Maggio in Festa: Maria Ausiliatrice 2018

Il calendario salesiano delle solennità si avvicina ad una festa nella festa, quest’anno: la ricorrenza di Maria Ausiliatrice (o Aiuto dei Cristiani), così cara a don Bosco. I tradizionali appuntamenti del 24 maggio, una tra le più sentite ricorrenze religiose della città di Torino, saranno infatti vissuti nel segno del 150º Anniversario della Basilica di Maria Ausiliatriceche, nel 1868 fu inaugurata e consacrata ufficialmente da don Bosco come monumento di riconoscenza alla Vergine Maria, come «chiesa madre» e centro spirituale dell’opera salesiana nel mondo.

Messe, momenti di preghiera ai piedi della statua della Madonna, pellegrinaggi di centinaia di persone in arrivo anche da altre province caratterizzeranno la giornata presso la cittadella salesiana di Valdocco «a porte aperte».

La Festa di Maria Ausiliatrice sarà celebrata per tutto il mese di Maggio, l’inizio del mese sarà dedicato alle giovani coppie, a Domenico Savio, il ragazzo santo e allievo di Don Bosco, e Madre Domenica Mazzarello, che con il santo dei giovani condivise da principio gli stessi ideali, sogni, speranze e lo stesso stile educativo.

Ecco gli appuntamenti principali in dettaglio:

Venerdi 4 Maggio

h. 21.00 Preghiera con le giovani coppie

Sabato 5 Maggio - Festa SAN DOMENICO SAVIO

Triduo: 2-3-4 maggio ore 16.25 h. 10.00 Festa – S. Messa solenne

Sabato 12 Maggio - Festa S. M. DOMENICA MAZZARELLO

Triduo: 9-10-11 maggio ore 16.25 e ore 19.00 Sabato 12, ore 8.00: Festa -S. Messa solenne
Successivamente, si osserverà la NOVENA di avvicinamento alla festa di Maria Ausiliatrice con i seguenti orari:

Da Martedì 15 a Mercoledì 23 Maggio - NOVENA

  • ore 16.30 Rosario
  • ore 17.00 St. Messa e riflessione
  • ore 19.00 Rosario con le comunità sdb e fma
  • ore 21.00 – 22.00 Momento Mariano, Adorazione e Compieta
Infine, i festeggiamenti culmineranno con un fitto programma di appuntamenti e celebrazioni solenni.  Si segnala, inoltre, che la Veglia (dalle ore 20.30 all’ 1.30), le Concelebrazioni (delle ore 11.00 e 18.30) e la Processione saranno trasmesse in Mondovisione via Satellite da TELEPACE HD canale sky 515 in collaborazione con Missioni Don Bosco. La Concelebrazione delle ore 11.00 e la Processione saranno trasmesse anche da TELESUBALPINA canale 16.

Mercoledì 23 Maggio - VIGILIA DELLA FESTA

  • ore 19.00 Vespri Solenni
  • ore 20.30 Celebrazione Penitenziale
  • ore 21.30 S. Messa Presiede mons. Cristòbal Lòpez Romero sdb, Arcivescovo di Rabat.
  • ore 22.30 Rosario Animazione Suore Figlie di Gesù Buon pastore
  • ore 23.30 Ufficio delle letture Presiede don G. Challisery sdb, Vicerettore
  • ore 24.00 S. Messa Mezzanotte Presiede don G. Palizzi sdb, Direttore Borgomanero

BASILICA Ss. Messe: ore 6.30 / 7.00 / 7.30 / 8.00 CHIESA SUCCURSALE Ss. Messe ore 9.00 / 10.00 / 17.00 / 18.30 Il Santuario rimane aperto tutta la notte per l’adorazione eucaristica solenne (5.30 Lodi – 6.00 S. Messa)

Giovedì 24 Maggio - FESTA DI MARIA AUSILIATRICE

  • ore 7.00 S. Messa Presiede don S. Frigato sdb
  • ore 8.30 S. Messa (scuole sdb e fma). Presiede don E. Stasi sdb, Ispettore ICP.
  • ore 10.00 S. Messa Presiede don M. Lollobrigida sdb, novello sacerdote.
  • ore 11.00 S. Messa Presiede S.E. mons. Cesare Nosiglia. Anima i canti la Corale della Basilica.
  • ore 15.00 Benedizione dei Bambini. Presiede don Claudio Durando, sdb (Parroco di Maria Ausiliatrice).
  • ore 16.00 Vespri Solenni. Presiede don A. Marino, direttore (Centro diocesano vocazione).
  • ore 17.00 S. Messa Presiede card. Saverino Poletto, arcivescovo emerito di Torino.
  • ore 18.30 S. Messa Presiede don A. Fernandez Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani.
  • ore 20.30 SOLENNE PROCESSIONE (S.E. mons. Cesare Nosiglia). Al termine S. Messa (Presiede mons. G. Martinacci, rettore della Consolata).

