Il Santuario di Maria Ausiliatrice tra le chiese dove si alimenta la preghiera nello stile della comunità

Tra i santuari in vista del “Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra” di fine anno, ha il posto d’onore il santuario di Maria Ausiliatrice a Torino, dedicato ai giovani secondo il carisma del fondatore dei salesiani, don Giovanni Bosco.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano “Avvenire” nella sezione dedicata alla Pastorale Giovanile – I luoghi della fede.

I LUOGHI DELLA FEDE

Da Sant’Agostino a San Domenico, ecco le chiese dove si alimenta la preghiera nello stile della comunità (C.G.) anti luoghi per ritrovarsi a pregare, a vivere e condividere la propria fede. I giovani torinesi non si riconoscono in un una sola chiesa o santuario. Sono diversi i loro punti di riferimento.Quest’anno in vista del “Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra”, di fine anno, sono due le chiese importanti per la preghiera nello stile della comunità di Taizé. Una è quella di Sant’Agostino.

Qui, da molti anni la comunità di Taizé, organizza appuntamenti di preghiera mensili, aperti a chiunque desideri ritagliarsi momenti di raccoglimento. La chiesa si affaccia nel quadrilatero romano, luogo di ritrovo e movida di molti giovani, si trova a pochi passi da uno dei santuari più cari ai torinesi, quello della Consolata.

Non lontano sorge la chiesa di San Domenico, il monumento gotico più antico della città, anche questa luogo di ritrovo del cammino dei giovani di Taizé, dove da oltre 30 anni la comunità alimenta la sorgente della preghiera. Tra i santuari ha il posto d’onore quello di Maria Ausiliatrice, dedicato ai giovani secondo il carisma del fondatore dei salesiani, don Giovanni Bosco. Diversi i momenti di incontro, che vedono il santuario come un punto di riferimento importante per la crescita spirituale. Come significativa per tanti è l’opportunità di un percorso devozionale nella chiesa di Santa Maria al Monte dei cappuccini. Uscendo dal portone principale si gode la vista, unica, su tutta la città. Non di rado è luogo di iniziative della pastorale diocesana per i giovani, oltre che di proposte dei francescani. Ma Torino e giovani vuol dire anche Sermig, la «Casa di Maria» ospita una chiesa immersa nel silenzio operoso dell’Arsenale della pace.

Il Santuario di Maria Ausiliatrice tra le chiese dove si alimenta la preghiera nello stile della comunità

Tra i santuari in vista del “Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra” di fine anno, ha il posto d’onore il santuario di Maria Ausiliatrice a Torino, dedicato ai giovani secondo il carisma del fondatore dei salesiani, don Giovanni Bosco.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano “Avvenire” nella sezione dedicata alla Pastorale Giovanile – I luoghi della fede.

I LUOGHI DELLA FEDE

Da Sant’Agostino a San Domenico, ecco le chiese dove si alimenta la preghiera nello stile della comunità (C.G.) anti luoghi per ritrovarsi a pregare, a vivere e condividere la propria fede. I giovani torinesi non si riconoscono in un una sola chiesa o santuario. Sono diversi i loro punti di riferimento.Quest’anno in vista del “Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra”, di fine anno, sono due le chiese importanti per la preghiera nello stile della comunità di Taizé. Una è quella di Sant’Agostino.

Qui, da molti anni la comunità di Taizé, organizza appuntamenti di preghiera mensili, aperti a chiunque desideri ritagliarsi momenti di raccoglimento. La chiesa si affaccia nel quadrilatero romano, luogo di ritrovo e movida di molti giovani, si trova a pochi passi da uno dei santuari più cari ai torinesi, quello della Consolata.

Non lontano sorge la chiesa di San Domenico, il monumento gotico più antico della città, anche questa luogo di ritrovo del cammino dei giovani di Taizé, dove da oltre 30 anni la comunità alimenta la sorgente della preghiera. Tra i santuari ha il posto d’onore quello di Maria Ausiliatrice, dedicato ai giovani secondo il carisma del fondatore dei salesiani, don Giovanni Bosco. Diversi i momenti di incontro, che vedono il santuario come un punto di riferimento importante per la crescita spirituale. Come significativa per tanti è l’opportunità di un percorso devozionale nella chiesa di Santa Maria al Monte dei cappuccini. Uscendo dal portone principale si gode la vista, unica, su tutta la città. Non di rado è luogo di iniziative della pastorale diocesana per i giovani, oltre che di proposte dei francescani. Ma Torino e giovani vuol dire anche Sermig, la «Casa di Maria» ospita una chiesa immersa nel silenzio operoso dell’Arsenale della pace.