. Oggi, per la festa di San Giovanni, le campane di Torino si sono animate con le melodie di Marco Di Gennaro, insegnante di religione di 34 anni che per passione “va a caccia” di antiche melodie della tradizione liturgica.

Si è cominciato al Cottolengo (alle 9.00), con un concerto di 12 campane. Poi alla Basilica di Maria Ausiliatrice (alle 9,30) alla Cattedrale di San Giovanni (alle 10), fino a San Gioacchino (11.30) e il concerto grosso, alle 12.00, con la suonata in simultanea di tutti i campanili. L’ultimo concerto, alle 18.45 alla Chiesa delle Stimmate di San Francesco in Parco Dora.

Marco Di Gennaro, direttore d’orchestra e prima voce del gruppo Campane To, collabora con la Diocesi e le parrocchie allo scopo di far risuonare antiche melodie.
Più che un musicista vero e proprio Marco Di Gennaro si vede come «un cercatore di melodie», laureato con una tesi in filosofia sul suono delle campane nella tradizione locale.

«Sono un organista per diletto, per vivere insegno religione e lettere all’Istituto dei Salesiani. Ho imparato a suonare grazie ai campanari del Monferrato, che gestiscono una piccola scuola per appassionati. Ma da anni inseguo il sogno di recuperare la voce di tutti i campanili di Torino».

Per San Giovanni sono quasi 200 le campane che hanno suonato a festa. Di queste il gruppo Campane To ne ha riprogrammate più di una ventina. Ma otto su dieci sono sotto la supervisione artistica di questi giovani. Il lavoro è completamente volontario.

«Ascoltare le campane è come ascoltare il suono di Dio, mi spiace davvero quando qualcuno si lamenta delle campane, per rintocchi di appena 35 secondi ».

(Tratto dall’Articolo pubblicato domenica 23 giugno su Corriere Torino dedicato al rintocco delle campane di Torino, a cura di Cristian Benna)

Un filo di fede apostolica che lega la Basilica con Buenos Aires

Si riporta l’articolo di InfoAns che svela uno speciale filo rosso tra la Basilica Maria Ausiliatrice e la chiesa Mater Misericordia di Buenos Aires, dove si terrà l’VIII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice.

Nel pomeriggio dell’11 novembre 1875, nella Chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino-Valdocco, si svolse una grande festa e un emozionante addio: era l’invio dei primi dieci missionari salesiani in Argentina, che oltre un mese dopo, il 14 dicembre 1875, giunsero a destinazione. La chiesa “Mater Misericordiae” di Buenos Aires divenne il luogo di arrivo dei missionari salesiani e di tutti gli italiani emigrati “alla fine del mondo”. In vista dell’VIII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice, che si terrà a Buenos Aires dal 7 al 10 novembre 2019, sono iniziati i lavori di impermeabilizzazione integrale e restauro di tale chiesa.

I lavori, resi necessari per proteggere le pareti usurate dall’umidità e dalle infiltrazioni, sono iniziati già sul finire di aprile. “Sabato 18 maggio, come regalo dell’Ausiliatrice, abbiamo traslato, per la seconda volta nella storia, la venerata statua della Mater Misericordiae, la quale accolse i primi pionieri missionari del 1875. Per il tanto atteso restauro è stata trasferita a Mendoza”, ha riportato don Mariano Erra, SDB, Rettore della chiesa.

Nella seconda metà del XIX secolo, due chiese concentrarono l’attenzione degli immigrati italiani a Buenos Aires: la chiesa di San Giovanni Evangelista, un edificio del 1872 nel quartiere de La Boca; e la chiesa “Mater Misericordiae”, del 1870. Quest’ultima, situata in via Moreno 1687, fu il primo luogo in cui ebbero dimora i Salesiani quando arrivarono in Argentina nel 1875; successivamente furono effettuati altri ampliamenti, ristrutturazioni e acquisizioni di terreni. Oggi fa parte di un complesso salesiano che ospita anche parrocchia, scuola, oratorio e altre iniziative.

Il tempio fu inaugurato nel 1870 su progetto del prof. Emilio Rosetti (1839-1908), ingegnere e matematico nato a Forlimpopoli. Degno di nota in questa chiesa è l’Altare Maggiore, il cui autore è il noto architetto torinese Carlo Ceppi, che fu fonte di ispirazione per alcune chiese per un altro celebre architetto, Virginio Vespignani.

“La statua posta nell’altare della nostra amata Madre è in legno intagliato ed è una replica dell’immagine che si trova nel Santuario della Madonna della Misericordia a Savona, opera di Antonio Brilla”, spiegano poi i responsabili della chiesa.

L’antico organo a canne può essere ritenuto una reliquia artistica, opera della ditta “Vegezzi Bossi” ed è giunto lì su richiesta di mons. Giovanni Cagliero, SDB, che era alla guida della prima spedizione missionaria salesiana e noto anche come valente compositore.

La chiesa “Mater Misericordiae” vanta infine una reliquia insigne di Don Bosco del 1929, dono di Don Filippo Rinaldi, III Successore di Don Bosco, a Papa Pio XI, la quale sarà esposta in occasione dell’VIII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice.

Come osservano i responsabili della chiesa che accolse i primi missionari salesiani, “i lavori di restauro vogliono essere un gesto di riconoscenza nei confronti della Madre delle missioni salesiane in Argentina”.