Percorso della Processione: Via Maria Ausiliatrice – Via Salerno – Contro viale Corso Regina Margherita – Controviale Corso Principe Oddone – Strada del Fortino (corsia nord/contromano) – Via Cigna – Controviale C.so Regina Margherita – Piazza Maria Ausiliatrice.

Valdocco.it – Presentazione ufficiale del nuovo sito della Casa Madre

Ecco il debutto del nuovo sito dedicato alla Casa Madre dei Salesiani, www.valdocco.it, caratterizzato da una veste grafica fresca e semplice, immerge l’utente nella generosa complessità di Valdocco: la prima schermata di accesso al sito – disegnata appositamente dal maestro pittore Luigi Zonta, salesiano coadiutore – rivela immediatamente, servendosi di hotspots interattivi, le diverse realtà che qui coesistono.

Il sito è articolato in diverse sezioni e si consuma rapidamente con lo scorrimento di un unica pagina, svelando da subito la ricchezza dell’offerta culturale, religiosa e formativa della “Casa di don Bosco”.

L’obiettivo, è quello di valorizzare e divulgare le attività di Valdocco e il patrimonio religioso-culturale: una risposta necessaria, dunque, alla rivoluzione digitale della quale siamo tutti protagonisti, che ha portato alla realizzazione di un sito web capace di parlare tanto all’utente esperto che al semplice curioso, collegandolo direttamente ai siti ufficiali di:

  • Basilica Maria Ausiliatrice, nata dal coraggio di Don Bosco e dalla sua grande devozione alla Madonna, sul sito si trovano orari e attività;
  • Accoglienza e Servizi, il ventaglio di proposte per tutti i pellegrini che visitano Valdocco per conoscere Don Bosco, la sua storia, il luogo del suo primo oratorio, le chiese da lui costruite, l’area museale delle “Camerette di Don Bosco” e le strutture di accoglienza per pernottare, per ristorarsi e per acquistare un ricordo dei momenti vissuti;
  • Missioni don Bosco Valdocco Onlus, ente a cui è delegata la funzione di rappresentanza e sostegno dell’attività missionaria, qui sono illustrati tutti i progetti nel mondo;
  • Salesiani Piemonte, il sito ispettoriale del Piemonte e Valle d’Aosta di aggiornamento e informazione;
  • Parrocchia Maria Ausiliatrice, con gli appuntamenti principali, gli orari delle messe e altro ancora;
  • Oratorio Valdocco, aggiornato con la moltitudine di proposte rivolte ai giovani oratoriani;
  • Scuola Media Valdocco, destinato l’offerta formativa per ragazzi adolescenti;
  • Pastorale Giovanile, il sito dedicato ai singoli settori che compongono l’offerta pastorale dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta;
  • Cnos-Fap sede Valdocco e Regione Piemonte, siti specializzati nella descrizione e nell’offerta formativa dei Centri di Formazione Professionale, rispettivamente di Valdocco e della Regione Piemonte;
  • Collegio Universitario Salesiano, il luogo deputato a raccogliere informazioni per accedere all’ospitalità offerta nel Collegio Universitario presente con lo scopo di garantire un ambiente ed un clima familiare con l’opportunità per una maturazione umana, culturale e spirituale.

Un crocevia semplice, dunque, per agevolare tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza laddove Don Bosco pose la prima pietra della sua missione educativa dedicata ai giovani.

Visita VALDOCCO.IT

 

Nel “Buongiorno Regione Piemonte” si parla del 150º della Basilica Maria Ausiliatrice

Si segnala che nell’edizione del TG Piemonte, nell’ambito della rubrica RAI “Buongiorno Regione Piemonte”, andata in onda Mercoledì 4 Aprile 2018, dal minuto 16:55, si può trovare l’approfondimento, a cura di Caterina Cannavà, dedicato ai festeggiamenti del 150º Anniversario della Basilica Maria Ausiliatrice, che non solo è teso a celebrare l’edificio del Santuario, ma coltiva primariamente l’obiettivo di “rinnovare la fede nel cuore degli uomini“, come sottolinea, nel corso dell’intervista, don Cristian Besso, rettore della Basilica. Buona Visione!

 

6/04: incontro con Don Davide Banzato

Il programma proposto in occasione del 150º Anniversario della Consacrazione della Basilica Maria Ausiliatrice farà tappa, Venerdì 6 Aprile 2018, con un appuntamento a partire dalle ore 18.00, insieme all’Associazione Internazionale “Nuovi Orizzonti” e Don Davide Banzato, attuale Assistente Spirituale Generale di Nuovi Orizzonti. Dal 2016 è stato nominato “Missionario della Misericordia” da Papa Francesco.

La vocazione specifica dei membri dell’Associazione “Nuovi Orizzonti” è testimoniare la Gioia di Cristo Risorto (Gv 15,9-17) ponendo una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi di Gesù. I Cavalieri della Luce prendono l’impegno di vivere il Vangelo per rinnovare il mondo con la rivoluzione dell’Amore. Ed è proprio da qui che partirà la visita nel cuore di Valdocco – il santuario di Maria Ausiliatrice – con Don Davide Banzato, che dapprima presiederà l’Eucaristia alle ore 18.00 e successivamente, alle ore 21, interverrà sul “Riportare il Vangelo là dove è nato: sulla strada”.

 

Nuovi Orizzonti è una Comunità Internazionale, diffusa in molti paesi, che si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà, con una particolare attenzione alle tante problematiche che caratterizzano i ragazzi di strada e il mondo giovanile.

Chiara Amirante nasce a Roma nel 1966. E’ fondatrice e presidente di “Nuovi Orizzonti”, scrittrice e autrice di numerosi best-seller, consultrice in due Pontifici Consigli della Santa Sede, ha partecipato al Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione.

Negli anni ’90 inizia la sua avventura – e contestualmente quella di Nuovi Orizzonti – nel mondo della strada incontrando nei sottopassaggi della Stazione Termini di allora il popolo della notte: giovani con problemi di tossicodipendenza, alcolismo, prostituzione, AIDS, carcere…

Ad oggi l’impegno di Nuovi Orizzonti si sviluppa in diverse Aree di servizio e si concretizza nella realizzazione di centri, comunità di accoglienza e numerose iniziative sociali.

7/04: Meditazione Spirituale in forma di concerto

Un’altro appuntamento che si colloca nel ricco calendario del 150 º Anniversario della Basilica Maria Ausiliatrice. 

Sabato 7 Aprile 2018 a partire dalle ore 20.45 la musica classica sarà il leit motiv che accompagnerà la serata di meditazione spirituale in forma di concerto con l’Accademia Corale Guido d’Arezzo e il Coro Polifonico d’Aosta diretti da Mº Riccardo Naldi e accompagnati all’organo dal Mº don Maurizio Palazzo e dal Mº Roberto Fadda, osservando una composita scaletta, che spazierà da Bruckner a Bartolucci, da Messiaen a Peeters, da Alain fino a Pasini.

Un invito, dunque, rivolto a tutti coloro che amano la musica e desiderano concedersi momenti di concentrazione collettiva densi di suono, di respiro, di pensiero immersi in un’atmosfera accogliente e introspettiva, a casa di Maria Ausiliatrice.

Il Capitolo Generale 28° a Valdocco

Nella sessione appena conclusa del Consiglio Generale si è stabilito che il prossimo Capitolo Generale della Congregazione salesiana, giunto alla sua XXVIII edizione, si celebrerà presso la casa madre di Valdocco, dal 16 febbraio 2020 al 4 aprile 2020.

Tema del Capitolo sarà: Quali salesiani per i giovani di oggi?

Di seguito si riporta la lettera del Rettor Maggiore in cui annuncia le decisioni prese ed il futuro appuntamento ai confratelli ed alla Famiglia Salesiana:

 

 

 

Prot. 18/0139
Roma, 28 marzo 2018

Ai Confratelli sdb
Alla Famiglia Salesiana

DETERMINAZIONI SUL 28° CAPITOLO GENERALE

Carissimi Confratelli,
in questo tempo della Settimana Santa, a nome mio e del Consiglio Generale, vi faccio giungere un affettuoso saluto e l’augurio di una Settimana Santa piena di quella presenza del Signore che, condotti dallo Spirito, seguiamo. Oggi abbiamo terminato la sessione straordinaria del Consiglio Generale nella quale abbiamo posto la nostra principale attenzione su quanto concerne l’organizzazione del prossimo Capitolo Generale. In virtù di tale sessione di lavoro posso quindi annunciarvi quanto segue:

1. TEMA DEL 28° CAPITOLO GENERALE

Il titolo del CG sarà: Quali salesiani per i giovani di oggi?
In esso si desidera approfondire quanto segue: il profilo del salesiano di oggi e di domani, affinché sia capace di dare la migliore risposta possibile ai giovani, specialmente i più poveri e più bisognosi. Una Missione che, naturalmente, non portiamo avanti da soli, ma nella missione condivisa tra Salesiani e laici. Saranno oggetto di analisi anche numerose ed importanti questioni giuridiche così da poter aiutare la missione salesiana alla quale siamo chiamati a vivere oggi.

2. LUOGO DELLA CELEBRAZIONE DEL 28° CG

Il luogo deputato ad ospitare l’appuntamento, come accadde nei primi Capitoli Generali della Congregazione, sarà Valdocco (Torino): un contesto ricco di significatività ed elementi simbolici, che consideriamo ideale per ispirare le risposte a quelle sfide che riceviamo, come salesiani, in mezzo ai giovani di oggi.

3. DATA DI INIZIO

Il 28° CG comincerà domenica 16 febbraio del 2020 con la solenne celebrazione dell’Eucaristia nella Basilica di Maria Ausiliatrice in Valdocco. La sessione di chiusura avrà luogo sabato 4 aprile del 2020, prima dell’inizio della Settimana Santa. Il periodo di svolgimento del CG sarà dunque di sette settimane.

4. REGOLATORE DEL CAPITOLO GENERALE

Dopo le dovute consultazioni e dopo aver ascoltato il Consiglio Generale, ho nominato Regolatore del 28° Capitolo Generale Don Stefano Vanoli, Segretario Generale del Consiglio, al quale fin da ora va il nostro ringraziamento per la sua disponibilità.

Fin da questo momento vi invito, Confratelli sdb e carissima Famiglia Salesiana, a pregare il Signore domandando la Grazia della fedeltà e la libertà nello Spirito nel sognare come dovremmo essere, vivere ed agire, così da rispondere in modo coerente e fedele a ciò che oggi il Signore si aspetta da noi, ossia ciò che abbiamo ricevuto dalle mani di Don Bosco nella missione iniziata da lui, costantemente ispirata dallo Spirito Santo e accompagnata dalla presenza materna della nostra Madre Ausiliatrice.

Con autentico affetto vi saluto,

P. Ángel Fernández A.,SDB
Rector Mayor

Valdocco: Settimana Santa 2018

Si avvicina la Settimana Santa, si segnalano qui di seguito gli orari che osserverà la “Basilica Maria Ausiliatrice” di Valdocco a Torino:

  • DOMENICA DELLE PALME

    25 Marzo 2018
    SS. Messe – Orario Festivo con benedizione dell’ulivo

    • ore 10,30 Benedizione dell’ulivo all’oratorio Valdocco, processione verso la Basilica
    • ore  11,00 SANTA MESSA

    NB. Lunedì 26/03 – Martedì 27/03 – Mercoledì 28/03: le Sante Messe verranno celebrate secondo l’orario feriale (clicca qui per tutti gli orari).

  • GIOVEDI

    29 Marzo 2018

    • ore 7,30 Liturgia delle Ore con le Comunità di Valdocco
    • ore 18,30 Celebrazione della S. Messa “In Cena Domini”
    • ore 21,00 Adorazione Eucaristica
  • VENERDI’ SANTO

    30 Marzo 2018

    • ore 7,30 Liturgia delle Ore con le Comunità di Valdocco
    • ore 16,00 Via Crucis in Basilica
    • ore 18,30 Celebrazione della PASSIONE E MORTE DEL SIGNORE
  • SABATO SANTO

    31 Marzo 2018

    • ore 7,30 Liturgia delle Ore con le Comunità di Valdocco
    • ore 21,00 Solenne VEGLIA PASQUALE
      (durante la Veglia non ci saranno confessori disponibili)

 

Il cardinale Tarcisio Bertone presenta il suo libro di memorie

Si riporta la notizia relativa alla presentazione del libro “I miei Papi” del Cardinal Tarcisio Bertone, edita Elledici ringranziando “La Stampa”,  e il giornalista Domenico Agasso, autore dell’articolo pubblicato.

“Ci ha pensato a lungo, prima di rinunciare al pontificato. La sua non è stata una decisione affrettata o addirittura forzata. Papa Benedetto XVI ne aveva fatto cenno una prima volta il 30 aprile 2012, dunque oltre nove mesi prima dello storico 11 febbraio 2013, giorno della comunicazione al mondo. La confidenza la fece al suo segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone. È lo stesso Porporato a rivelarlo nel libro «I miei Papi» (Elledici), in uscita nelle librerie in questi giorni e presentato oggi a Torino. Il volume, introdotto dalla prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi, contiene ricordi ed episodi dell’83enne alto Prelato salesiano di Romano Canavese – che è stato anche Arcivescovo di Genova e Camerlengo – sui sette pontefici della sua vita: Pio XII, san Giovanni XXIII, il futuro santo Paolo VI, Giovanni Paolo I, san Giovanni Paolo II e Francesco, oltre ovviamente all’amico Joseph Ratzinger. Il ragazzo Tarcisio ha «incontrato» Pio XII grazie all’abitudine del padre di leggere L’Osservatore Romano. La sera dell’11 ottobre 1962, quella dell’apertura del Concilio Vaticano II e del celebre «discorso della luna» di Papa Roncalli in San Pietro, Bertone era studente in Roma. Ecco un aneddoto di quegli anni: è nota nella storia di don Bosco la presenza di un cane misterioso, il «cane grigio» che interveniva per proteggerlo dalle aggressioni; e Bertone racconta la vicenda del misterioso «cane grigio» che segue l’urna di san Giovanni Bosco di passaggio nella Capitale.

C’è poi la questione del «segreto di Fatima non svelato» da Bertone: c’è chi dice che «esisteva un “plico Capovilla” che “rivelava” la presenza di un altro testo della terza parte del Segreto, o di una parte nascosta» dal Porporato «chissà per quali inconfessabili obiettivi». Il Prelato riporta che lo stesso monsignor Loris Capovilla lo scagionò scrivendo «una lettera per chiarire che non c’era nessuna contraddizione nella mia esposizione». Bertone ha addirittura sventato un’ordinazione sacerdotale fasulla, scovando un falso candidato prete che si era infiltrato in San Pietro in una celebrazione presieduta da Papa Wojtyla.
È noto che Bertone si sia sempre interessato di calcio, e che sia tifoso juventino. Giovanni Paolo II lo sapeva «ed era naturale che ne parlassimo, soprattutto quando c’era una sfida tra Polonia e Italia». Insieme hanno seguito in particolare i mondiali di Italia ’90, quelli delle «notti magiche». E quando Bertone andava in udienza o a pranzo dal Pontefice polacco «lui mi chiedeva che cosa aveva fatto la Juventus». Il calcio fa parte anche del suo rapporto con Ratzinger: «Non di rado le mie udienze con lui, svolgendosi il lunedì pomeriggio, sono iniziate con commenti ai risultati delle partite domenicali». Bertone svela poi che Papa Ratzinger aveva ipotizzato di chiamare il cardinale Bergoglio per un incarico in Curia: «Ciò non avvenne per l’importante ruolo e l’autorevolezza che egli aveva sia in Argentina che tra l’episcopato latinoamericano».  L’ultimo capitolo è dedicato proprio a Francesco e ai sette mesi che Bertone ha trascorso al suo fianco come «primo ministro». Il Prelato fa cenno alla controversa vicenda dell’appartamento ristrutturato in Vaticano per accoglierlo dopo che aveva lasciato la tradizionale residenza del segretario di Stato. Scrive che la scelta di unire i due appartamenti pre-esistenti così da avere spazio per ufficio, cappella e alloggi per le suore, era stata presa in accordo con Bergoglio. ”

Dal caso Milingo a Fatima, il cardinale Tarcisio Bertone si racconta
Nel libro “I miei Papi” il Cardinal Bertone, segretario di Stato vaticano emerito, ripercorre i rapporti con sette Pontefici, da Pio XII a Francesco e particolarmente sull’amicizia con Benedetto XVI. Si ringrazia Marco Bonatti, autore dell’articolo, e giornalista de “L’Avvenire”.
“Fin dall’inizio la porpora ha accompagnato l’avventura dei Salesiani: Giovanni Cagliero, inviato da don Bosco in Patagonia, fu cardinale dal 1915 al 1926; e dopo di lui ne vennero altri, dal polacco Hlond al cinese Zen oggi vescovo emerito di Hong Kong. Non può stupire, dunque, che un cardinale salesiano raccolga i ricordi e le esperienze di una vita per raccontare i suoi Papi; nel suo caso, 7: da Pio XII a Francesco passando er Roncalli, Montini, Luciani, Wojtyla, Ratzinger. Tarcisio Bertone, 84 anni, ha presentato ieri il suo libro nel cuore di Valdocco, in quella “sala Sangalli” che ricorda uno dei Salesiani più importanti e amati degli ultimi decenni, rettore della basilica e “mente” delle comunicazioni sociali della diocesi di Torino coi cardinali Ballestrero, Saldarini e Poletto. A presentare il volume il direttore dell’editrice Elledici, Valerio Bocci, e il giornalista del sito Vatican insider , Domenico Agasso jr. Il libro del cardinale Bertone, intitolato appunto I miei Papi , non si sottrae alle notizie di cronaca – o alle fake news – circolate negli ultimi anni, come quelle relative alla metratura del suo appartamento in Vaticano (sulla cui ristrutturazione, ha detto il porporato, il Papa era informato). Ma il volume tocca soprattutto il lavoro svolto dal cardinale in questi decenni e i ruoli svolti. Bertone ha infatti ricoperto l’incarico di segretario di Stato vaticano, è stato camerlengo di Santa Romana Chiesa; arcivescovo a Vercelli e Genova, professore e rettore dell’Università Salesiana; e ha portato a termine missioni delicate, dal caso Milingo alla gestione del “terzo segreto di Fatima”: fu lui a dialogare con suor Lucia e a mettere a punto il confronto tra le carte lasciate dalla religiosa e i suoi ricordi prima di morire. «Non ci sono altri segreti da rivelare – ha ricordato ieri – perché quel che era scritto è stato detto tutto». Nella prefazione il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, riepiloga i ricordi e illumina sulla personalità di Bertone, non dimenticandone la passione sportiva. Ma è l’amicizia – profonda, duratura – con Giovanni Paolo II e con Joseph Ratzinger che il porporato ha voluto sottolineare ieri a Valdocco. Un’amicizia che va oltre la stima e le fedeltà nelle “missioni di lavoro”. Bertone ha rievocato le vicende più difficili che hanno portato alle dimissioni di Benedetto XVI, ricordando che il Papa aveva cominciato a parlarne già un anno prima, nell’aprile 2012, motivandole con le condizioni della sua salute; e di come lui, con gli altri collaboratori più stretti, abbia cercato di “ritardare” questo momento, pur rispettando pienamente la volontà del Pontefice. «Per altro – ha detto ancora Bertone -già Giovanni Paolo II aveva pensato seriamente alla rinuncia, e così Paolo VI. E molto prima Pio XII si era preparato a questa eventualità, immaginando di poter essere rapito o impedito nel suo ministero da Adolf Hitler, quando l’esercito tedesco occupò Roma». Infine Francesco. Il cardinale è stato per sette mesi suo segretario di Stato e ha conservato col Papa “venuto dalla fine del mondo” un rapporto cordiale di amicizia anche dopo aver lasciato i suoi incarichi. “

Sabato 10 marzo 2018 il Teatro Grande Valdocco a Torino, XXIX Giornata Caritas dell’Arcidiocesi di Torino

 

Sabato 10 marzo 2018 presso il Teatro Grande Valdocco a Torino, dalle 8.30 alle 13, si è svolta la
XXIX Giornata Caritas “Sete di giustizia, fame di opportunità – per rendere protagonisti i giovani”.

«Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco su tutta la terra» (omelia alla S. Messa di chiusura della XV Giornata mondiale della gioventù, Tor Vergata, domenica 20 agosto 2000): è l’invito che Papa Giovanni Paolo II rivolse ai giovani nel Giubileo del 2000 e che facciamo risuonare anche oggi, parlando non tanto dei giovani e sui giovani, in rapporto al tema della giustizia e delle opportunità, ma per mettere subito al centro del mio intervento un approccio positivo e incoraggiante verso i giovani, considerati soggetti e non solo destinatari delle iniziative delle nostre comunità e di loro educatori.

«Fino a poco tempo fa soffrivo tanto per questa mia afflizione corporale, ricordi Gesù? Ma ora sento che in me qualcosa è cambiato. La mia sofferenza si è come attenuata; soffro ancora, è vero, ma con amore, con quell’amore che solo tu hai saputo inculcare in me».

Sono le parole scritte nel 1965 da una piccola donna che tutti, a Torino, hanno conosciuto come l’angelo dei barboni. In modo quasi sconosciuto ai più il suo cuore era uno scrigno di tesori che la mettevano in contatto con il cielo. La vita non era stata affatto generosa con lei dandole il peso di una grave scogliosi che l’11 marzo del 2008 – dieci anni fa – l’ha riportata alla casa del Padre. Portava dentro di se un grande segreto che solo ora possiamo scoprire totalmente. Avrebbe potuto ribellarsi, ma non lo fece. Avrebbe potuto chiudersi pensando a se stessa, ma non lo volle fare. Avrebbe potuto farsi servire, ma invece si fece serva dei più poveri.

Seguono le singolari storie di Romeo, Andrea, Carlo, Angelo, Eddy, Maria Clara e Sandra, contrassegnate da colpi di scena, sogni e ripensamenti, consentono di avvicinare il fenomeno dei giovani che non lavorano e non studiano…

 

 

“Futuro anteriore”
Rapporto 2017 su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia
Video a cura di Caritas Italiana

Giovani: educare, educarsi, lasciarsi educare
di don Luca Peyron direttore pastorale universitaria Piemonte e Valle d’Aosta

I giovani oggi non sono annoiati o pigri o inetti. Sono soli. Sono fermi, non volano né alto né basso perché non c’è nessuno nella torre di controllo a dare loro il segnale di via, a tracciare per loro e con loro una rotta. Siamo qui insieme per prenderne coscienza e per decidere di salire quella scala ed entrare in quella torre, comunicare con loro e dire ok, go. Decolla.

La risposta concreta della Chiesa alla disoccupazione giovanile si chiama Progetto Policoro. Non è un sostegno economico alle aziende, ma orientamento e formazione mirati. La Cei, la Conferenza episcopale italiana, grazie all’8 per mille e a una filiera collaudata da anni li aiuta in questo: ritrovare e ridare speranza.

Gli obiettivi:

•Farsi carico come Chiesa del problema della disoccupazione giovanile
•Promuovere una cultura del lavoro alla luce del Vangelo
•Costruire reti interne ed esterne alla Chiesa

Conclude la Giornata dedicata alla “Sete di Giustizia” il Servizio Civile Nazionale

 

I MIEI PAPI del Cardinal Tarcisio Bertone: Mercoledì 14 marzo 2018 a Valdocco, ore 17

Gli incontri, i ricordi, i segreti di un testimone del nostro tempo

“I MIEI PAPI” di Tarcisio Bertone – Editrice Elledici –

Mercoledì 14 marzo 2018 ore 17:00 Aula Sangalli – Valdocco

Il Cardinale Tarcisio Bertone ha vissuto i momenti salienti della storia contemporanea del Vaticano ed è oggi testimone del cuore della cattolicità.

Questo volume raccoglie un percorso che comprende sette incontri con i sette grandi Pontefici (Pio XII, Giovanni XIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco) che hanno costruito, negli ultimi settant’anni, la Chiesa che oggi viviamo.

Il volume si avvale della Prefazione del Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

Numerosi sono i richiami ai rapporti tra i Papi e il mondo salesiano.

Il libro – come scrive nella introduzione il Cardinale Ravasi – «è proprio una storia di incontri, un “percorso concreto”, come lo definisce il suo stesso autore che qui testimonia “il suo desiderio di incontrare i Papi”. L’itinerario che propone comprende una collana settenaria di incontri che partono da lontano e progressivamente si avvicinano fino al punto di trasformare l’incontro in un abbraccio».

L’avvincente lettura di questo libro di memorie, ricco di testimonianze inedite, permetterà di conoscere meglio la figura di questo Cardinale, ex Segretario di Stato del Vaticano, a contatto con i “suoi” Papi.

Il libro verrà presentato Mercoledì 14 marzo 2018, alle ore 17, presso la Sala Sangalli Valdocco, Via Maria Ausiliatrice, 32 a Torino, alla presenza dell’autore.

Sua Eminenza risponderà alle domande del giornalista Domenico Agasso jr. de La Stampa – Vatican Insider.